ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01435-A/007

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 270 del 26/03/2024
Firmatari
Primo firmatario: ZUCCONI RICCARDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 26/03/2024


Stato iter:
26/03/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 26/03/2024
RIXI EDOARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 26/03/2024

ACCOLTO IL 26/03/2024

PARERE GOVERNO IL 26/03/2024

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/03/2024

CONCLUSO IL 26/03/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01435-A/007
presentato da
ZUCCONI Riccardo
testo di
Martedì 26 marzo 2024, seduta n. 270

   La Camera,

   premesso che:

    il termine Horeca individua un settore – quello del consumo fuori casa – che in epoca pre-pandemica garantiva l'occupazione a circa 1,2 milioni di persone e che rappresenta uno dei principali asset dell'economia italiana;

    la filiera dell'Horeca include gli attori economici (industria, servizi, commercio e ricezione) e le operazioni (produzione, distribuzione, commercio e ospitalità) che concorrono alla formazione e al trasferimento del prodotto o servizio. In base alla quantità di attori che intervengono tra prodotto e consumatore si può parlare di filiera più o meno lunga;

    la filiera si caratterizza per la sua stretta interconnessione per cui un qualsiasi blocco in una delle sue fasi si ripercuote su tutti i restanti attori;

    i distributori del food & beverage rappresentano la catena che permette alla filiera di raggiungere capillarmente i pubblici esercizi di tutto il territorio nazionale, veicolando i prodotti ai consumatori;

    dalla rilevazione dei dati aggiornati a dicembre 2018, negli archivi delle Camere di Commercio italiane risultano iscritte 336.137 imprese appartenenti ai servizi di ristorazione che ciclicamente (con cadenza settimanale, ma anche giornaliera in centri storici particolari) vengono rifornite dal sistema di distribuzione Horeca, un servizio fortemente capillare in tutto il territorio italiano. Tale capillarità ha permesso la nascita di aziende di dimensioni molto piccole, offrendo un serbatoio occupazionale a bassa intensità di spostamento sul territorio e un connettore economico e organizzativo tra le esigenze del territorio e di chi lo abita;

    una significativa parte della distribuzione di prodotti alimentari e bevande nella filiera Horeca è effettuata con automezzi fino a 35 quintali di massa totale a terra complessivi, che possono essere guidati con patente B;

    i prodotti che vengono distribuiti sono generalmente alimenti e bevande che in ossequio alla normativa vigente debbono essere tenute ad una temperatura di conservazione idonea affinché raggiungano la destinazione in condizioni ottimali;

    la necessità di dotare i veicoli di impianti di coibentazione, celle frigo e motori annessi fa sì che nella maggior parte dei casi i distributori utilizzino veicoli che in ragione del peso strutturale superano il limite massimo previsto dalla norma per essere condotti con la patente B;

    le criticità maggiori nel contesto illustrato sono riconducibili principalmente nella necessità per gli operatori di acquistare mezzi più grandi, nella difficoltà di reperire autisti con patente C e nel fatto che l'ottenimento di questa licenza di guida, comporta oneri significativi, arrivando ad un costo di 5 mila euro, e tempi di formazione e conseguimento non sempre celeri;

    l'alternativa sarebbe quella di diminuire il carico trasportato e costringere l'autista ad un numero di viaggi maggiore per consegnare la quantità di merce programmata (considerando anche le necessità legate alla deperibilità dei prodotti) una soluzione che mostra con tutta evidenza i suoi limiti principalmente in termini di sicurezza nella circolazione stradale;

    i dati più recenti (riferiti all'anno 2022) in merito all'incidentalità nei trasporti stradali desumibili dal Rapporto 2023 elaborato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, report che ha come obiettivo il «miglioramento della sicurezza stradale», evidenziano tra l'altro un aumento degli infortuni sul lavoro avvenuti con il coinvolgimento di un mezzo di trasporto denunciati all'Inail e con riguardo al tipo di mezzo di trasporto coinvolto segnala che circa il 70 per cento degli infortuni ha interessato veicoli leggeri per il trasporto merci o passeggeri (auto, furgoni, trattori senza rimorchio, ecc.). L'indagine evidenzia altresì un aumento del numero dei sinistri e anche delle vittime tra gli autotrasportatori, con particolare riguardo ai sinistri che avvengono sulle strade urbane ed extra urbane. Tra le cause principali di incidentalità si confermano come più frequenti la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata;

    si sottolinea, infine, che l'impiego di mezzi con massa superiore condurrebbe ad un incremento delle emissioni inquinanti in controtendenza rispetto agli obiettivi di mobilità sostenibile;

    l'elevazione del limite della massa massima autorizzata per i veicoli idonei alla distribuzione della filiera Horeca conducibili con patente B si pone come un'esigenza inderogabile per il settore, in analogia anche con quanto già previsto dal codice della strada per i veicoli alimentati con combustibili alternativi,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere iniziative, anche di carattere normativo, in coerenza con la normativa unionale armonizzata in materia di patenti di guida, finalizzate all'elevazione del limite massimo della massa autorizzata da 3.500 a 5.000 kg dei veicoli senza rimorchio, adibiti al trasporto di prodotti alimentari e bevande refrigerate, conducibili con patente B conseguita da almeno due anni, nell'ottica di una maggiore sicurezza della circolazione stradale, a condizione che la massa superiore a 3.500 kg sia dovuta all'eccesso di massa determinato dal sistema di coibentazione termica, refrigerazione e correlati tecnici, annessi ai veicoli adibiti al trasporto.
9/1435-A/7. (Testo modificato nel corso della seduta) Zucconi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria della ristorazione

trasporto viaggiatori

trasporto stradale