ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01038-B/037

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 154 del 04/08/2023
Firmatari
Primo firmatario: DI SANZO CHRISTIAN DIEGO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 04/08/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 04/08/2023
RICCIARDI TONI PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 04/08/2023
CARE' NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 04/08/2023


Stato iter:
04/08/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 04/08/2023
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 04/08/2023
DI SANZO CHRISTIAN DIEGO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 04/08/2023

PARERE GOVERNO IL 04/08/2023

DISCUSSIONE IL 04/08/2023

RESPINTO IL 04/08/2023

CONCLUSO IL 04/08/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01038-B/037
presentato da
DI SANZO Christian Diego
testo di
Venerdì 4 agosto 2023, seduta n. 154

   La Camera,

   premesso che:

    l'Atto Camera 1038-B, al nostro esame per la seconda volta dopo le modifiche approvate in Senato, concernente la «Delega al Governo per la riforma fiscale» contiene indicazioni al Governo per revisione del sistema fiscale del nostro Paese orientato a favorire la crescita economica, la prevenzione e la riduzione dell'evasione e dell'elusione fiscale, prevedendo una razionalizzazione e semplificazione del sistema tributario;

    nell'attuale contesto di globalizzazione economica che favorisce lo sviluppo di attività produttive in Paesi diversi, oltre che la presenza di pensionati in Stati diversi da quelli dove si è svolta l'attività lavorativa, appare opportuno che l'Italia promuova la firma di convenzioni bilaterali, ove non siano già in essere, soprattutto con Paesi, in particolare alcuni paesi dell'America Latina, che registrano considerevoli presenze di cittadini italiani iscritti all'AIRE. Tali convenzioni dovrebbero essere rivolte ad evitare la doppia imposizione internazionale al fine di regolamentare, su base di reciprocità, la sovranità tributaria di entrambi gli Stati. Le convenzioni contro le doppie imposizioni fiscali, oltre a disciplinare la cooperazione tra le Amministrazioni fiscali degli Stati contraenti, mirano a evitare la doppia imposizione e a prevenire l'evasione e l'elusione fiscale eliminando le doppie esenzioni;

    operando in tale direzione si verrebbe anche incontro alle categorie più deboli, come i pensionati italiani all'estero, ben 326 mila, secondo dati INPS del 2021, che potrebbero pagare le tasse sulla pensione direttamente in loco ed evitare doppie tassazioni, sia alla fonte che nello Stato di nuova residenza estera;

    la firma di tali convenzioni bilaterali verrebbe incontro alla necessità di tutelare le persone a reddito più basso, come in genere sono i pensionati, e semplificare allo stesso tempo il sistema fiscale,

impegna il Governo

ad avviare negoziati per la stipula di convenzioni bilaterali contro le doppie imposizioni fiscali con i Paesi terzi, con particolare attenzione ai paesi dell'America Latina, con cui tali accordi non sono già in essere tenendo conto della presenza di italiani iscritti AIRE sul territorio dello Stato estero contraente.
9/1038-B/37. Di Sanzo, Porta, Toni Ricciardi, Carè.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica fiscale

evasione fiscale

doppia imposizione