ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01606-A/018

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 233 del 25/01/2024
Firmatari
Primo firmatario: PIZZIMENTI GRAZIANO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 25/01/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZINZI GIANPIERO LEGA - SALVINI PREMIER 25/01/2024
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 25/01/2024
BOF GIANANGELO LEGA - SALVINI PREMIER 25/01/2024
MONTEMAGNI ELISA LEGA - SALVINI PREMIER 25/01/2024
ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 25/01/2024
DI MATTINA SALVATORE MARCELLO LEGA - SALVINI PREMIER 25/01/2024
TOCCALINI LUCA LEGA - SALVINI PREMIER 25/01/2024


Stato iter:
25/01/2024
Fasi iter:

RITIRATO IL 25/01/2024

CONCLUSO IL 25/01/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01606-A/018
presentato da
PIZZIMENTI Graziano
testo di
Giovedì 25 gennaio 2024, seduta n. 233

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 9 del decreto-legge n. 50 del 2022, convertito, con modificazioni dalla legge n. 126 del 2022, al comma 2, allo scopo di contribuire alla crescita sostenibile del Paese, alla decarbonizzazione del sistema energetico e per perseguire gli obiettivi della resilienza energetica nazionale, prevede che le Autorità di sistema portuale possono, anche in deroga alle previsioni della normativa di settore, costituire una o più comunità energetiche rinnovabili ai sensi dell'articolo 31 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199;

    a tal fine, gli incentivi previsti dal decreto legislativo n. 199 del 2021 si applicano agli impianti da fonti rinnovabili inseriti in comunità energetiche rinnovabili costituite dalle Autorità di sistema portuale, anche se di potenza superiore a 1 MW, fatto salvo il divieto di interventi nelle aree naturali protette;

    occorre promuovere le Comunità energetiche anche in ambito aeroportuale, introducendo una disciplina che stimoli la partecipazione di soggetti pubblici e privati e snellisca le procedure burocratiche per consentire al Paese di mettere a regime un sistema di autoconsumo di energia prodotta da fonti rinnovabili anche per infrastrutture altamente energivore quali gli aeroporti italiani;

    tale misura consentirebbe a sostenere gli aeroporti italiani interessati agli investimenti green nel segno della sostenibilità e dell'innovazione, fornendo un contributo deciso al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del sistema energetico, di resilienza energetica nazionale e di crescita sostenibile del Paese;

    in analogia ai porti, infatti, gli aeroporti sono infrastrutture altamente energivore, non solo per l'operatività dei voli ma soprattutto per i consumi giornalieri di energia elettrica e termica per il funzionamento delle aerostazioni, causate principalmente da impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria che da soli consumano circa il 50 per cento dell'energia totale utilizzata,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di adottare disposizioni di carattere normativo dirette ad individuare le opportune soluzioni per promuovere le Comunità energetiche anche in ambito aeroportuale, introducendo una disciplina che stimoli la partecipazione di soggetti pubblici e privati e snellisca le procedure burocratiche di attuazione.
9/1606-A/18. Pizzimenti, Zinzi, Benvenuto, Bof, Montemagni, Andreuzza, Di Mattina, Toccalini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aeroporto

energia rinnovabile

politica di sostegno