ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00351

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 269 del 25/03/2024
Firmatari
Primo firmatario: MALAVASI ILENIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 25/03/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 25/03/2024
DI BIASE MICHELA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 25/03/2024
GIANASSI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 25/03/2024
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 25/03/2024
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 25/03/2024
ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 25/03/2024
MEROLA VIRGINIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 25/03/2024
CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 25/03/2024
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 25/03/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 25/03/2024
Stato iter:
05/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/04/2024
Resoconto MALAVASI ILENIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 05/04/2024
Resoconto FRASSINETTI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE E MERITO)
 
REPLICA 05/04/2024
Resoconto MALAVASI ILENIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/04/2024

SVOLTO IL 05/04/2024

CONCLUSO IL 05/04/2024

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00351
presentato da
MALAVASI Ilenia
testo presentato
Lunedì 25 marzo 2024
modificato
Venerdì 5 aprile 2024, seduta n. 274

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:

   il tribunale per i minorenni di Bologna soffre, da tempo, di una carenza di organico amministrativo e giurisdizionale circa del 52 per cento rispetto all'effettivo fabbisogno; ci si riferisce infatti ad un'utenza che copre quella dell'intera regione Emilia-Romagna, con un bacino di circa 4 milioni e mezzo di persone;

   sono circa 3.500 i minori in carico al distretto bolognese, numeri che comprendono anche le adozioni, con relative richieste, le procedure legate all'adottabilità e i procedimenti relativi alla responsabilità genitoriale;

   si apprende che la presidente del tribunale di Bologna ha chiesto al Ministero interpellato un ampliamento dell'organico, poiché i numeri riferiti al personale attualmente in servizio non sono proporzionati minimamente alle esigenze del distretto;

   il personale di cancelleria che ha terminato la funzione per pensionamento non è stato sostituito, i magistrati assegnati sono pochi rispetto all'aumento dei procedimenti avviati, la carenza di risorse è divenuta strutturale e ha creato l'effetto perverso del rallentamento della durata dei procedimenti, con la conseguente difficoltà nella gestione dei fascicoli e un rallentamento nella definizione e nella durata dei procedimenti, in particolare in seguito all'entrata in vigore della riforma del processo telematico;

   alla mancata reperibilità dei fascicoli anche per mesi, si aggiunge la tardiva o mancata notifica dei provvedimenti e delle date di convocazioni in udienza, il tardivo accoglimento di istanze urgenti (tra cui le dimissioni di minori e madri dalle strutture comunitarie), la tardiva o mancata definizione dei procedimenti già istruiti nei termini processuali ordinari, la paralisi delle adozioni, oltre ad avere problemi con l'inserimento delle relazioni socio-sanitarie nei fascicoli;

   dal 1° luglio 2023 la migrazione dal sistema Sigma al sistema Sicid ha infatti costituito un passaggio tutt'affatto semplice, e purtroppo, probabilmente a causa dei non adeguati stanziamenti di risorse sia finanziarie sia di personale necessarie alla transizione digitale, si è assistito ad un peggioramento della situazione, denunciato in particolare dagli avvocati, che lamentano una limitazione dell'accesso fisico alle cancellerie a fronte di un malfunzionamento del deposito degli atti e della presa di visione dei fascicoli tramite Pct, situazione che avrebbe rallentato ulteriormente la lavorazione degli stessi fascicoli da parte delle cancellerie e la possibilità di visura e di visibilità da parte degli avvocati, che lamentano, inoltre, la limitazione a soli due giorni alla settimana per le cancellerie civile e adozioni e un giorno alla settimana per i procedimenti ex articolo 31 del Testo unico sull'immigrazione, decreto legislativo n. 286 del 1998, che riconosce al tribunale per i minorenni il potere di autorizzare il rilascio di un permesso di soggiorno ai genitori di un minore straniero, qualora sussistano particolari esigenze di tutela a cui sarebbe seguita, a partire dal mese di settembre 2023, una chiusura totale di fatto sia all'utenza sia agli avvocati –:

   quali misure urgenti siano state adottate e quali ancora il Ministro interpellato intenda predisporre al fine di colmare le gravi carenze di personale amministrativo e giurisdizionale, necessarie anche al pieno funzionamento del Pct, al fine di garantire al meglio il servizio della giustizia minorile presso il tribunale per i minorenni di Bologna, in tempi che non pregiudichino oltre i diritti dei cittadini, in particolare dei minori.
(2-00351) «Malavasi, Serracchiani, Di Biase, Gianassi, Lacarra, Zan, Andrea Rossi, De Maria, Merola, Casu».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giurisdizione minorile

diritto dell'individuo

diritto di soggiorno