Legislatura: 19Seduta di annuncio: 276 del 09/04/2024
Primo firmatario: SOUMAHORO ABOUBAKAR
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 09/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 09/04/2024 Resoconto LA PIETRA PATRIZIO GIACOMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE) DICHIARAZIONE VOTO 09/04/2024 Resoconto SOUMAHORO ABOUBAKAR MISTO
NON ACCOLTO IL 09/04/2024
PARERE GOVERNO IL 09/04/2024
DISCUSSIONE IL 09/04/2024
RESPINTO IL 09/04/2024
CONCLUSO IL 09/04/2024
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in titolo reca: «Modifiche al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 198, in materia di considerazione dei costi di produzione per la fissazione dei prezzi nei contratti di cessione dei prodotti agroalimentari, e delega al Governo per la disciplina delle filiere di qualità nel sistema di produzione, importazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari»;
in particolare l'articolo 2 prevede una Delega al Governo per la disciplina delle filiere di qualità nel sistema di produzione, importazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari;
purtroppo una cospicua parte delle persone impiegate in queste filiere risulta ingaggiata irregolarmente, attraverso il cosiddetto «sistema del caporalato», ovvero l'intermediazione, il reclutamento della manodopera finalizzata all'attività lavorativa in agricoltura;
secondo il VI rapporto Agromafie e Caporalato edito dalla Fondazione Placido Rizzotto, nel corso del 2021, sono stati circa 230 mila gli occupati impiegati irregolarmente nel settore agricolo (oltre un quarto del totale degli occupati del settore);
nel rapporto si evidenzia ulteriormente che nelle filiere produttive agroalimentari l'appalto ed il sub appalto illecito, rappresentano, infatti, l'evoluzione dell'intermediazione illecita di manodopera. Pezzi o interi settori di produzione vengono «delegati» ai caporali, attraverso la creazione di cooperative spurie e l'apertura di finte partite IVA, strumenti attraverso i quali i caporali, a loro volta, «subappaltano» pezzi di produzione, irrimediabilmente incardinata sullo sfruttamento e l'intermediazione illecita di manodopera;
lo sfruttamento lavorativo e il caporalato vengono perpetrati attraverso nuovi e più complessi meccanismi che vedono il coinvolgimento di attori qualificati (i cosiddetti «colletti bianchi») ed in generale figure in grado di mascherare l'illegalità attraverso un «gioco di scatole cinesi», che rende ancor più complicata la prevenzione, l'individuazione e la conseguente repressione del fenomeno; un pezzo cruciale di questo fenomeno è rappresentato dal sistema di trasporto, che costringe i braccianti a dover pagare lo spostamento verso i luoghi di lavoro. Maggiore è la distanza tra le aziende e le persone in cerca di lavoro, più è diffuso l'intervento dei caporali;
per il trasporto vengono quindi direttamente sottratte dalle paghe dei lavoratori somme di denaro,
impegna il Governo
a prevedere iniziative finalizzate all'istituzione di un servizio di trasporto pubblico dei braccianti agricoli nelle aree più esposte al fenomeno del caporalato.
9/851-A/1. Soumahoro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):disoccupato
manodopera agricola
trasporto pubblico