Legislatura: 19Seduta di annuncio: 24 del 13/12/2022
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/12/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MESSINA MANLIO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 ANTONIOZZI ALFREDO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 GARDINI ELISABETTA FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 RUSPANDINI MASSIMO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 CANNATA GIOVANNI LUCA FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 GIORGIANNI CARMEN LETIZIA FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 MASCARETTI ANDREA FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 ROSSI ANGELO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 TREMAGLIA ANDREA FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 CONGEDO SAVERIO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 DE BERTOLDI ANDREA FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 FILINI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 MATERA MARIANGELA FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 MATTEONI NICOLE FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 MAULLU STEFANO GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 TESTA GUERINO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 TREMONTI GIULIO FRATELLI D'ITALIA 13/12/2022 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 14/12/2022 CERRETO MARCO FRATELLI D'ITALIA 14/12/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 13/12/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 14/12/2022 Resoconto DE BERTOLDI ANDREA FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 14/12/2022 Resoconto GIORGETTI GIANCARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 14/12/2022 Resoconto LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 14/12/2022
DISCUSSIONE IL 14/12/2022
SVOLTO IL 14/12/2022
CONCLUSO IL 14/12/2022
FOTI, MESSINA, ANTONIOZZI, GARDINI, RUSPANDINI, LUCASELLI, CANNATA, GIORGIANNI, MASCARETTI, RAMPELLI, ANGELO ROSSI, TRANCASSINI, TREMAGLIA, OSNATO, CONGEDO, DE BERTOLDI, FILINI, MATERA, MATTEONI, MAULLU, TESTA, TREMONTI, CARETTA, CERRETO. – Al Ministro dell'economia e delle finanze . – Per sapere – premesso che:
il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, illustrando gli interventi di politica economica e fiscale, contenuti all'interno del disegno di legge di bilancio per il 2023, in corso d'esame alla Camera dei deputati, ha confermato che, nell'ambito delle misure previste per la riduzione del cuneo fiscale, il Governo è impegnato a ridurre il più possibile la differenza tra quanto costa un lavoratore per chi lo assume e quanto effettivamente riceve lo stesso lavoratore in busta paga, al netto di tutte le imposte che deve pagare;
al riguardo, gli interventi previsti dalla manovra economica per il 2023 rappresentano, com'è noto, decisioni dettate dall'emergenza, determinata sia dalle risorse attualmente limitate che dalla ristrettezza dei tempi previsti per la sua approvazione entro il 31 dicembre 2022, al fine di evitare l'esercizio provvisorio;
anche il Vice Ministro Maurizio Leo, intervenendo a proposito della riduzione del cuneo fiscale, ha evidenziato come si è solo all'inizio, aggiungendo, inoltre, che il Ministero dell'economia e delle finanze, a tal proposito, sia fortemente impegnato nel corso della legislatura a ridurlo il più possibile, anche lavorando sulla componente fiscale e non meramente contributiva, come confermano peraltro le disposizioni contenute nel disegno di legge di bilancio per il 2023 per i redditi più bassi;
uno dei punti cardine del programma di governo di Fratelli d'Italia, che si è certi si realizzerà, rappresenta, com'è noto, il messaggio alle imprese del Paese: «più assumi, meno paghi», realizzando tale intervento attraverso la riduzione del carico fiscale in capo alle imprese e alleggerendo, al contempo, la pressione fiscale sui lavoratori, intervenendo, in sede di riforma, sulle aliquote Irpef;
il cuneo fiscale, ovvero la somma delle imposte dirette, indirette e dei contributi previdenziali, in Italia è ancora molto alto com'è noto (nel 2021 è stato il quinto nei Paesi Ocse con il 46,5 per cento) e penalizza fortemente sia le aziende, che i lavoratori dipendenti, autonomi e liberi professionisti e la sua riduzione rappresenta una priorità del Governo Meloni, da realizzare anche gradualmente nel corso della legislatura, rispettando i principi del bilancio pubblico, con l'obiettivo di arrivare a una riduzione di almeno cinque punti –:
se il Ministro interrogato condivida le osservazioni in premessa e quali misure, nell'ambito delle proprie competenze, intenda intraprendere in occasione dei prossimi provvedimenti, al fine di ridurre il cuneo fiscale, la cui misura permetterebbe di incentivare l'occupazione e rilanciare le imprese nazionali.
(3-00072)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):bilancio dello Stato
conservazione del posto di lavoro
politica fiscale