ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01341-A/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 210 del 06/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: BENZONI FABRIZIO
Gruppo: AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
Data firma: 06/12/2023


Stato iter:
06/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/12/2023
Resoconto VALENTINI VALENTINO VICE MINISTRO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 06/12/2023

ACCOLTO IL 06/12/2023

PARERE GOVERNO IL 06/12/2023

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 06/12/2023

CONCLUSO IL 06/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01341-A/001
presentato da
BENZONI Fabrizio
testo di
Mercoledì 6 dicembre 2023, seduta n. 210

   La Camera,

   premesso che:

    in sede di esame dell'A.C. 1341 recante «Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy» sono state discusse disposizioni organiche tese a valorizzare e promuovere, in Italia e all'estero, le produzioni di eccellenza, il patrimonio culturale e le radici culturali nazionali, quali fattori da preservare e tramandare non solo a fini identitari, ma anche per la crescita dell'economia nazionale nell'ambito e in coerenza con le regole del mercato interno dell'Unione europea;

    il disegno di legge è finalizzato al sostegno allo sviluppo e alla modernizzazione dei processi produttivi, alla loro transizione verso gli sfidanti obiettivi di transizione ecologica, nonché alle connesse attività funzionali alla crescita dell'eccellenza qualitativa del made in Italy;

    sono istituiti il Fondo nazionale del made in Italy ed altri Fondi dedicati a singoli settori industriali con finalità di sostegno alla crescita, al rafforzamento e al rilancio delle filiere strategiche nazionali, anche in riferimento alle attività di approvvigionamento e riuso di materie prime critiche per l'accelerazione dei processi di transizione energetica e allo sviluppo di modelli di economia circolare;

   considerato che:

    l'industria cosmetica e la sua filiera rappresentano uno dei driver del Made in Italy nel mondo, a fianco dell'agroalimentare, della moda, del design;

    il 67 per cento dei cosmetici da trucco commercializzati in Europa è prodotto in Italia, percentuale che si attesta al 55 per cento se parametrata a livello mondiale;

    il fatturato dell'industria cosmetica è pari a 13,3 miliardi di euro nel 2022, con delle stime di chiusura del 2023 che portano a un valore del fatturato delle imprese cosmetiche prossimo a 14,8 miliardi di euro (+10,9 per cento rispetto al 2022) e una proiezione per il 2024 di poco più di 16 miliardi di euro (+8,5 per cento rispetto al 2023);

    nel primo semestre del 2023, anche i valori di ricerca e sviluppo hanno registrato dichiarazioni in crescita rispetto al semestre precedente (44 per cento contro il 33 per cento), a conferma del continuo investimento che si attesta ad una media del 6 per cento del fatturato, valore doppio rispetto alla media nazionale;

    che, secondo recenti studi, la capacità di creazione di valore del comparto in favore dell'intera filiera allargata, dello Stato e della collettività raggiunge valori doppi rispetto al fatturato prodotto ogni anno;

    l'export, supportato anche dalla rilevante capacità del settore di attrarre investimenti diretti esteri nonché dal grande contributo di internazionalizzazione delle filiere produttive, è cresciuto di quasi 18,5 punti percentuali nel 2022, con un valore pari 5,9 miliardi di euro, confermando importanti livelli di competitività, con una stima di crescita a fine 2023 pari al 15 per cento per un valore prossimo a 6,7 miliardi di euro. Le proiezioni al 2024 vedono per l'export una ulteriore crescita di dieci punti percentuali, per un valore che si approssima ai 7,4 miliardi di euro;

    per il comparto cosmetico, così come per altri già inseriti nel disegno di legge in oggetto, è auspicabile che siano individuate misure specifiche di supporto alle aziende e alla filiera al fine di:

     (i) rendere sostenibili in termini economici gli ingenti investimenti imposti nel breve e medio periodo dalla transizione green e digital, nonché dagli obiettivi ambientali posti dai diversi e imminenti atti comunitari del pacchetto Green New Deal, che colpiscono in modo particolare i settori della chimica e della cosmetica;

     (ii) promuovere progetti di sistema volti alla valorizzazione del sistema industriale cosmetico;

     (iii) aumentare la competitività dell'Italia nel settore cosmetico e promuovere azioni per attrarre nuovi capitali e investimenti, rafforzando sempre di più il comparto come driver prioritario del made in Italy nel mondo,

impegna il Governo

ad elaborare specifiche politiche di supporto alla filiera e alla sua competitività attraverso progetti di valorizzazione del sistema industriale cosmetico e di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese italiane da un lato e di progressivo incremento della capacità di attrazione di investimenti esteri dall'altro.
9/1341-A/1. (Testo modificato nel corso della seduta) Benzoni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

denominazione di origine

aiuto allo sviluppo

investimento all'estero