ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00635

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 160 del 12/09/2023
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 12/09/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/09/2023
Stato iter:
13/09/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/09/2023
Resoconto ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
 
RISPOSTA GOVERNO 13/09/2023
Resoconto PIANTEDOSI MATTEO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 13/09/2023
Resoconto ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/09/2023

SVOLTO IL 13/09/2023

CONCLUSO IL 13/09/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00635
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo presentato
Martedì 12 settembre 2023
modificato
Mercoledì 13 settembre 2023, seduta n. 161

   ZARATTI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:

   a Parco verde di Caivano, quartiere maledetto della camorra e dello spaccio, un «branco di lupi cattivi» ha stuprato ripetutamente due ragazzine di 10 e 12 anni: violenze brutali riprese con i cellulari;

   la vicenda, nell'incredulità generale e in quella che appare l'indifferenza degli organi preposti, ha suscitato forte indignazione nell'opinione pubblica, ma solo l'appello accorato di don Patriciello – prete anti-clan – a giudizio degli interroganti «sveglia» il torpore del Governo, e così a fine agosto 2023 il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e il Ministro interrogato si recano a Caivano affermando: «lo Stato ha fallito», ma «in tempi brevi ci sarà una bonifica radicale»;

   il sacerdote poi ha affermato: «ha preso degli impegni e noi le crediamo. Abbiamo un desiderio grande di applaudire, ma se le promesse, come accaduto altre volte, non verranno mantenute sapremo anche fischiare»;

   il 5 settembre 2023 c'è stato un blitz con 400 agenti delle forze dell'ordine, un intervento annunciato, che non ha portato nessun effetto oltre il sequestro di qualche arma, droga e contanti che per una piazza di spaccio sono spiccioli. La camorra ha avuto tutto il tempo di mettere al sicuro quello che non doveva essere trovato;

   Caivano, come altre realtà in Italia, ha bisogno di interventi strutturali e permanenti, non operazioni propagandistiche e una tantum;

   il 7 settembre 2023 il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà e alla criminalità giovanile, misure tutte repressive, mentre Caivano chiede: giustizia, lavoro, istruzione, servizi e sicurezza;

   a dimostrazione di quanto il blitz annunciato non avesse intimorito le organizzazioni criminali a Caivano, sempre a Parco verde la camorra ha continuato a sfidare le istituzioni, prima gambizzando un uomo, poi sparando all'impazzata con mitra e pistole: la classica «stesa»;

   ancora una volta don Patriciello dichiara: «il pensiero va ai bambini, agli anziani, agli ammalati che sono ancora terrorizzati. Tanti sono prigionieri in casa e non escono più»;

   è facile comprare armi, bastano un paio di click e 500 euro per comprare Kalashnikov AK-47, fucile, granate, una pistola. Basta fare un giro su black market guns, uno dei numerosi negozi virtuali di armi che popolano il dark web –:

   quali siano i dati in possesso del Ministro interrogato sul traffico illegale di armi che si svolge on line e nelle piazze reali e, conseguentemente, quali interventi strutturali e permanenti abbia messo in cantiere per rendere Caivano, come altre realtà di degrado sociale, luoghi sicuri e vivibili.
(3-00635)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sequestro di beni

traffico illecito

armi da fuoco e munizioni