ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01435-A/078

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 270 del 26/03/2024
Firmatari
Primo firmatario: BOF GIANANGELO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 26/03/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DARA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 26/03/2024
FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 26/03/2024
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 26/03/2024
MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 26/03/2024
PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 26/03/2024
AMBROSI ALESSIA FRATELLI D'ITALIA 26/03/2024


Stato iter:
26/03/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 26/03/2024
RIXI EDOARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 26/03/2024

ACCOLTO IL 26/03/2024

PARERE GOVERNO IL 26/03/2024

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/03/2024

CONCLUSO IL 26/03/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01435-A/078
presentato da
BOF Gianangelo
testo di
Martedì 26 marzo 2024, seduta n. 270

   La Camera,

   premesso che:

    dai dati ACI-ISTAT del 25 luglio 2023 sugli incidenti stradali nel 2022 emerge che il 2022 è caratterizzato da una netta ripresa della mobilità e, come conseguenza, anche dell'incidentalità stradale;

    nel 2022 sono 3.159 i morti in incidenti stradali in Italia (+9,9 per cento rispetto all'anno precedente), 223.475 i feriti (+9,2 per cento) e 165.889 gli incidenti stradali (+9,2 per cento); per quello che riguarda i motociclisti si registra un incremento del 12,4 per cento;

    gli indici di mortalità e lesività per categoria di utente della strada evidenziano rischi più elevati per alcuni utenti rispetto a quelli di altre categorie e, nel caso dei motociclisti il valore dell'indice di mortalità è di 2,5 volte superiore (1,5 ogni 100 incidenti) superiore a quello per i conducenti e passeggeri di biciclette, elettriche e non, e di monopattini;

    sono molteplici i pericoli che la strada può presentare per i motociclisti, spesso difficilmente percettibili dagli automobilisti quali pendenze dell'asfalto, presenze di buche, radici, materiali sdrucciolevoli, ostacoli fissi;

    il problema della segnaletica nel caso dei veicoli a due ruote risulta assai critico dato che anche lo stesso posizionamento della segnaletica verticale può rappresentare un concreto elemento di pericolo per i motociclisti come, ad esempio, l'eccesso di segnali verticali sovrapposti e collocati in prossimità di incroci o di punti critici della rete viaria con l'effetto di sottrarre il motociclista alla vista degli altri utenti della strada, oppure all'installazione dei segnali stessi nelle vie di fuga, ad esempio all'esterno delle curve, con grave rischio d'impatto da parte del motociclista in caso di caduta;

    il decreto del 1° aprile 2019 in materia di dispositivi stradali di sicurezza per i motociclisti prevede l'installazione «guardrail salva-motociclisti» «su tutte le curve circolari caratterizzate da un raggio minore di 250 metri nei casi di interventi di nuova costruzione, di adeguamento di tratti stradali esistenti che comportano varianti di tracciato e/o rinnovo delle barriere di sicurezza stradali su tratti significativi, oppure su strade esistenti non soggette ad interventi ma dove siano avvenuti nel triennio almeno cinque incidenti con morti e/o feriti, che abbiano visto il coinvolgimento di motoveicoli e/o ciclomotori»;

    l'articolo 17 dell'A.C. 1435, disegno di legge recante interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, al comma 3, lettera f) relativa all'adozione di misure per la tutela dell'utenza vulnerabile, nella quale ricomprendere anche i motociclisti, anche attraverso la definizione di criteri per la progettazione e la costruzione di infrastrutture stradali e di arredi urbani finalizzati alla sicurezza degli utilizzatori di veicoli a due ruote e dei dispositivi per la mobilità personale secondo quanto previsto dalla successiva lettera o);

    il disegno di legge in esame, nella delega al Governo prevede, tra i principi e criteri direttivi di riordino della legislazione vigente del codice della strada, l'attribuzione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del compito di predisporre linee guida e di indirizzo destinate alle amministrazioni locali, concernenti la progettazione e la costruzione di infrastrutture stradali e arredi urbani finalizzate anche alla sicurezza degli utilizzatori di veicoli a due ruote nonché l'aggiornamento della segnaletica stradale, in conformità alle norme internazionali in materia e all'organizzazione della circolazione,

impegna il Governo

  a valutare l'opportunità di:

   incrementare i fondi a disposizione degli enti preposti al fine di realizzare le barriere di cui al decreto Ministero infrastrutture e trasporti del primo aprile 2019;

   valutare l'opportunità di disciplinare, in sede di emanazione dei Regolamenti previsti dall'articolo 35, comma 6, le tempistiche di progettazione e costruzione di infrastrutture stradali finalizzata anche alla sicurezza degli utilizzatori a due ruote;

   promuovere programmi di manutenzione costante della segnaletica orizzontale e verticale, con un focus sulla verniciatura antisdrucciolo e sull'apposizione di segnali e dissuasori che non creino intralcio né pericoli aggiuntivi sulla sede stradale.
9/1435-A/78. (Testo modificato nel corso della seduta) Bof, Dara, Furgiuele, Maccanti, Marchetti, Pretto, Ambrosi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura dei trasporti

costruzione stradale

segnaletica