Legislatura: 19Seduta di annuncio: 15 del 29/11/2022
Primo firmatario: CASASCO MAURIZIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 29/11/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 29/11/2022 SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 29/11/2022 POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 29/11/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY delegato in data 29/11/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 30/11/2022 Resoconto CASASCO MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE RISPOSTA GOVERNO 30/11/2022 Resoconto URSO ADOLFO MINISTRO - (IMPRESE E MADE IN ITALY) REPLICA 30/11/2022 Resoconto CASASCO MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
DISCUSSIONE IL 30/11/2022
SVOLTO IL 30/11/2022
CONCLUSO IL 30/11/2022
CASASCO, CATTANEO, SQUERI e POLIDORI. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy . — Per sapere – premesso che:
tra il 2019 e i primi sei mesi del 2022 il personale dell'Agenzia delle dogane ha intercettato 26,5 milioni di prodotti contraffatti, 9,5 milioni dei quali con marchi falsificati delle più importanti aziende italiane;
i più recenti report di intelligence certificano che le merci che sono riuscite a superare i controlli, anche sfruttando le verifiche più blande in altri Stati dell'Unione europea, sono almeno il quadruplo;
negli ultimi tre anni e mezzo sono finiti sotto sigillo oltre 3,3 milioni di giocattoli e articoli sportivi, 1,4 milioni di capi di abbigliamento, 756 mila calzature. Nella voce «altro» sono classificati oltre 19 milioni di parti di prodotto, tra le quali le etichette prive di scritte, che fungono da matrice per la copia delle griffe, realizzate con tecnologie di ultima generazione;
il 65,9 per cento delle merci sequestrate aveva bolle bulgare, Paese nel quale, secondo fonti giudiziarie dell'antimafia, operano ramificazioni di clan della camorra. Il 12,2 per cento aveva bolle turche, 9,9 per cento cinesi e il 6,2 per cento greche;
nella falsificazione del made in Italy la Cina costituisce il principale Paese produttore ed esportatore: nel 2021 il 96 per cento dei sequestri di merci con marchi delle aziende italiane erano provenienti dalla Repubblica popolare. Secondo studi statunitensi il valore globale delle merci contraffatte colà prodotte è di 435 miliardi di euro. In tale Paese la proprietà intellettuale non è ancora adeguatamente tutelata;
nel traffico dei prodotti contraffatti l'anello debole sembrano essere le dogane di altri Paesi dell'Unione europea, attraverso cui molta merce falsa riesce a superare i controlli per poi finire sugli scaffali dei negozi. La struttura dei controlli italiana rischia di non essere sufficiente: l'aggressione a un asset strategico come il made in Italy frutta alle organizzazioni criminali internazionali oltre 100 miliardi di euro all'anno, secondo l'Ocse;
questo volume si somma ai 120 miliardi di euro del falso made in Italy agroalimentare nel mondo: in questo ambito soltanto negli Stati Uniti il valore dell'italian sounding ha raggiunto i 40 miliardi di euro;
il danno per le imprese è incalcolabile. Le conseguenze le subiscono l'indotto, tutta la catena di lavoratori ma anche la salute e la sicurezza dei consumatori –:
quali ulteriori iniziative di competenza intenda adottare il Ministro interrogato per contrastare il falso made in Italy sia in materia di potenziamento dei controlli interni, sia di iniziative da intraprendere in sede di Unione europea, sia di rafforzamento delle tutele internazionali dei marchi e della proprietà intellettuale.
(3-00045)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):traffico illecito
sequestro di beni
denominazione di origine