Legislatura: 19Seduta di annuncio: 233 del 25/01/2024
Primo firmatario: D'ORSO VALENTINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/01/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DELL'OLIO GIANMAURO MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 25/01/2024 GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
ACCOLTO IL 25/01/2024
PARERE GOVERNO IL 25/01/2024
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/01/2024
CONCLUSO IL 25/01/2024
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame introduce disposizioni volte da un lato alla sicurezza delle forniture energetiche del nostro Paese, garantendo quindi la capacità di far fronte con continuità alla domanda di energia e l'economicità della stessa, e, dall'altro lato, alla urgenza di perseguire il raggiungimento degli impegnativi obiettivi di decarbonizzazione, considerando l'attuale quadro dell'approvvigionamento e dell'impiego delle fonti di energia – che si caratterizza per elevati rischi di instabilità del contesto geopolitico, con potenziali impatti di ulteriori impulsi inflazionistici
le esigenze della decarbonizzazione, della sicurezza e dell'economicità delle forniture – aspetti che operano tra loro in modo sinergico – richiedono l'adozione di misure urgenti, quali quelle contenute nel presente decreto-legge;
considerato che:
l'articolo 4, per le finalità di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale, reca diverse disposizioni volte ad incentivare le Regioni ad adottare misure per la decarbonizzazione e la promozione dello sviluppo sostenibile del territorio, istituendo un apposito fondo e prevedendo una serie di misure funzionali alle suddette finalità;
nello specifico, tra queste, prevede che una quota dei proventi delle aste delle quote di emissione di anidride carbonica di cui all'articolo 23 del decreto legislativo 9 giugno 2020 numero 47, di competenza del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, nel limite di 200 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2024 al 2032, sia destinata ad alimentare un fondo ad hoc da istituire nello stato di previsione del MASE, poi da ripartire tra le Regioni;
sarebbe opportuno, in aderenza agli obiettivi di neutralità climatica previsti dal Green deal europeo, destinare risorse anche in favore dei Comuni, per l'efficientamento dell'illuminazione pubblica ovvero degli edifici pubblici realizzato mediante interventi di domotica e di building automation,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di intervenire per estendere la destinazione del Fondo individuato in premessa anche al finanziamento dei Comuni per la realizzazione dell'illuminazione pubblica ovvero degli edifici pubblici mediante interventi di domotica e di building automation, al fine di generare un incremento in termini di efficientamento energetico e di riduzione della spesa pubblica per i consumi.
9/1606-A/28. D'Orso, Dell'Olio.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):riduzione delle emissioni gassose
sviluppo sostenibile
fabbisogno energetico