ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01435-A/004

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 270 del 26/03/2024
Firmatari
Primo firmatario: URZI' ALESSANDRO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 26/03/2024


Stato iter:
26/03/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 26/03/2024
RIXI EDOARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 26/03/2024

PARERE GOVERNO IL 26/03/2024

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/03/2024

CONCLUSO IL 26/03/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01435-A/004
presentato da
URZÌ Alessandro
testo di
Martedì 26 marzo 2024, seduta n. 270

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 208, comma 4, lettera c) del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della strada), che riguarda, in generale, i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni previste dallo stesso Codice, fissa al comma 4 un parziale vincolo di destinazione, disponendo che una quota pari al 50 per cento delle stesse sia destinata: a) in misura non inferiore a un quarto a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente; b) in misura non inferiore a un quarto, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale; c) ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell'ente, all'installazione, al 1 'ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani urbani del traffico, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all'educazione stradale, a interventi a favore della mobilità ciclistica;

    il Fondo di Garanzia per le vittime della strada, gestito dalla Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici – Consap, è stato istituito per il risarcimento dei danni conseguenti ad incidenti stradali causati, nella maggior parte dei casi, da veicoli non identificati, non assicurati, posti in circolazione contro la volontà del proprietario o assicurati con imprese poste in liquidazione coatta. Operativo dal 12 giugno 1971 è amministrato, sotto la vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy, dalla Consap con l'assistenza di un apposito Comitato presieduto dal Presidente della Società o, in sua vece, dall'Amministratore Delegato ed è composto da rappresentanti del Ministero delle imprese e del made in Italy, del Ministero dell'economia e delle finanze, di Consap, dell'Ivass, delle imprese di assicurazione e dei consumatori. Si finanzia con i contributi che tutte le imprese di assicurazioni operanti in Italia sono obbligate annualmente a versare alla Consap stessa per ogni singolo contratto assicurativo concluso;

    una recente statistica elaborata dal Codacons, sui dati del ministero dell'interno, vede l'Italia in testa in Europa per il numero di rilevatori di velocità – autovelox lungo le strade: 11.130 mila apparecchi che hanno fatto registrare, rispetto al 2022, un aumento del 6,4 per cento delle entrate, per incassi che superano il miliardo e mezzo di euro. Denaro che non sempre le amministrazioni locali destinano al miglioramento diretto delle condizioni di sicurezza e della qualità delle strade, spesso utili a coprire altre voci di bilancio;

   considerato che il codice della strada non prevede una compartecipazione al Fondo di Garanzia per le vittime della strada tramite i proventi provenienti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni previste dallo stesso Codice,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di prevedere un intervento normativo volto a individuare una percentuale dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie da destinare esclusivamente al Fondo di Garanzia per le vittime della strada;

   a valutare altresì l'opportunità di prevedere un monitoraggio, affinché le maggiori entrate nelle casse dei comuni, provenienti dalle sanzioni amministrative per la violazione del codice della strada, siano effettivamente reinvestite per la sicurezza stradale e non impiegate per coprire altri capitoli di bilancio.
9/1435-A/4. Urzì.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

codice della strada

sicurezza stradale

costruzione stradale