ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01341-A/026

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 210 del 06/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: PIETRELLA FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 06/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 06/12/2023
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 06/12/2023


Stato iter:
06/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/12/2023
VALENTINI VALENTINO VICE MINISTRO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 06/12/2023

ACCOLTO IL 06/12/2023

PARERE GOVERNO IL 06/12/2023

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 06/12/2023

CONCLUSO IL 06/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01341-A/026
presentato da
PIETRELLA Fabio
testo di
Mercoledì 6 dicembre 2023, seduta n. 210

   La Camera,

   premesso che:

    il disegno di legge reca «Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy», introducendo importanti misure tese a valorizzare e promuovere, in Italia e all'estero, le produzioni di eccellenza, il patrimonio culturale e le radici culturali nazionali, quali valori da preservare e tramandare non solo a fini identitari, ma anche per la crescita dell'economia nazionale nell'ambito e in coerenza con le regole del mercato interno dell'Unione Europea;

    l'articolo 4 istituisce il Fondo nazionale del made in Italy destinato a supportare la crescita, il rafforzamento e il rilancio delle filiere strategiche nazionali, anche in riferimento alle attività di approvvigionamento e riuso di materie prime critiche per l'accelerazione dei processi di transizione energetica e allo sviluppo di modelli di economia circolare;

    l'industria cosmetica e la sua filiera rappresentano uno dei driver fondamentali del Made in Italy nel mondo, a fianco dell'agroalimentare, della moda, del design. Circa il 67 per cento dei cosmetici da trucco commercializzati in Europa, ad esempio, è prodotto in Italia, percentuale che si attesta al 55 per cento se parametrata a livello mondiale;

    il fatturato dell'industria cosmetica italiana è pari a 13,3 miliardi di euro nel 2022, con delle stime di chiusura del 2023 che portano a un valore del fatturato delle imprese cosmetiche prossimo a 14,8 miliardi di euro (+10,9 per cento rispetto al 2022) e una proiezione per il 2024 di poco più di 16 miliardi di euro (+8,5 per cento rispetto al 2023);

    nel corso del primo semestre del 2023, anche i valori di ricerca e sviluppo hanno registrato dichiarazioni in crescita rispetto al semestre precedente (44 per cento contro il 33 per cento), a conferma del continuo investimento che si attesta ad una media del 6 per cento del fatturato, valore doppio rispetto alla media nazionale;

    studi recenti dimostrano che la capacità di creazione di valore del comparto in favore dell'intera filiera allargata, dello Stato e della collettività raggiunge valori doppi rispetto al fatturato prodotto ogni anno;

    l'export, supportato anche dalla rilevante capacità del settore di attrarre investimenti esteri, nonché dal grande contributo di internazionalizzazione delle filiere produttive, è cresciuto di quasi 18,5 punti percentuali nel 2022, con un valore pari 5,9 miliardi di euro, confermando importanti livelli di competitività, con una stima di crescita a fine 2023 pari al 15 per cento per un valore prossimo a 6,7 miliardi di euro;

    le proiezioni al 2024 vedono per l'export una ulteriore crescita di dieci punti percentuali, per un valore che si approssima ai 7,4 miliardi di euro;

    per il comparto cosmetico è auspicabile individuare apposite misure di supporto alle aziende e alla filiera, al fine di rendere sostenibili in termini economici gli ingenti investimenti imposti nel breve e medio periodo dalla transizione green e digital, nonché dagli obiettivi ambientali posti dai diversi e imminenti atti comunitari del pacchetto Green New Deal, che colpiscono in modo particolare i settori della chimica e della cosmetica,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di dotare misure di sostegno della filiera cosmetica e favorire gli investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale;

   a valutare la possibilità di elaborare specifiche politiche di supporto all'intera filiera e alla sua competitività, attraverso progetti di valorizzazione del sistema industriale cosmetico e di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese italiane da un lato, e di progressivo incremento della capacità di attrazione di investimenti esteri dall'altro.
9/1341-A/26. (Testo modificato nel corso della seduta) Pietrella, Caretta, Ciaburro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

investimento all'estero

investimento estero

politica di sostegno