Legislatura: 19Seduta di annuncio: 244 del 14/02/2024
Primo firmatario: CASO ANTONIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/02/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 14/02/2024 SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 14/02/2024 RICCIARDI MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 14/02/2024 DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 14/02/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/02/2024 GEMMATO MARCELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
NON ACCOLTO IL 14/02/2024
PARERE GOVERNO IL 14/02/2024
RESPINTO IL 14/02/2024
CONCLUSO IL 14/02/2024
La Camera,
premesso che:
l'articolo 3 del provvedimento in esame definisce i compiti della predetta Commissione e alla lettera e) attribuisce il compito di accertare le ragioni per cui il piano pandemico nazionale e la sua attivazione non sono stati oggetto di considerazione da parte degli organismi istituiti dal Governo, quali a titolo d'esempio la task-force istituita presso il Ministero della salute e il Comitato tecnico-scientifico di cui all'ordinanza del Capo del dipartimento della Protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 32 dell'8 febbraio 2020;
è fuorviante il richiamo alla «istituzione» della task-force: quest'ultima infatti non risulta che sia stata istituita da alcun atto ma rappresentava un gruppo ministeriale di supporto al ministro per monitorare l'evolversi degli eventi e costituito dai massimi dirigenti del Ministero della salute e degli organismi satellitari (ISS, Agenas e altro);
la cosiddetta task-force, come si evince dal sito del Ministero della salute, sarebbe stata operativa per circa un mese, dal 22 gennaio al 21 febbraio 2020;
dal verbale della prima riunione della task-force del 22 gennaio, si legge «detta task-force, che rimane operativa, in via permanente, e si riunisce quotidianamente, ha il compito di seguire in tempo reale l'evolversi della situazione relativa al coronavirus di cui sopra, e supportare il Ministro nell'individuazione di ogni iniziativa idonea a fronteggiare eventuali criticità»;
alla predetta task-force, all'occorrenza, hanno partecipato anche i rappresentati delle regioni e della Lombardia nello specifico che, peraltro, aveva istituito anche una task-force regionale con decreto n. 3287 del 12/03/2020 della regione Lombardia;
considerato altresì che:
è in fase di adozione il Piano pandemico 2024-2028 che, nella versione trasmessa alle regioni, ricalca il precedente Piano e fa tesoro delle misure adottate nella drammatica esperienza della pandemia da COVID-19, prevedendo ad esempio che i vaccini sono «le misure preventive più efficaci» e che «in condizioni emergenziali» è possibile «imporre limitazioni alle libertà dei singoli individui al fine di tutelare la salute della collettività»;
inoltre il predetto Piano sottolinea come la gestione emergenziale in materia di igiene e sanità pubblica spetta, come previsto dall'articolo 32 della legge n. 833 del 1978, al Ministro della salute, al Presidente della giunta regionale e al sindaco, a seconda della dimensione territoriale investita dall'emergenza e le Regioni/PPAA sono chiamate a delineare, in fase di prevenzione, preparazione e valutazione del rischio, un proprio assetto organizzativo e operativo a diretto supporto del Presidente della Regione che opera in qualità di autorità competente in caso di emergenza,
impegna il Governo
sulla base dei lavori e delle risultanze della Commissione e parallelamente a essa, a verificare l'operato della task-force istituita dalla regione Lombardia che proprio in quell'arco temporale definito in premessa ha avuto un ruolo fondamentale nella determinazione e individuazione delle misure necessarie per circoscrivere il virus, anche per verificare se la predetta regione abbia preso in considerazione l'attivazione del proprio Piano pandemico regionale ove lo stesso sia stato adottato e puntualmente aggiornato, tenendo conto del ruolo che anche il Piano pandemico 2024-2028 ha confermato in capo alle regioni.
9/384-B/16. Caso, Quartini, Sportiello, Marianna Ricciardi, Di Lauro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritto alla salute
vaccino
prevenzione delle malattie