ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01555/016

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 216 del 19/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: GHIRRA FRANCESCA
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 19/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 19/12/2023
EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 19/12/2023
ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 19/12/2023
BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 19/12/2023
DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 19/12/2023
MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 19/12/2023


Stato iter:
19/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 19/12/2023
BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 19/12/2023

PARERE GOVERNO IL 19/12/2023

RESPINTO IL 19/12/2023

CONCLUSO IL 19/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01555/016
presentato da
GHIRRA Francesca
testo di
Martedì 19 dicembre 2023, seduta n. 216

   La Camera,

   premesso che:

    il disegno di legge in esame reca una serie di disposizioni in materia di energia, di commercio al dettaglio, farmaceutica, oltre che in tema di prerogative e procedimenti dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato;

    ai sensi dell'articolo 47 della legge n. 99 del 2009, il Governo presenta ogni anno un disegno di legge per il mercato e la concorrenza, la cui finalità consiste nella rimozione degli ostacoli regolatori, di carattere normativo o amministravo, all'apertura dei mercati, nonché nella promozione dello sviluppo della concorrenza e nella tutela dei consumatori;

    i principi di concorrenza, libero accesso al mercato e parità di trattamento sono cruciali anche nel settore dell'affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ove trovano piena applicazione i principi del Trattato sul Funzionamento dell'Unione europea in materia di libera circolazione delle merci, di libertà di stabilimento e di libera prestazione di servizi;

    in particolare l'articolo 18 delle direttiva 2014/24/UE rubricato «Principi per l'aggiudicazione degli appalti», prescrive alle amministrazioni aggiudicatrici di «trattare gli operatori economici su un piano di parità e in modo non discriminatorio» e di agire «in maniera trasparente e proporzionata» (paragrafo 1), precisando al successivo paragrafo che la procedura di appalto non deve essere concepita con l'intento di limitare artificialmente la concorrenza, ove artificiosa limitazione della concorrenza deve intendersi ogni ipotesi in cui «la concezione della procedura di appalto sia effettuata con l'intento di favorire o svantaggiare indebitamente taluni operatori economici»;

    nel riscrivere la disciplina dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Codice appalti) il Governo in coerenza con il contesto normativo sovranazionale sopra richiamato ha assegnato alla concorrenza una posizione di rilievo, nell'ambito dei principi che devono ispirare il procurement pubblico, legandola strettamente al principio del risultato;

    l'articolo 50 del nuovo Codice Appalti prevede che le stazioni appaltanti, ad eccezione dei lavori sopra 1 milione di euro cui viene fatta salva la possibilità di procedere con procedure ordinarie, procedono all'affidamento dei contratti di lavoro, servizi e fornitura sottosoglia con procedura negoziata senza bando;

    si tratta, come posto in evidenza dalla stessa ANAC della stragrande maggioranza dei contratti che vengono sottratti alle più elementari forme di pubblicità e libera concorrenza, con possibili fenomeni di mala gestio inefficienze e ingiustificati incrementi di spesa rispetto alle condizioni conseguibili sul mercato;

    lo stesso MIT con circolare 20 novembre 2023 n. 298 ha ritenuto di dover fornire un chiarimento ufficiale in merito alla portata dell'art. 50 relativo proprio alle procedure di affidamento sottosoglia,

impegna il Governo

nel rispetto dei principi di concorrenza, imparzialità, non discriminazione, pubblicità e trasparenza, ad intervenire anche attraverso un intervento di natura legislativa per prevedere la possibilità per le amministrazioni aggiudicatrici di applicare procedure aperte per tutte le gare di lavori, servizi e forniture, come disposto dalla direttiva 2014/24/UE.
9/1555/16. Ghirra, Bonelli, Evi, Zanella, Borrelli, Dori, Mari.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

libera circolazione delle merci

concorrenza

liberalizzazione del mercato