Legislatura: 19Seduta di annuncio: 220 del 29/12/2023
Primo firmatario: CARAMANNA GIANLUCA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 29/12/2023 AMBROSI ALESSIA FRATELLI D'ITALIA 29/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 29/12/2023 ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/12/2023
ACCOLTO IL 29/12/2023
PARERE GOVERNO IL 29/12/2023
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/12/2023
CONCLUSO IL 29/12/2023
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame relativo al Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e al bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 introduce una serie di misure destinate a rafforzare il comparto per la difesa e la sicurezza nazionale;
il panorama della sicurezza privata in Italia ha attraversato un'importante trasformazione, culminata nel 2023 con l'emanazione di due innovative norme tecniche UNI che stabiliscono con chiarezza le competenze richieste agli operatori del settore e i criteri organizzativi che le aziende devono rispettare;
si tratta, nel dettaglio, della norma UNI 11925:2023 «Attività professionali non regolamentate – operatori dei servizi ausiliari alla sicurezza – requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità» e della norma UNII 1926:2023 «Servizi Ausiliari alla Sicurezza»;
la prima norma definisce con precisione i requisiti degli operatori dei servizi ausiliari alla sicurezza, individuati nei profili professionali di assistente, coordinatore e responsabile, riconosciuti come «percettori sensibili», essendo la prima linea nella percezione di eventi e circostanze che possono impattare la sicurezza;
la seconda concerne i servizi ausiliari alla sicurezza e si rivolge principalmente a quelle organizzazioni che, non regolamentate da norme cogenti, assicurano la fruibilità di beni, sia materiali che immateriali, garantendo così sicurezza ed efficienza, ponendo l'accento sulla definizione precisa dei requisiti delle organizzazioni, proponendo un modello per la gestione e la erogazione di tali servizi, considerando gli ambiti strategico, tattico e operativo;
una vera e propria rivoluzione per il mondo della sicurezza e una grande opportunità, non solo per regolamentare un settore, quello della sicurezza non armata, in piena crisi per la mancanza di regole e da sempre lasciato senza alcun riferimento normativo o standard di qualità, ma anche per dare dignità, professionalità e competenza a circa 150.000 operatori che quotidianamente operano in questo ambito;
questi professionisti spesso vengono completamente ignorati, ma se ben gestiti e coordinati potrebbero portare un importante e determinante contributo ai processi di sicurezza di imprese pubbliche e private;
considerato che tali norme possono costituire un ottimo punto di partenza per avviare un solido iter legislativo finalizzato a normare in modo rigoroso e definitivo la sicurezza privata e di conseguenza l'intero personale coinvolto,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di intervenire per regolamentare il settore della sicurezza privata non armata attualmente in crisi per effetto della mancanza di un quadro normativo definito.
9/1627/123. (Testo modificato nel corso della seduta)
Caramanna, Mollicone, Ambrosi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza e sorveglianza
sicurezza pubblica
impresa pubblica