Legislatura: 18Seduta di annuncio: 572 del 05/10/2021
Primo firmatario: BALDINI MARIA TERESA
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 05/10/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 05/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 06/10/2021 Resoconto BALDINI MARIA TERESA CORAGGIO ITALIA RISPOSTA GOVERNO 06/10/2021 Resoconto PATUANELLI STEFANO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI) REPLICA 06/10/2021 Resoconto BALDINI MARIA TERESA CORAGGIO ITALIA
DISCUSSIONE IL 06/10/2021
SVOLTO IL 06/10/2021
CONCLUSO IL 06/10/2021
BALDINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
le imprese del settore lattiero-caseario stanno attraversando un periodo di grave crisi in relazione al forte squilibrio tra il prezzo che i trasformatori corrispondono agli allevatori nazionali per la vendita del latte crudo e l'andamento dei prezzi al consumo dei prodotti lattiero-caseari;
il prezzo del latte crudo, pari a 35 centesimi al litro, risulta inferiore ai costi di produzione nazionali, in particolare in questa fase, in cui si registrano rincari fino al 50 per cento dei prezzi delle materie prime, tra cui i mangimi;
il valore aggiunto della filiera lattiero-casearia si concentra nei settori a valle della trasformazione del latte crudo e della distribuzione al consumo dei prodotti finiti;
con tali livelli di prezzo del prodotto, gli allevatori nazionali non hanno una profittabilità adeguata alla sopravvivenza della struttura produttiva; particolarmente grave la situazione delle 5.000 imprese della regione Lombardia, dove si concentra una quota elevata della produzione nazionale;
il prezzo di acquisto del latte sul mercato è troppo basso, inadeguato a coprire i costi di produzione degli allevatori, che richiedono interventi per calmierare i prezzi di acquisto dei mangimi e delle materie prime;
è necessario rafforzare il potere contrattuale delle aziende agricole di produzione rispetto a quello delle imprese di trasformazione e della grande distribuzione, con opportuni incentivi all'aggregazione mediante organizzazioni di produttori, sostenendo, al contempo, l'efficienza produttiva con attivazione di funzioni condivise (logistiche, distributive, finanziarie, di stoccaggio e/o prima trasformazione dei prodotti);
è essenziale evitare, altresì, che il latte di origine estera, prodotto con costi inferiori, possa «spiazzare» la produzione nazionale che ha qualità e standard igienico- sanitari molto elevati, in molti casi non comparabili con il prodotto proveniente da altri Paesi;
occorre garantire piena applicazione delle norme, segnatamente dell'articolo 62 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, che vietano l'imposizione di condizioni di acquisto, di vendita o contrattuali ingiustificatamente gravose, tra le quali quelle che determinino, in contrasto con il principio della buona fede e della correttezza, prezzi al di sotto dei costi di produzione medi dei prodotti oggetto di cessione da parte degli imprenditori agricoli –:
quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere per garantire che i prezzi che le imprese di trasformazione e della grande distribuzione corrispondono agli allevatori nazionali per la vendita del latte crudo raggiungano un livello tale da compensare i costi di produzione e assicurare un'adeguata remunerazione ai produttori.
(3-02518)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prodotto originario
gruppo di produttori
costo di produzione