ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01341-A/033

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 210 del 06/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: RICCIARDI TONI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 06/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARE' NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 06/12/2023
DI SANZO CHRISTIAN DIEGO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 06/12/2023
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 06/12/2023


Stato iter:
06/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/12/2023
VALENTINI VALENTINO VICE MINISTRO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
DICHIARAZIONE VOTO 06/12/2023
Resoconto RICCIARDI TONI PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 06/12/2023

NON ACCOLTO IL 06/12/2023

PARERE GOVERNO IL 06/12/2023

DISCUSSIONE IL 06/12/2023

RESPINTO IL 06/12/2023

CONCLUSO IL 06/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01341-A/033
presentato da
RICCIARDI Toni
testo di
Mercoledì 6 dicembre 2023, seduta n. 210

   La Camera,

   premesso che:

    la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy sono temi di importanza capitale per il nostro Paese e perché riguardano il presente e il futuro di migliaia di imprese, di milioni di nostri concittadini, in Italia ma anche all'estero;

    quello in esame era un provvedimento atteso da moltissimi con speranza per migliorare il proprio lavoro, per innovare, per conquistare pezzi di mercato ma, nonostante il titolo ambizioso, è povero, anche di risorse, e privo di idee;

    sebbene le premesse per svolgere un lavoro dignitoso ci fossero, visto che è stato preceduto da un ampio ciclo di audizioni in cui sono stati ascoltati pezzi importanti delle filiere produttive e accompagnato dalla disponibilità delle opposizioni a svolgere un lavoro costruttivo, l'esito è deludente;

    l'impressione è che l'ambizione del Governo non sia quella di difendere, tutelare e valorizzare il made in Italy, ma di fare propaganda rivolgendosi a micro settori e micro interessi;

    sarebbe, invece, necessario rafforzare la diffusione del made in Italy all'estero, così rafforzando la percezione dell'identità e dell'immagine italiana: a tal fine risulta centrale la promozione della lingua e della cultura italiana all'estero mediante il sostegno degli enti gestori di corsi di lingua e cultura italiana all'estero,

impegna il Governo

a incrementare per il prossimo triennio le risorse in favore degli enti gestori di corsi di lingua e cultura italiana all'estero al fine di rafforzare la percezione dell'identità e dell'immagine italiana all'estero.
9/1341-A/33. Toni Ricciardi, Carè, Di Sanzo, Porta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

denominazione di origine

promozione culturale