ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01627/140

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 220 del 29/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: ORRICO ANNA LAURA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023
AMATO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2023


Stato iter:
29/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2023
ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 29/12/2023

PARERE GOVERNO IL 29/12/2023

RESPINTO IL 29/12/2023

CONCLUSO IL 29/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01627/140
presentato da
ORRICO Anna Laura
testo di
Venerdì 29 dicembre 2023, seduta n. 220

   La Camera,

   premesso che:

    i settori della conoscenza rappresentano il volano per il progresso di una società e, di conseguenza, investire sulla scuola dovrebbe essere la priorità di ogni Governo, è infatti indiscutibile che l'investimento nella formazione delle nuove generazioni rappresenta un parametro vitale per qualunque Paese voglia elaborare un positivo progetto di crescita per il proprio futuro;

    tuttavia dalla manovra di bilancio emerge che il Governo non si dimostra disponibile ad adottare politiche che concentrino risorse aggiuntive sul settore della conoscenza, e nonostante l'investimento in istruzione, università e ricerca rappresenti la leva più solida di cui un Governo dispone per centrare i suoi obiettivi di coesione sociale e sviluppo economico e che la spesa pubblica in questi specifici ambiti è ancora sotto la media europea, si prevedono interventi e risorse del tutto insufficienti rispetto a quelle che sono le reali esigenze;

    lo studio è un diritto, e come tale, dev'essere garantito universalmente a tutte le bambine e i bambini, ragazze e ragazzi in età scolastica. Un'istruzione adeguata e completa rappresenta uno degli strumenti più importanti per rendere finalmente concreta l'uguaglianza sostanziale tra cittadini, principio fondamentale garantito dalla nostra Carta costituzionale all'articolo 3, comma 2, perché permette di compiere scelte consapevoli e di costruire un'esistenza dignitosa;

    le famiglie, in un contesto di forti aumenti generalizzati, sono in difficoltà nel sostenere economicamente i figli nel percorso scolastico e dunque garantire il diritto allo studio e alle pari opportunità di istruzione diventa sempre più difficile;

    appare dunque più che mai necessario che sia istituita una «dote educativa» quale misura fondamentale a garanzia del diritto allo studio su tutto il territorio nazionale, destinata a tutte le alunne e alunni, studentesse e studenti del primo e secondo ciclo di istruzione, appartenenti a nuclei familiari con indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 45.000 euro, per sostenere economicamente le famiglie durante tutto il percorso educativo dei figli e contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, anche al fine di prevenire e contrastare l'abbandono e la dispersione scolastica;

    il beneficio economico rappresenterebbe dunque la «dote» che ciascuno studente può utilizzare per le attività scolastiche ed extra scolastiche, in particolare per:

     a) acquisto di libri di testo, anche in formato digitale;

     b) materiale di cancelleria scolastica;

     c) acquisto di prodotti e servizi di natura tecnologica a supporto dell'attività di studio e dello sviluppo delle competenze digitali degli studenti;

     d) iniziative coerenti con le attività individuate dalle singole istituzioni scolastiche nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa e sulla base delle priorità nazionali indicate nel piano nazionale di formazione;

     e) attività culturali, artistiche, di pratiche musicali, sportive e di volontariato svolte anche in ambito extra scolastico,

impegna il Governo

al fine di garantire fattivamente il diritto allo studio, sostenere economicamente le famiglie durante tutto il percorso educativo dei figli e contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, anche per prevenire e contrastare l'abbandono e la dispersione scolastica, a reperire le risorse necessarie per istituire la «dote educativa», quale beneficio economico utilizzabile per le attività scolastiche ed extra scolastiche a favore di alunne e alunni, studentesse e studenti residenti nel territorio nazionale, iscritti e frequentanti le istituzioni scolastiche pubbliche del primo e secondo ciclo di istruzione.
9/1627/140. Orrico, Caso, Amato, Morfino.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto all'istruzione

beni e servizi

coesione economica e sociale