Legislatura: 19Seduta di annuncio: 220 del 29/12/2023
Primo firmatario: GIANASSI FEDERICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 29/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 29/12/2023 CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 29/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 29/12/2023 ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE GOVERNO 29/12/2023 Resoconto ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 29/12/2023 Resoconto GIANASSI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
NON ACCOLTO IL 29/12/2023
PARERE GOVERNO IL 29/12/2023
DISCUSSIONE IL 29/12/2023
RESPINTO IL 29/12/2023
CONCLUSO IL 29/12/2023
La Camera,
premesso che:
con il sistema tramviario di Firenze viene realizzata una infrastruttura che promuove la mobilità sostenibile dell'area metropolitana, snellisce i flussi di traffico e determina l'abbattimento delle emissioni nocive;
il sistema tramviario di Firenze, utilizzato ogni giorno in media da oltre 100 mila persone, è attualmente costituito da tre linee:
Linea 1 – Firenze S.M.N.-Scandicci (in esercizio dal 14 febbraio 2010);
Linea 2 – Peretola-Piazza dell'unità d'Italia (in esercizio dal 11 febbraio 2019);
Linea 3.1- Careggi-Firenze S.M.N. (in esercizio dal 16 luglio 2018);
va aggiunto in questo contesto come sia poi in fase di realizzazione la tratta denominata Variante al centro storico Fortezza Libertà-San Marco-Libertà;
inoltre, nei prossimi anni il sistema della rete tramviaria si amplierà ulteriormente con la realizzazione delle nuove linee verso i quadranti nord-ovest e sud-est della città;
questi interventi hanno l'obiettivo di rendere più agevoli, veloci e sostenibili gli spostamenti ed i collegamenti all'interno dell'area metropolitana e di rafforzare il sistema del trasporto pubblico locale su ferro riducendo il traffico privato;
viene stimato che, con il sistema a regime, il numero annuo dei passeggeri passerà dagli attuali 37,2 milioni anni a 85 milioni, mentre la riduzione delle emissioni di CO2 si ridurrà di 32.700 tonnellate all'anno rispetto alla riduzione di 14.300 tonnellate attuali;
per quanto attiene alla Linea 4 che collegherà la città di Firenze al comune di Campi Bisenzio, sono destinati 230 milioni di euro per la linea 4.1 tratta Leopolda-Piagge e 283 milioni di euro per la linea 4.2 tratta Piagge-Campi Bisenzio, finanziati con il PNRR; la durata dei lavori, compresa la fase del pre-esercizio, è di circa due anni e mezzo;
in una nota del comune di Firenze dello scorso mese di luglio è emerso che «è stata conclusa una maxi gara da 570 milioni di euro che comprende i due lotti della linea 4 che dalla stazione Leopolda condurrà fino a Campi Bisenzio (Firenze) e tre opere accessorie di viabilità: il nuovo collegamento tra via Pistoiese e viale Fratelli Rosselli, i nuovi collegamenti all'interno delle Piagge, e il nuovo parcheggio scambiatore all'indiano. La partenza è prevista nei prossimi mesi (quindi nel 2024) così da completare l'intero intervento, sia per quanto riguarda la tramvia sia la viabilità, entro il 2026, come imposto dal PNRR da cui arrivano le risorse»;
nel provvedimento in esame, ed in particolare nella Missione 13, Programma 13.6 dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti vengono definanziati 30 milioni di euro, sul capitolo 7140, già assegnati per il 2024 alla tramvia di Firenze;
i 30 milioni di euro definanziati dal provvedimento in esame sono quelli legati alla realizzazione della prima tratta (linea 4.1) Leopolda-Piagge;
il taglio alla linea Leopolda-Piagge non è coerente con gli impegni assunti e finanziati dal PNRR per la realizzazione del tratto Piagge-Campi Bisenzio, tratto successivo proprio a quello per il quale viene disposto il taglio;
il presidente della regione Toscana Eugenio Giani ha commentato che tale taglio «appare privo di buon senso, perché quei 30 milioni rischiano di compromettere i più di 300 milioni (la cifra complessiva prevista per le linee 4.1 e 4.2) stanziati attraverso il PNRR. Quindi io spero che nell'esame in Parlamento ci si possa rendere conto dell'assurdità di un taglio del genere»;
appare quindi urgente e necessario l'immediato finanziamento dei 30 milioni di euro, sottratti con il provvedimento in esame, anche al fine di evitare che tale riduzione unilaterale possa rallentare non solo la realizzazione dell'opera ma addirittura lo stanziamento complessivo previsto nel PNRR,
impegna il Governo
a ripristinare nei prossimi provvedimenti utili, ed in relazione a quanto espresso in premessa, 30 milioni di euro già assegnati per il 2024 alla tramvia di Firenze e oggetto di taglio nella manovra di bilancio.
9/1627/114. Gianassi, Fossi, Casu.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):durata del lavoro
sostanza pericolosa
sostanza tossica