ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01620-A/002

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 232 del 24/01/2024
Firmatari
Primo firmatario: SOUMAHORO ABOUBAKAR
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 24/01/2024


Stato iter:
24/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/01/2024
Resoconto PRISCO EMANUELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 24/01/2024

PARERE GOVERNO IL 24/01/2024

RESPINTO IL 24/01/2024

CONCLUSO IL 24/01/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01620-A/002
presentato da
SOUMAHORO Aboubakar
testo di
Mercoledì 24 gennaio 2024, seduta n. 232

   La Camera,

   premesso che:

    le norme derivanti dall'accordo prevedono che un pezzo di territorio albanese verrà trasformato in una struttura di accoglienza per migranti richiedenti asilo, presso la quale questi ultimi saranno collocati, mentre la loro richiesta verrà esaminata dalle autorità italiane;

    si tratta di un'iniziativa disumana, che sta già tentando da diverso tempo il Governo del Regno Unito con il Ruanda, da ultimo attraverso il Safety of Rwanda Bill, ovvero trasferire in modo forzato i richiedenti asilo in Ruanda, in Africa orientale, mentre la loro richiesta viene valutata nel Regno Unito;

    qui, una prima versione della legge era stata presentata già nell'aprile del 2022, ma era stata giudicata illegale dalla Corte Suprema britannica nel novembre del 2023, mentre nel giugno del 2022 la Corte europea dei diritti dell'uomo aveva bloccato con un'ingiunzione provvisoria, in base dell'articolo 39 della Convenzione, quello che doveva essere il primo volo di trasferimento dei richiedenti asilo in Ruanda a un'ora e mezza dalla partenza. Da allora non sono stati programmati altri voli;

    secondo quanto si è appreso, la Corte costituzionale albanese avrebbe sospeso in via cautelare l'efficacia dell'accordo in questione con l'Italia;

    oltre la palese violazione di numerose norme nazionali e di obblighi unionali e internazionali, come del resto ben evidenziato in sede di audizione nelle Commissioni di merito da parte degli esperti auditi, il protocollo appare del tutto insostenibile sotto ogni profilo organizzativo e di ragionevolezza dei costi;

    per di più, oltre alla palese illegittimità e impraticabilità nonché alla insostenibilità dei costi, questo piano generalizzato di esternalizzazione non ha alcuna ragione di essere proposto, dal momento che i numeri dei flussi delle migrazioni forzate sono stabili da diversi anni e non possono essere considerati «emergenza» per l'Italia, considerato che nel 2022, secondo Eurostat, era al diciassettesimo posto tra i 27 Paesi dell'Unione europea per richiedenti asilo in proporzione al numero di abitanti;

    questo ennesimo provvedimento in materia di immigrazione, il quinto in quattordici mesi, sembrerebbe avere soltanto uno scopo: criminalizzare le partenze ed alimentare un senso di preoccupazione ed emergenza nell'opinione pubblica,

impegna il Governo:

   ad aprire canali di migrazione legale, che diminuirebbero drasticamente il numero di morti e dispersi e avrebbero un enorme risparmio economico, anche da parte di chi migra e potrebbe utilizzare i fondi propri per investirli nel Paese di arrivo, ovvero l'Europa e l'Italia;

   a potenziare le attività di ricerca e soccorso in mare dei migranti, anche attraverso l'istituzione di una nuova missione, e attraverso un intervento normativo abrogare le norme che ostacolano l'attività di ricerca e soccorso delle Organizzazioni non governative nel mar Mediterraneo.
9/1620-A/2. Soumahoro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

migrazione coatta

mortalita'