ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00736

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 178 del 16/10/2023
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/01523
Firmatari
Primo firmatario: CIOCCHETTI LUCIANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 16/10/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/10/2023
Stato iter:
17/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/10/2023
Resoconto BELLUCCI MARIA TERESA VICE MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 17/10/2023
Resoconto CIOCCHETTI LUCIANO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/10/2023

SVOLTO IL 17/10/2023

CONCLUSO IL 17/10/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00736
presentato da
CIOCCHETTI Luciano
testo presentato
Lunedì 16 ottobre 2023
modificato
Martedì 17 ottobre 2023, seduta n. 179

   CIOCCHETTI e FOTI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la Conferenza delle regioni e delle province autonome del 22 marzo 2023, con nota protocollo 1935/C8SOC, ha indirizzato al Ministro interrogato un segnale di forte preoccupazione per l'utilizzo del fondo nazionale per le politiche sociali e, in particolare, sulle regole di rendicontazione;

   sono state segnalate le criticità legate all'attuazione delle disposizioni normative di cui all'articolo 89, comma 1, del decreto-legge n. 34 del 2020, che prescrive le modalità di rendicontazione da parte delle regioni in termini di percentuale di spesa sostenuta nelle precedenti annualità e, in particolare, alla pretesa della rendicontazione del 100 per cento della spesa sostenuta, pena la mancata erogazione del fondo annuale di competenza;

   tale interpretazione degli uffici mostra evidenti limiti nell'applicazione pratica, perché la gestione dei servizi sociali territoriali è demandata ai comuni associati in ambiti territoriali sociali ed eventuali ritardi nella spesa, anche di un solo ambito territoriale, priverebbero l'intera regione del trasferimento delle intere risorse del fondo di competenza;

   tale interpretazione colpisce anche altri fondi: fondo nazionale per le non autosufficienze, fondo per l'assistenza delle persone con disabilità prive di sostegno familiare («dopo di noi») e dal 2024 il fondo nazionale per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale –:

   quali iniziative di competenza intenda adottare affinché si possa risolvere il problema sopra rappresentato che rischia di mettere in crisi il sistema dei servizi sociali di molte regioni e si applichi la norma a quanto effettivamente speso e rendicontato senza ulteriori penalizzazioni;

   in subordine, nel caso in cui occorra un intervento normativo, se intenda promuovere un'iniziativa per la modifica dell'articolo 89, comma 1, del decreto-legge n. 34 del 2020, consentendo di rendicontare quanto effettivamente speso dai comuni e non impedendo le erogazioni alle regioni della quota annuale di spettanza.
(3-00736)