PDL 1577

FRONTESPIZIO

RELAZIONE

PROGETTO DI LEGGE
                        Articolo 1
                        Articolo 2
                        Articolo 3

XIX LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 1577

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa della deputata GRIPPO

Norme per il coordinamento e la programmazione della politica nazionale in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale e istituzione di un Comitato interministeriale

Presentata il 29 novembre 2023

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Onorevoli Colleghi! – L'intelligenza artificiale (IA) è l'abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l'apprendimento, la pianificazione e la creatività. L'intelligenza artificiale permette ai sistemi di capire il proprio ambiente, mettersi in relazione con quello che percepisce e risolvere problemi nonché agire verso un obiettivo specifico. Il computer riceve i dati (già preparati o raccolti tramite sensori, come una videocamera), li processa e risponde. I sistemi di IA sono capaci di adattare il proprio comportamento analizzando gli effetti delle azioni precedenti e lavorando in autonomia.
Dal 2019 l'intelligenza artificiale è entrata nella nostra vita, e il suo impatto è via via maggiore.
Secondo un'indagine della società IPSOS del mese di luglio 2023 svolta a livello globale, più della metà degli intervistati (54 per cento) è entusiasta e ritiene che i servizi basati sull'IA abbiano più vantaggi che svantaggi; dall'altro lato, una percentuale simile (52 per cento) dichiara di essere nervosa pensando ai prodotti e ai servizi basati sull'IA. Per quanto riguarda invece l'IA generativa, una rilevazione del mese di novembre 2023 da parte dell'Osservatorio nuove tecnologie della citata società IPSOS fa emergere come circa un terzo degli italiani nutra scarsa fiducia verso questo tipo di tecnologia.
Numerose amministrazioni centrali dello Stato hanno avviato riflessioni sul tema dell'IA, ma manca una regia capace di fare sintesi rispetto agli sforzi dei singoli ministeri per addivenire a una strategia coordinata di gestione dell'intelligenza artificiale per la vita reale dei cittadini, ma anche per lo sviluppo economico e sociale dell'Italia.
La presente proposta di legge ha, pertanto, l'obiettivo di definire una strategia nazionale dell'intelligenza artificiale per addivenire a una visione più ampia del tema e, sul modello vincente del settore spaziale e aerospaziale di cui all'articolo 21 del decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 128, di creare presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un Comitato interministeriale per il coordinamento e la programmazione della politica nazionale in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale.
L'articolo 1 definisce le finalità della legge, ossia assicurare il coordinamento e la programmazione della politica nazionale in materia di intelligenza artificiale e di innovazione digitale. Al Presidente del Consiglio dei ministri sono attribuiti l'alta direzione, la responsabilità politica generale e il coordinamento delle politiche dei Ministeri relative ai programmi in materia di intelligenza artificiale e di innovazione digitale.
L'articolo 2 prevede l'istituzione del Comitato interministeriale per il coordinamento e la programmazione della politica nazionale in materia di intelligenza artificiale e di innovazione digitale e ne definisce la composizione. In particolare, si prevede che il Comitato, presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri ovvero dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale, è composto dal Ministro della difesa, dal Ministro dell'interno, dal Ministro della cultura, dal Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dal Ministro dell'istruzione e del merito, dal Ministro dell'università e della ricerca, dal Ministro delle imprese e del made in Italy, dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, dal Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dal Ministro dell'economia e delle finanze nonché dal Presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome.
Tra i compiti principali del Comitato rientra la redazione del documento strategico di politica nazionale sull'intelligenza artificiale e sull'innovazione digitale nazionale che definisce la strategia politica e le linee di intervento finanziario per lo sviluppo di tecnologie digitali innovative e di servizi applicativi a favore della crescita economica del Paese.
L'articolo 3, riconoscendo la caratura tecnica della materia, affida a un consiglio consultivo di esperti in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale il compito di assistere il Comitato per gli aspetti più tecnici dell'attività allo stesso assegnata. Per la partecipazione all'attività del Comitato e del Consiglio non è previsto alcun compenso, indennità o gettone di presenza.

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
(Finalità e oggetto)

1. Allo scopo di assicurare il coordinamento e la programmazione della politica nazionale in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale, al Presidente del Consiglio dei ministri sono attribuiti l'alta direzione, la responsabilità politica generale e il coordinamento delle politiche dei Ministeri relative ai programmi in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale.

Art. 2.
(Istituzione del Comitato interministeriale per il coordinamento e la programmazione della politica nazionale in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale)

1. Al fine di assicurare l'indirizzo e il coordinamento in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale è istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comitato interministeriale per il coordinamento e la programmazione della politica nazionale in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale, di seguito denominato «Comitato».
2. Per le finalità di cui al comma 1, il Presidente del Consiglio dei ministri, con proprio decreto da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, individua il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega in materia di coordinamento e programmazione della politica nazionale in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale e l'ufficio della Presidenza del Consiglio dei ministri responsabile delle attività di supporto, coordinamento e segreteria del Comitato.
3. Il Comitato è presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri ovvero dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale, ed è composto dai Ministri della difesa, dell'interno, della cultura, dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell'istruzione e del merito, dell'università e della ricerca, delle imprese e del made in Italy, delle infrastrutture e dei trasporti, dell'ambiente e della sicurezza energetica, degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dell'economia e delle finanze, nonché dal Presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome. I Ministri di cui al primo periodo possono delegare la loro partecipazione al Comitato a un vice Ministro o a un Sottosegretario di Stato competente per i rispettivi dicasteri.
4. In merito agli specifici argomenti discussi dal Comitato, il Presidente, sentiti i componenti di cui al comma 3, può invitare a partecipare alla seduta Ministri o i Sottosegretari di Stato di altri dicasteri e rappresentanti di enti pubblici e privati la cui presenza sia utile all'espletamento delle funzioni del Comitato. Ai soggetti invitati non spettano gettoni di presenza, indennità o altri emolumenti comunque denominati. Agli eventuali oneri per rimborsi di spese di missione si provvede nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente di ciascuna amministrazione.
5. Le spese per il funzionamento del Comitato sono poste a carico della Presidenza del Consiglio dei ministri. Ai componenti del Comitato non sono riconosciuti compensi, indennità o altri emolumenti comunque denominati. All'attuazione del presente comma si provvede nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
6. Il Comitato, nell'ambito e a supporto dei compiti di alta direzione, indirizzo e coordinamento del Presidente del Consiglio dei ministri, nel rispetto delle modalità definite con proprio regolamento interno adottato nella prima seduta e tenendo conto degli indirizzi della politica estera nazionale e della politica dell'Unione europea nel settore dell'intelligenza artificiale:

a) definisce gli indirizzi del Governo in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale con riferimento anche alla ricerca, all'innovazione tecnologica e alle ricadute sul settore produttivo e per i settori tutelati dalla proprietà intellettuale e industriale, nonché in ordine alla predisposizione del documento strategico di politica nazionale sull'intelligenza artificiale e sull'innovazione digitale;

b) approva il documento strategico di politica nazionale sull'intelligenza artificiale e sull'innovazione digitale che definisce la strategia politica e le linee di intervento finanziario per lo sviluppo di tecnologie digitali innovative e di servizi applicativi a favore della crescita economica del Paese;

c) definisce gli indirizzi per lo sviluppo di forme di sinergia e di cooperazione nel settore dell'intelligenza artificiale tra gli enti di ricerca, le amministrazioni pubbliche, le strutture universitarie e le imprese, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese di settore;

d) definisce le priorità di ricerca e applicative nazionali nonché gli investimenti pubblici del settore, incentivando le cooperazioni finanziarie e le sinergie tra soggetti pubblici e privati, al fine di promuovere, sviluppare e diffondere la ricerca scientifica e tecnologica applicata al settore dell'intelligenza artificiale e lo sviluppo di servizi innovativi, nonché di favorire lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo italiano, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese;

e) elabora le linee strategiche governative dell'intelligenza artificiale, promuovendo i necessari processi di internazionalizzazione delle capacità nazionali, favorendo lo sviluppo e il potenziamento tecnologico delle piccole e medie imprese, l'utilizzo delle tecnologie riferite all'intelligenza artificiale negli altri comparti dell'industria e dei servizi nazionali nonché i trasferimenti di conoscenze dal settore della ricerca alle applicazioni commerciali e ai servizi di pubblica utilità, con particolare riferimento ai settori della difesa, del trasporto, dei marchi e dei brevetti, del diritto d'autore e della proprietà industriale e delle telecomunicazioni.

Art. 3.
(Consiglio consultivo di esperti in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale)

1. Per l'espletamento delle attività di cui all'articolo 2 il Comitato può nominare un consiglio consultivo di esperti in materia di intelligenza artificiale e innovazione digitale, di seguito denominato «consiglio».
2. Il consiglio è composto da sei membri e da un presidente nominati con proprio decreto dal Presidente del Consiglio dei ministri.
3. I componenti sono scelti tra persone di comprovata fama nel settore dell'intelligenza artificiale e dell'innovazione digitale e durano in carica per lo stesso periodo di durata del Comitato.
4. Le spese per il funzionamento del consiglio sono poste a carico della Presidenza del Consiglio dei ministri. Ai componenti del consiglio non sono riconosciuti compensi, indennità o altri emolumenti comunque denominati. All'attuazione del presente comma si provvede nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

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