ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01627/179

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 220 del 29/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: BALDINO VITTORIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023
TORTO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023
CARMINA IDA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023
DELL'OLIO GIANMAURO MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023
DONNO LEONARDO MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023


Stato iter:
29/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2023
ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/12/2023

NON ACCOLTO IL 29/12/2023

PARERE GOVERNO IL 29/12/2023

RESPINTO IL 29/12/2023

CONCLUSO IL 29/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01627/179
presentato da
BALDINO Vittoria
testo di
Venerdì 29 dicembre 2023, seduta n. 220

   La Camera,

   premesso che:

    la legge di bilancio rappresenta il provvedimento che più di ogni altro, nell'ambito di una visione e di una strategia complessive orientate alle opportunità di crescita e sviluppo, incide sul sistema Paese, sulle categorie produttive e, in generale sulla collettività;

    i dati relativi alle performance nazionali fotografano una condizione della popolazione giovanile in forte svantaggio che necessiterebbe di un incisivo impegno da parte del decisore pubblico, anche al fine di scongiurare le ricadute negative che ciò comporterà sul futuro e sulla sostenibilità sociale del Paese tutto;

    la parità generazionale è uno degli obiettivi trasversali del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il quale deriva, a sua volta, dallo strumento finanziario messo in campo dall'Unione europea ai fini della ripresa post pandemica e denominato, non certo per caso «Next Generation», in quanto espressamente dedicato alle giovani e nuove generazioni e al loro futuro;

    il nostro Paese si distingue, in ambito europeo, per una bassa mobilità sociale nonché per il basso livello dei salari e per la estesa precarizzazione dei contratti di lavoro, concause principali della tardiva autonomia ed emancipazione giovanili;

    non si ravvisano nel provvedimento in titolo – né, ad avviso dei firmatari, nelle azioni prioritarie del Governo finora assunte – misure che favoriscono, direttamente o indirettamente, i giovani,

impegna il Governo:

   in occasione dell'adozione di provvedimenti utili allo scopo, a prevedere, a sostegno dei soggetti di età anagrafica inferiore ai 36 anni:

    misure che agevolino l'accesso ad un'occupazione stabile, predisponendo un adeguato sistema previdenziale e di protezione sociale e garantendo un equo trattamento a tutti i giovani che accedono al mercato del lavoro;

    misure di sostegno nell'accesso al credito finalizzato all'iscrizione ai corsi formativi post laurea, ai corsi professionali e al conseguimento delle certificazioni di abilitazione professionale, anche al fine di riattivare il processo che consente e agevola la mobilità sociale; misure che favoriscano il lavoro autonomo e l'imprenditorialità giovanili nonché la produzione culturale e artistica giovanile;

    nell'ambito delle decisioni strategiche in tutti i settori, in particolare dell'istruzione, dell'occupazione, del sistema previdenziale e fiscale, della salute e dell'inclusione sociale, valutarne gli effetti sui giovani, promuovendo il principio di equità generazionale e introducendo strumenti di valutazione dell'impatto generato sulle giovani generazioni dalle politiche pubbliche.
9/1627/179. Baldino, Aiello, Di Lauro, Torto, Carmina, Dell'Olio, Donno, Morfino.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accesso all'occupazione

sicurezza sociale

studio d'impatto