Legislatura: 19Seduta di annuncio: 259 del 11/03/2024
Primo firmatario: FARAONE DAVIDE
Gruppo: ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE
Data firma: 11/03/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GADDA MARIA CHIARA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 11/03/2024 DE MONTE ISABELLA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 11/03/2024 DEL BARBA MAURO ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 11/03/2024 MARATTIN LUIGI ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 11/03/2024 BONIFAZI FRANCESCO ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 11/03/2024 BOSCHI MARIA ELENA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 11/03/2024 GIACHETTI ROBERTO ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 11/03/2024 GRUPPIONI NAIKE ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 11/03/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 11/03/2024 Resoconto PIETRELLA FABIO FRATELLI D'ITALIA PARERE GOVERNO 12/03/2024 Resoconto URSO ADOLFO MINISTRO - (IMPRESE E MADE IN ITALY) INTERVENTO GOVERNO 12/03/2024 Resoconto URSO ADOLFO MINISTRO - (IMPRESE E MADE IN ITALY) DICHIARAZIONE VOTO 12/03/2024 Resoconto GRUPPIONI NAIKE ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE Resoconto BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE Resoconto GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA Resoconto BENZONI FABRIZIO AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE Resoconto SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE Resoconto APPENDINO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto BARABOTTI ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA Resoconto GIOVINE SILVIO FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/03/2024
DISCUSSIONE IL 11/03/2024
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/03/2024
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/03/2024
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/03/2024
IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 12/03/2024
PARERE GOVERNO IL 12/03/2024
DISCUSSIONE IL 12/03/2024
VOTATO PER PARTI IL 12/03/2024
IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 12/03/2024
CONCLUSO IL 12/03/2024
La Camera
impegna il Governo:
1) considerate le rilevanti ricadute sul settore in questione, a valutare politiche alternative di produzione dell'energia, inclusa l'ipotesi nucleare, mediante gli small nuclear reactor, in quanto è evidente che sarà necessario tener conto degli aspetti collaterali dell'incremento della potenza complessivamente impegnata e del costo dell'energia elettrica, oggi significativamente più elevato rispetto ad altri Paesi;
2) a sviluppare piani strutturali per sostenere investimenti in ricerca&sviluppo nel settore automotive, attraverso progetti finalizzati che rafforzino ulteriormente il patrimonio di conoscenze che caratterizza il nostro Paese;
3) a sostenere la formazione tecnica dei lavoratori al fine di qualificare la manodopera in funzione del mantenimento e del rafforzamento in Italia delle produzioni di alta gamma, punto di forza del made in Italy;
4) a proseguire il serio e determinato confronto con i principali attori della filiera, a partire da Stellantis, con cui devono essere condivisi chiari obiettivi di carattere nazionale, a partire dai volumi di produzione che devono risalire almeno ad un milione di veicoli l'anno;
5) ad affrontare in specifici tavoli le situazioni di crisi negli stabilimenti del comparto, inclusa la componentistica, al fine di consolidare l'intera filiera e mantenere la strategicità dei siti italiani e il mantenimento degli impegni assunti dal Gruppo, evitando percorsi di insourcing e disinvestimento da parte di Stellantis, che possano pregiudicare il futuro occupazionale e industriale dello stabilimento e dell'indotto italiano;
6) a favorire interventi strutturali a medio e lungo termine che sostengano:
a) l'integrazione della filiera nel territorio nazionale, anche attraverso lo stimolo di nuovi stabilimenti di produzione per limitare futuri stop per dipendenza da forniture estere;
b) gli investimenti per l'adeguamento dei processi produttivi alla grande trasformazione industriale che sta coinvolgendo il settore (autoveicoli a basse emissioni, guida assistita e autonoma e altro);
c) la riqualificazione professionale dei lavoratori oggi occupati negli stabilimenti della filiera insieme alla formazione di nuove figure e profili, già a partire dai percorsi scolastici della scuola secondaria e terziaria non accademica, anche in relazione alla riforma degli Its academy;
7) a sostenere la filiera italiana di produzione autobus e, in particolare, gli investimenti volti alla produzione di modelli meno inquinanti.
(1-00261)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Faraone, Gadda, De Monte, Del Barba, Marattin, Bonifazi, Boschi, Giachetti, Gruppioni».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prezzo dell'energia
impresa in difficolta'
industria automobilistica