Legislatura: 19Seduta di annuncio: 283 del 23/04/2024
Primo firmatario: ORFINI MATTEO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 23/04/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CUPERLO GIANNI PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 23/04/2024 CUPERLO GIANNI PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/04/2024 STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/04/2024 STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 23/04/2024 PROVENZANO GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/04/2024 PROVENZANO GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 23/04/2024 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/04/2024 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 23/04/2024 GHIO VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 23/04/2024 GHIO VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/04/2024 FERRARI SARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 23/04/2024 FERRARI SARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/04/2024 CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/04/2024 CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 23/04/2024 FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 23/04/2024 FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/04/2024
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 24/04/2024 Resoconto STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA RISPOSTA GOVERNO 24/04/2024 Resoconto CIRIANI LUCA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO) REPLICA 24/04/2024 Resoconto ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL
DISCUSSIONE IL 24/04/2024
SVOLTO IL 24/04/2024
CONCLUSO IL 24/04/2024
ORFINI, CUPERLO, STUMPO, PROVENZANO, BRAGA, GHIO, FERRARI, CASU e FORNARO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
la trasmissione Rai «Il Cavallo e la Torre» del 12 aprile 2024 ha diffuso una mail del 27 giugno 2022 originata dalla centrale operativa nazionale della Guardia costiera e indirizzata alle sedi operative periferiche per impartire nuovi parametri di intervento della stessa Guardia costiera nei confronti di «eventi connessi al fenomeno migratorio»;
i nuovi criteri derivano dalle «disposizioni tattiche» impartite dal «livello politico» e attengono ad una diversa attribuzione di ruoli alla Guardia di finanza, chiamata a svolgere il primo intervento come forza di polizia (law enforcement) nei confronti delle imbarcazioni cariche di migranti entro il limite dell'area di soccorso (Sar) italiana, sotto il coordinamento non più della centrale operativa della Guardia costiera, ma del reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza;
tali disposizioni, per diretta ammissione del capitano di vascello che le firma, modificano il «modus operandi» della Guardia costiera, di fatto escludendone competenze e attribuzioni nel caso di eventi migratori se non in caso di pericolo conclamato: ovvero in situazioni in cui esiste un pericolo potenziale e per le quali si rendono perciò necessari la valutazione del rischio e la conseguente assunzione di operazioni dirette o il coinvolgimento di ogni unità navale disponibile e adeguata alla tipologia di intervento;
il messaggio in questione precede di pochi mesi il naufragio di Steccato di Cutro che costò la vita di 105 persone;
considerato «evento migratorio» di esclusiva rilevanza di polizia di frontiera (e non di immediato intervento di assistenza e soccorso), quel caso coinvolse due motovedette della Guardia di finanza, rientrate in porto senza neppure raggiungere il caicco, a causa delle peggiorate condizioni del mare. La Guardia costiera non intervenne e l'imbarcazione affondò a pochi metri dalla costa;
il comandante della capitaneria di Crotone dichiarò che quel mare forza quattro avrebbe potuto essere ben fronteggiato dalle motovedette della Guardia costiera, costruite per gli interventi in condizioni estreme. Aggiunse che il loro mancato coinvolgimento era da farsi risalire a imprecisate «regole che ci sono a livello interministeriale» e che oggi alla luce del documento reso noto sono inequivocabili –:
se il documento della Guardia costiera di cui in premessa non confligga con le convenzioni internazionali e con le norme nazionali che affidano alla stessa il coordinamento degli interventi per ogni situazione di pericolo in mare, non soltanto conclamata, ma anche potenziale, e se non si intenda ritirare tale direttiva ripristinando l'assoluta priorità della salvaguardia della vita umana in mare.
(3-01165)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prevenzione dell'inquinamento
sorveglianza marittima
mare