ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01606-A/023

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 233 del 25/01/2024
Firmatari
Primo firmatario: SQUERI LUCA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 25/01/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 25/01/2024
CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 25/01/2024


Stato iter:
25/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/01/2024
GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/01/2024

ACCOLTO IL 25/01/2024

PARERE GOVERNO IL 25/01/2024

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/01/2024

CONCLUSO IL 25/01/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01606-A/023
presentato da
SQUERI Luca
testo di
Giovedì 25 gennaio 2024, seduta n. 233

   La Camera,

   considerato che:

    l'urgenza di procedere al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2050, insieme all'esigenza di assicurare la sicurezza e l'economicità delle nostre forniture, all'interno di un quadro geopolitico fortemente instabile, ha portato all'approvazione, il 9 maggio 2023, della mozione unitaria di maggioranza 1-00083 con la quale la Camera dei deputati ha impegnato il Governo a riconsiderare l'ingresso dell'energia nucleare tra le fonti di approvvigionamento nazionale;

    il percorso per un futuro riavvio della produzione di energia nucleare in Italia richiede, preliminarmente, la definizione di alcuni temi fondamentali come la questione dei rifiuti radioattivi, correttamente affrontata nell'articolo 11 del decreto-legge in esame, prodotti dall'esercizio e dallo smantellamento degli impianti nucleari ma anche dalle quotidiane attività di medicina nucleare, industria e ricerca, nonché derivanti dal riprocessamento all'estero del combustibile irraggiato che, sulla base di accordi sottoscritti, siamo impegnati a ricevere entro termini ormai scaduti o in scadenza;

    parallelamente all'individuazione del Deposito dei rifiuti radioattivi, infrastruttura ambientale prioritaria e di sicurezza nazionale, tappa fondamentale per riconquistare la fiducia dei cittadini, occorre dare attuazione all'impegno assunto dal Governo, nella suddetta mozione approvata, «ad intervenire con apposite iniziative normative per apportare le modifiche necessarie a rendere la governance e l'organizzazione dell'ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione-Isin coerente con la sua natura giuridica di autorità indipendente, e a potenziarne le funzioni di regolamentazione, di vigilanza e controllo, e l'operatività tecnica con adeguate risorse economiche e di personale, al fine di dare piena e completa attuazione alle direttive Euratom;»;

    occorre dotare il Paese, nel rispetto delle normative internazionali ed europee, di una Autorità amministrativa indipendente di regolamentazione competente in materia di autorizzazione tecnica, certificazione, realizzazione, gestione e dismissione degli impianti nucleari, di sicurezza nucleare e di radioprotezione con le funzioni e i compiti di Autorità nazionale per la regolamentazione tecnica e le istruttorie connesse ai processi autorizzativi, le valutazioni tecniche, il controllo, anche ispettivo e la vigilanza degli impianti;

    tale Autorità deve operare sulla base delle migliori pratiche internazionali ed europee e in coerenza con le indicazioni, i regolamenti e le linee-guida provenienti da enti internazionali ed europei di riferimento, in primis l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) e l'Euratom, nonché attraverso un processo decisionale collegiale basato su indipendenza, imparzialità ed evidenze tecnico-scientifiche;

    sulla base di accordi governativi, l'Autorità deve poter prendere parte ad attività internazionali di cooperazione come, ad esempio, le Convenzioni internazionali che stabiliscono obblighi e meccanismi per assicurare la protezione dell'uomo e dell'ambiente e la sicurezza nucleare; la definizione di codici di condotta che promuovono l'adozione delle migliori pratiche negli impianti e nelle attività nucleari; la definizione di standard internazionali di sicurezza che promuovono l'adozione di requisiti, guide e pratiche di sicurezza armonizzati a livello internazionale;

    in linea con le raccomandazioni dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, appare necessario individuare altresì una Nuclear Energy Programme Implementing Organization (NEPIO) con il compito di valutare lo stato delle infrastrutture di base necessarie per avviare un programma nucleare nazionale e fornire al Governo le indicazioni necessarie per il loro completo sviluppo e operatività. Tale NEPIO dovrebbe anche avere il compito di coinvolgere e coordinare tutti i soggetti pubblici e privati interessati, al fine di uno sviluppo organico e coerente di tutte le infrastrutture di base,

impegna il Governo:

   a dare completa attuazione alla mozione 1-00083, approvata il 9 maggio 2023, e a valutare la possibilità di istituire, nel rispetto delle normative internazionali ed europee e compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, una Autorità amministrativa indipendente di regolamentazione competente in materia di autorizzazione tecnica, certificazione, realizzazione, gestione e dismissione degli impianti nucleari, di sicurezza nucleare e di radioprotezione con le funzioni e i compiti di Autorità nazionale per la regolamentazione tecnica e le istruttorie connesse ai processi autorizzativi, le valutazioni tecniche, il controllo, anche ispettivo e la vigilanza degli impianti;

   a valutare l'opportunità della creazione, in linea con le raccomandazioni dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, di una Agenzia con il compito di valutare lo stato delle infrastrutture di base necessarie per avviare un programma nucleare nazionale e fornire al Governo le indicazioni necessarie per il loro completo sviluppo e operatività.
9/1606-A/23. (Testo modificato nel corso della seduta) Squeri, Mazzetti, Cortelazzo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza nucleare

AIEA

energia nucleare