ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01627/125

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 220 del 29/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: DI MAGGIO GRAZIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORGIANNI CARMEN LETIZIA FRATELLI D'ITALIA 29/12/2023
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 29/12/2023
MALAGUTI MAURO FRATELLI D'ITALIA 29/12/2023
FRIJIA MARIA GRAZIA FRATELLI D'ITALIA 29/12/2023
AMBROSI ALESSIA FRATELLI D'ITALIA 29/12/2023


Stato iter:
29/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2023
ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 29/12/2023

PARERE GOVERNO IL 29/12/2023

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/12/2023

CONCLUSO IL 29/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01627/125
presentato da
DI MAGGIO Grazia
testo di
Venerdì 29 dicembre 2023, seduta n. 220

   La Camera,

   premesso che:

    il comma 253 autorizza la spesa complessiva di 190 milioni di euro per l'anno 2024 e di 310 milioni di euro per l'anno 2025 e di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2030 per il finanziamento dei contratti di sviluppo, relativi ai programmi di sviluppo industriale, disciplinati ai sensi dell'articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

    il comma 256 incrementa di 100 milioni di euro per l'anno 2024 l'autorizzazione di spesa di cui al comma 8 dell'articolo 2 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 (cosiddetta Nuova Sabatini) al fine di assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese;

    il comma 257 incrementa di 110 milioni di euro per l'anno 2024 e di 220 milioni di euro per l'anno 2025 la dotazione del Fondo per la Crescita Sostenibile di cui all'articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;

    il credito d'imposta Industria 4.0 rappresenta uno strumento fondamentale di politica industriale, capace di assicurare competitività e prospettiva al tessuto produttivo del Paese che però richiede un sostanziale adeguamento verso quella che viene definita la «quinta rivoluzione industriale», che si sostanzia nell'implementazione, nei processi produttivi, di tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, cyber-sicurezza, di tecnologie blockchain;

    definita dalla Commissione europea un «completamento dell'industria 4.0», Industria 5.0 è una rivoluzione culturale che si basa sullo sviluppo a ritmi serrati di tecnologie 4.0 sempre più potenti, in particolare nei settori dell'ICT, AI e robotica, che stanno portando alla realizzazione di Cyber Physical System (Cps) e dispositivi IoT sempre più potenti;

    ai sensi del comma 254, il Ministero delle imprese e del made in Italy può impartire al soggetto gestore direttive specifiche per l'utilizzo delle risorse, al fine di sostenere la realizzazione di particolari finalità di sviluppo,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di rafforzare, compatibilmente con il quadro di finanza pubblica e i vincoli di bilancio, il credito d'imposta di cui in premessa, secondo le peculiarità dell'industria 5.0, indirizzando tali risorse per incentivare l'implementazione di tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, cyber-sicurezza, tecnologie blockchain e di automazione innovativa dei processi organizzativi.
9/1627/125. Di Maggio, Giorgianni, Mollicone, Malaguti, Frijia, Ambrosi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detrazione fiscale

tecnologia

intelligenza artificiale