ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00508

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 132 del 04/07/2023
Firmatari
Primo firmatario: ORRICO ANNA LAURA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/07/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2023
AMATO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2023
CHERCHI SUSANNA MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA CULTURA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 04/07/2023
Stato iter:
05/07/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/07/2023
Resoconto ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 05/07/2023
Resoconto SANGIULIANO GENNARO MINISTRO - (CULTURA)
 
REPLICA 05/07/2023
Resoconto ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/07/2023

SVOLTO IL 05/07/2023

CONCLUSO IL 05/07/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00508
presentato da
ORRICO Anna Laura
testo presentato
Martedì 4 luglio 2023
modificato
Mercoledì 5 luglio 2023, seduta n. 133

   ORRICO, CASO, AMATO e CHERCHI. — Al Ministro della cultura . — Per sapere – premesso che:

   recentemente, Celeste Costantino si è dimessa dal ruolo di coordinatrice dell'Osservatorio sulla parità di genere, organismo, istituito nel 2021, che monitora gli squilibri di genere, motivando la decisione in una lettera al Ministro interrogato: «Oggi mi trovo costretta – alla luce della sua totale chiusura nei confronti del lavoro dell'Osservatorio – a prendere atto del fatto che non esistono davvero le condizioni per andare avanti»;

   l'ultimo rapporto annuale dell'Osservatorio avrebbe avuto come tema lo squilibrio di genere nella rete museale, mediante un monitoraggio con la Direzione generale musei del Ministero della cultura in collaborazione con Istat, ma, a detta della coordinatrice dimissionaria, «tutto questo importante lavoro non ha alcun senso e non può avere senso se manca la necessaria interlocuzione istituzionale»;

   sabato 1° luglio 2023, durante l'evento d'apertura della stagione estiva del celebre museo di arte contemporanea di Roma, Maxxi, il Sottosegretario alla cultura Sgarbi si è reso protagonista di una serie di dichiarazioni sessiste alle quali i dipendenti, in maggioranza donne, dello stesso Museo si sono ribellate, scrivendo al direttore Giuli una lettera per chiedergli di tutelare la dignità del Museo delle arti del XXI secolo;

   lo stesso Ministro interrogato ha scritto una lettera al presidente Giuli, in cui spiega che il sessismo e il turpiloquio sono «in ogni contesto inammissibili e ancor più in un luogo di cultura e da parte di chi rappresenta le istituzioni»; chiede, altresì, chiarimenti e soprattutto sottolinea che «la libertà di manifestazione del pensiero deve essere sempre massima e garantita a tutti, ma trova il suo limite nel rispetto delle persone»;

   il presidente Giuli ha, in seguito, dichiarato: «Mi sento di sottoscrivere completamente e convintamente le osservazioni di Sangiuliano: il turpiloquio e il sessismo non possono avere diritto di cittadinanza nel discorso pubblico e, in particolare, nei luoghi della cultura. Quindi a posteriori non c'è spazio per alcuna considerazione che ricalchi lo schema che abbiamo visto nell'inaugurazione dell'Estate al Maxxi» e chiede «scusa alle dipendenti e ai dipendenti con cui fin dall'inizio ho condiviso questo disagio» –:

   al di là delle parole, quali iniziative concrete intenda intraprendere, per quanto di competenza, per fare in modo che la parità di genere venga considerata come valore da tutelare sempre, evitando tra l'altro che chi rappresenta la cultura sul piano delle istituzioni adotti comportamenti e linguaggio sessisti, assolutamente contrari ai valori del rispetto e della dignità delle persone.
(3-00508)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

discriminazione sessuale

museo