Legislatura: 19Seduta di annuncio: 233 del 25/01/2024
Primo firmatario: ROMANO FRANCESCO SAVERIO
Gruppo: NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
Data firma: 25/01/2024
RITIRATO IL 25/01/2024
CONCLUSO IL 25/01/2024
La Camera,
premesso che:
la transizione verso un sistema energetico centrato su un maggiore impiego delle fonti energetiche rinnovabili è fondamentale e strumentale alla riduzione le emissioni di gas a effetto serra;
uno degli strumenti elaborati dall'unione europea, per diffondere la convenienza della transizione tra i cittadini, sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER);
le Comunità Energetiche Rinnovabili sono composte da gruppi di soggetti, persone fisiche, enti locali, istituti religiosi, che si associano per condividere l'energia autoprodotta da fonti rinnovabili;
l'obiettivo principale delle Comunità è quello di creare benefici ambientali, economici e sociali al fine di contrastare i cambiamenti climatici e la povertà energetica;
il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza incentiva la costituzione di Comunità energetiche rinnovabili stabilendo, per il 2026, di raggiungere l'obiettivo di 2000 MW di capacità rinnovabile ed una produzione di 2500 GWH;
in Italia sono presenti 104 configurazioni in autoconsumo collettivo, suddivisi in 74 gruppi di auto consumatori e 30 di comunità di energia, considerando anche le iniziative ancora in fase di definizione si arriva ad un totale di 198 progetti;
la forma giuridica più utilizzata per la costituzione delle Comunità energetiche è quella della Fondazione di Partecipazione caratterizzata da un modello giuridico aperto, nato per raggiungere diversi scopi tramite la partecipazione e collaborazione tra pubblico, privato, volontari cittadini che diventano elementi attivi della fondazione stessa;
considerato la peculiarità del modello giuridico, la Fondazione di Partecipazione, rientra a pieno titolo tra gli Enti del Terzo Settore, che sarebbero incompatibili con le finalità delle Comunità Energetiche Rinnovabili;
il Ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica durante la seduta del Question Time, svoltosi in data 17 gennaio alla Camera dei deputati, ha voluto precisare che «il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica sta predisponendo, in stretta collaborazione con il GSE, le regole operative per l'accesso ai benefici previsti dal decreto CER, le quali, una volta pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale, a valle della registrazione della Corte dei conti auspicabilmente nei prossimi giorni ma ormai è questione proprio di giorni – conterranno nel dettaglio tutti i requisiti che le configurazioni dovranno soddisfare.»,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare specifici provvedimenti, anche di carattere normativo, al fine di assicurare un semplice accesso, a tutti i cittadini, ai vantaggi delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
9/1606-A/11. Romano.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione dell'ambiente
inquinamento atmosferico
inquinamento stratosferico