ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01039

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 256 del 05/03/2024
Firmatari
Primo firmatario: BENZONI FABRIZIO
Gruppo: AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
Data firma: 05/03/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONETTI ELENA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 05/03/2024
D'ALESSIO ANTONIO AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 05/03/2024
GRIPPO VALENTINA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 05/03/2024
SOTTANELLI GIULIO CESARE AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 05/03/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 05/03/2024
Stato iter:
06/03/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/03/2024
Resoconto D'ALESSIO ANTONIO AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
 
RISPOSTA GOVERNO 06/03/2024
Resoconto PICHETTO FRATIN GILBERTO MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
REPLICA 06/03/2024
Resoconto BENZONI FABRIZIO AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 06/03/2024

SVOLTO IL 06/03/2024

CONCLUSO IL 06/03/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01039
presentato da
BENZONI Fabrizio
testo presentato
Martedì 5 marzo 2024
modificato
Mercoledì 6 marzo 2024, seduta n. 257

   BENZONI, BONETTI, D'ALESSIO, GRIPPO e SOTTANELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica . — Per sapere – premesso che:

   dal 2005 sono stati concessi alle fonti rinnovabili elettriche incentivi in diverse forme – quali «conti energia», certificati verdi, tariffe incentivanti – che gravano sulle bollette dei consumatori per circa 10 miliardi di euro all'anno;

   nonostante i costi degli impianti fotovoltaici si siano ridotti considerevolmente e così anche il costo del kilowattora da essi generato, continuano ad essere erogati numerosi incentivi in nuove forme;

   il cosiddetto «superbonus 110», ad esempio, remunerava completamente anche il costo di installazione di pannelli solari, senza considerare il miliardo di euro di contributi in conto capitale agli impianti agro-fotovoltaici;

   oltretutto, alle numerose comunità energetiche previste in Italia saranno erogati incentivi che, secondo le previsioni del Governo, ammonteranno a diversi miliardi di euro;

   è previsto, inoltre, un importante sviluppo di impianti eolici offshore, i cui costi di investimento e di esercizio, in particolare nel caso della tecnologia galleggiante, appaiono al momento ben al di sopra dei costi di mercato dell'energia elettrica e dovranno, quindi, essere incentivati;

   le bozze del cosiddetto decreto «Fer2», dedicato alle fonti energetiche non mature, contrariamente ad ogni buona pratica internazionale, da una parte sembrano trattare l'eolico offshore galleggiante come una tecnologia matura, prevedendo un contingente di 3,8 gigawatt, dall'altra indicano una remunerazione di 185 euro per megawattora per 25 anni, tipica di una tecnologia non matura, quindi costosa;

   in Europa esistono solo 4 prototipi di impianti eolici offshore galleggianti per un totale di 193 megawatt: due in Scozia, uno in Portogallo e uno in Norvegia; tutti in condizioni di vento più intenso e mare meno profondo rispetto alle coste italiane, quindi meno costosi che in Italia;

   non si comprende come mai, anziché finanziare progetti pilota di taglia simile, per verificare poi eventualmente la reale fattibilità e la convenienza economica, si intenda puntare direttamente a 3.800 megawatt, 20 volte di più che nel resto d'Europa;

   infine, per fronteggiare la variabilità degli impianti solari ed eolici e la loro concentrazione in alcune regioni del Sud, ingenti investimenti sono previsti sia per il potenziamento delle linee di trasmissione in alta tensione, sia per l'installazione di notevoli capacità di batterie, che dovranno essere sostituite ogni 10-15 anni –:

   a quanto ammontino gli incentivi concessi finora e quelli futuri alle fonti rinnovabili e, in tale contesto, quanto si preveda graveranno sulle bollette elettriche i costi di investimento per il potenziamento delle linee di trasmissione e di distribuzione e per l'installazione dei diversi sistemi di accumulo di energia elettrica previsti sino al 2030.
(3-01039)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

costo d'investimento

energia rinnovabile

industria elettrica