Legislatura: 19Seduta di annuncio: 209 del 05/12/2023
Primo firmatario: CARFAGNA MARIA ROSARIA
Gruppo: AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
Data firma: 05/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BONETTI ELENA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 05/12/2023 BENZONI FABRIZIO AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 05/12/2023 D'ALESSIO ANTONIO AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 05/12/2023 GRIPPO VALENTINA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 05/12/2023 SOTTANELLI GIULIO CESARE AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 05/12/2023 CASTIGLIONE GIUSEPPE AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 05/12/2023 RUFFINO DANIELA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 05/12/2023 PASTORELLA GIULIA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 06/12/2023
Ministero destinatario:
- FAMIGLIA, NATALITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
Attuale delegato a rispondere: FAMIGLIA, NATALITÀ E PARI OPPORTUNITÀ delegato in data 05/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 06/12/2023 Resoconto PASTORELLA GIULIA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE RISPOSTA GOVERNO 06/12/2023 Resoconto ROCCELLA EUGENIA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (FAMIGLIA, NATALITÀ E PARI OPPORTUNITÀ) REPLICA 06/12/2023 Resoconto BONETTI ELENA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/12/2023
DISCUSSIONE IL 06/12/2023
SVOLTO IL 06/12/2023
CONCLUSO IL 06/12/2023
CARFAGNA, BONETTI, BENZONI, D'ALESSIO, GRIPPO, SOTTANELLI, CASTIGLIONE, RUFFINO e PASTORELLA. — Al Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità . — Per sapere – premesso che:
il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha previsto un investimento di 300 milioni di euro per utilizzare i beni confiscati alle mafie, al fine di potenziare i servizi e favorire l'inclusione; si tratta del più importante investimento in tale ambito degli ultimi 40 anni, da quando è in vigore la cosiddetta legge Rognoni-La Torre;
nel novembre 2021 l'Agenzia per la coesione territoriale ha pubblicato l'avviso per la presentazione dei progetti; tra i criteri premiati per i progetti era prevista la valorizzazione dei beni confiscati con finalità di centro antiviolenza per donne e bambini e case rifugio;
l'avviso ha visto un'alta partecipazione, in particolare da parte delle regioni Campania e Sicilia, e ha anche favorito un'accelerazione nel trasferimento delle proprietà confiscate alle amministrazioni territoriali, che hanno preparato i progetti, anche in collaborazione con il terzo settore;
il 19 dicembre 2022 è stato pubblicato il decreto del direttore generale dell'Agenzia per la coesione territoriale di approvazione del finanziamento degli interventi, cui è seguito il 21 marzo 2023 quello definitivo;
il cosiddetto «decreto Pnrr 2» aveva finanziato le spese iniziali di gestione dei beni vincitori del bando con una dotazione iniziale di 2 milioni di euro per il 2022;
nella proposta di rimodulazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza il Governo ha deciso di definanziare dalle risorse a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza la «Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie» per non meglio specificate criticità rispetto al cronoprogramma previsto connesse all'azione dei comuni, che peraltro si sarebbero potuti avvalere del supporto dell'Agenzia per la coesione territoriale, soppressa dall'articolo 50 del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13;
il potenziamento delle forme di assistenza per le donne vittime di violenza e per i loro figli, tramite il rafforzamento della rete dei servizi territoriali, è uno degli assi fondamentali del Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne;
le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza avrebbero contribuito in modo sostanziale a tale obiettivo, finalizzando al supporto delle donne vittime di violenza beni sottratti all'economia criminale, mentre la decisione del Governo di rimodulare tale investimento ha determinato un quadro di grande incertezza circa gli strumenti e le modalità con cui portare a termine tali progetti –:
a seguito del definanziamento previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, se e con quali risorse verranno portati a termine i progetti per la riconversione degli stessi in centri antiviolenza e case rifugio, anche al fine di chiarire la situazione di incertezza in cui si trovano i comuni vincitori dei bandi.
(3-00846)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sequestro di beni
mafia
investimento