Doc. XXXIV, n. 3

COMITATO PARLAMENTARE
PER LA SICUREZZA DELLA REPUBBLICA

(istituito con legge 3 agosto 2007, n. 124)

(composto dai deputati: Guerini, Presidente, Donzelli, Vicepresidente, Rosato, Segretario, Pellegrini e Angelo Rossi e dai senatori: Claudio Borghi, Enrico Borghi, Mieli, Ronzulli e Scarpinato)

RELAZIONE

sull'attività svolta dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024

(Relatore: deputato Lorenzo GUERINI)

Approvata nella seduta del 15 aprile 2025

Trasmessa alle Presidenze il 15 aprile 2025

Pag. 3

INDICE

  INTRODUZIONE ... Pag. 5

  Dati sulle sedute ... » 6

  Variazioni nella composizione del Comitato ... » 7

  Documentazione acquisita ... » 7
  Documenti trasmessi periodicamente al Comitato ... » 7
  Comunicazioni e informative trasmesse in adempimento di obblighi normativi ... » 7
  Comunicazioni concernenti le inchieste interne ... » 11
  Riepilogo della documentazione pervenuta al Comitato ... » 11

  Incontri e missioni ... » 12
  Missione in Israele e Palestina ... » 12
  Missione presso il Centro spaziale del Fucino (L'Aquila) ... » 12
  Partecipazione alla sessione «Forum per l'Africa» nell'ambito della Riunione dei Ministri dell'agricoltura dei Paesi del G7 a Siracusa ... » 12

  ARGOMENTI APPROFONDITI DAL COMITATO ... » 12

  1. Il contesto internazionale ... » 12
  1.1. Conflitto russo-ucraino ... » 12
  1.2. Evoluzione della situazione in Medio Oriente dopo l'attacco a Israele del 7 ottobre 2023 ... » 14
  1.3. Africa ... » 15

  2. La sicurezza interna ... »16
  2.1. Criminalità organizzata, terrorismo e immigrazione clandestina ... » 16

  3. Questioni relative alla sicurezza nazionale in ambito economico ... » 17

  4. Questioni relative alla sicurezza cibernetica e alla sicurezza delle banche dati ... » 18

  5. Altri argomenti ... » 19
  5.1. Riunione delle Commissioni parlamentari di controllo sui Servizi di intelligence dei Paesi del G7 ... » 19
  5.2. Audizioni nell'ambito dell'attività consultiva del Comitato su atti e documenti provenienti dal Comparto ... » 20

Pag. 4 Pag. 5

INTRODUZIONE

  La presente relazione intende fornire al Parlamento, ai sensi dell'articolo 35, comma 1, della legge 3 agosto 2007, n. 124, informazioni circa le attività svolte dal Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, nel periodo che intercorre fra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024.
  In particolare, essa riassume e sintetizza le modalità attraverso le quali sono state espletate le funzioni di controllo, attribuite al Comitato dalla legge n. 124 del 2007, senza tuttavia poter entrare nel merito specifico degli argomenti trattati. La segretezza degli atti, oltre ad essere prevista dalla legge istitutiva, è, infatti, considerata dal Comitato un requisito fondamentale per il più efficace e corretto svolgimento del proprio compito istituzionale. Il Comitato, pertanto, ne assicura il più rigoroso rispetto, che si riflette anche nella presente relazione, che, da un lato, è volta a rappresentare alle Camere un quadro completo delle attività svolte e, dall'altro, preserva la segretezza degli argomenti trattati in seno al Comitato stesso.
  Il documento, nella prima parte, dà conto della documentazione acquisita e dei pareri espressi ai sensi della legge n. 124 del 2007; nella seconda parte illustra sinteticamente le tematiche approfondite.
  Il Comitato ha attivato, fin dalle prime sedute, le funzioni di controllo sugli organismi del Comparto, sia attraverso le audizioni dei rispettivi Direttori, sia con l'esame dei documenti e delle relazioni di cui la citata legge n. 124 del 2007 prevede la trasmissione.
  Il Comitato ha continuato a condurre proficue relazioni di collaborazione con tutti gli attori istituzionali rilevanti ai fini della sicurezza nazionale. In tale contesto, si sono svolte audizioni del Presidente del Consiglio dei Ministri, di alcuni Ministri facenti parte del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (CISR), nonché dell'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e dei vertici degli Organismi del Comparto e dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), al fine di proseguire l'attività di acquisizione di informazioni sulle politiche perseguite dal Governo in materia di sicurezza nazionale, anche relativamente a uno specifico approfondimento sulla situazione geopolitica nel continente africano, poi oggetto di un'apposita relazione al Parlamento.
  Nell'ambito del ciclo di audizioni sulla situazione geopolitica nel continente africano e sui suoi riflessi sulla sicurezza nazionale, che il Comitato aveva deliberato nella seduta del 4 luglio 2023, sono state svolte numerose audizioni, all'esito delle quali il Comitato ha avviato l'esame di una relazione conclusiva, che è stata oggetto di discussione nell'ambito di nove sedute, per essere poi approvata e trasmessa al Parlamento nella seduta del 5 febbraio 2025.
  Nel periodo di riferimento della presente relazione, il Comitato ha svolto, inoltre, due audizioni del Ministro della difesa relative all'illustrazione di altrettanti decreti concernenti l'invio di armi difensive all'Ucraina.
  Il Comitato ha espresso, nei termini previsti dalla legge, i pareri sugli atti trasmessi dal Governo nel periodo di riferimento.

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Dati sulle sedute

  Il Comitato, nel periodo 1° gennaio 2024 – 31 dicembre 2024, si è riunito in settanta sedute plenarie, nel corso delle quali sono state svolte quarantatré audizioni. In particolare, sono state effettuate quattordici audizioni di esponenti del Governo: una del Presidente del Consiglio dei ministri, tre dell'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, una del Ministro dell'economia e delle finanze, quattro del Ministro della difesa, una del Ministro delle imprese e del made in Italy, una del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, due del Ministro dell'interno, una del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
  I vertici degli Organismi di informazione per la sicurezza sono stati ascoltati nell'ambito di dodici distinte audizioni: cinque volte il Direttore dell'AISE, una volta il Direttore dell'AISI pro tempore e tre volte il Direttore dell'AISI, una volta il Dirigente dell'Ufficio centrale per la segretezza (UCSe) del DIS e due volte il Direttore generale del DIS pro tempore. Inoltre, è stata svolta un'audizione, ai sensi dell'articolo 31, comma 2, della legge n. 124 del 2007, di ispettori del Sistema di informazione per la sicurezza.
  Sono stati, inoltre, auditi il Direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), il Capo di Stato Maggiore della Difesa e il Comandante generale della Guardia di finanza, nonché il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano e la Presidente della Sezione centrale per il controllo dei contratti secretati della Corte dei conti.
  Sono state svolte, inoltre, nell'ambito del ciclo di audizioni sulla situazione geopolitica nel continente africano e sui suoi riflessi sulla sicurezza nazionale, cinque audizioni dei seguenti Ambasciatori d'Italia nel continente africano: l'Ambasciatore d'Italia presso il Regno del Marocco e la Repubblica Islamica di Mauritania, l'Ambasciatore d'Italia in Somalia, l'Ambasciatore d'Italia in Libia, l'Ambasciatore d'Italia in Angola e l'Ambasciatore d'Italia in Guinea, nonché le audizioni del Direttore generale di Confindustria, dell'amministratore delegato di Webuild e del Presidente della Simest.
  Il Comitato, infine, ha svolto un'audizione del Presidente della Società italiana di intelligence e direttore del Master in intelligence dell'Università della Calabria, Mario Caligiuri, per un approfondimento sulle iniziative istituzionali in merito alla diffusione della cultura dell'intelligence.
  Secondo quanto previsto dalla legge n. 124 del 2007, sono stati espressi undici pareri: uno di approvazione del bilancio preventivo unico per il 2024 delle spese degli Organismi di informazione per la sicurezza; cinque su altrettanti schemi di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri; uno sul bilancio consuntivo per il 2023 delle spese degli Organismi di informazione per la sicurezza; tre su altrettanti schemi di decreto del Presidente del Consiglio relativi a variazioni al bilancio preventivo per il 2024; uno sul piano annuale delle attività dell'Ufficio ispettivo del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS) per l'anno 2025.
  Nell'ambito dell'attività consultiva prevista dalla legge n. 124 del 2007, inoltre, è stata esaminata la Relazione semestrale sull'attività dei Pag. 7Servizi di informazione per la sicurezza riferita al secondo semestre 2023 ed è stato avviato l'esame della Relazione semestrale sull'attività dei Servizi di informazione per la sicurezza riferita al primo semestre 2024, poi conclusosi il 22 gennaio 2025.
  Inoltre, il 17 aprile 2024 la Relazione annuale sull'attività svolta dal Comitato nell'anno 2023 è stata approvata e presentata al Parlamento, secondo quanto previsto dall'articolo 35, comma 1, della legge n. 124 del 2007 (Doc. XXXIV, n. 1).
  Infine, come già anticipato, è proseguito l'esame della Relazione sulla situazione geopolitica del continente africano e sui suoi riflessi sulla sicurezza nazionale.

Variazioni nella composizione del Comitato

  In seguito al decesso del senatore Andrea Augello, avvenuto in data 28 aprile 2023, il 3 luglio 2024 è entrata a far parte del Comitato la senatrice Ester Mieli.

Documentazione acquisita

  L'archivio del Comitato ha acquisito, per il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, 237 unità documentali raccolte in 52 fascicoli. Il regime dei documenti è disciplinato dall'articolo 37, commi 2 e 3, della legge istitutiva e dall'articolo 12 del regolamento interno.

Documenti trasmessi periodicamente al Comitato

  L'AISE cura, con cadenza periodica, il Sommario Indicatori Allarmi (SIA) e il Sommario Indicatori Allarmi per i Paesi occidentali, spionaggio e terrorismo (SIA-POST). In data 29 marzo 2024 è stato trasmesso il SIA relativo al periodo 1° luglio-31 dicembre 2023, che ha lo scopo di evidenziare le valutazioni dell'Agenzia in merito ai Paesi su cui nutre un «interesse intelligence» e ogniqualvolta si prevedano situazioni di crisi che abbiano ricadute sugli interessi nazionali. L'elaborato si articola, per ciascun Paese, su specifici indicatori critici, che si riferiscono sinteticamente a fenomeni complessi. In data 3 aprile 2024 è stato trasmesso il SIA-POST relativo al medesimo periodo; il documento integra il SIA e fornisce valutazioni di sicurezza riguardanti una rosa di cinque indicatori critici in trentuno Paesi occidentali.

Comunicazioni e informative trasmesse in adempimento di obblighi normativi

  In base alla legge n. 124 del 2007, che in alcuni casi fissa anche le relative scadenze temporali, il Governo è tenuto a trasmettere al Comitato determinate comunicazioni, che sono regolarmente conservate presso l'archivio del Comitato.
  Ai sensi dell'articolo 33, comma 1, della citata legge n. 124 del 2007, sono pervenute, nel periodo di riferimento, le relazioni semestrali sull'attività dei Servizi di informazione per la sicurezza relative al secondo semestre 2023 e al primo semestre 2024, che per legge devono contenere «un'analisi della situazione e dei pericoli per la sicurezza». Pag. 8Come da prassi, il Comitato, nel corso di apposite sedute, ha esaminato tali relazioni e ha convenuto su alcune osservazioni e richieste che sono state trasmesse al Presidente del Consiglio dei ministri.
  Ai sensi del comma 2 del medesimo articolo 33, sono comunicati al Comitato, a cura del DIS, tutti i regolamenti e le direttive del Presidente del Consiglio dei ministri riguardanti le materie di competenza del Comitato, nonché i decreti e i regolamenti concernenti l'organizzazione e lo stato del contingente speciale di cui all'articolo 21 della legge n. 124 del 2007.
  L'articolo 1, comma 4-ter, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 133, stabilisce che siano trasmessi al Comitato gli atti amministrativi recanti l'aggiornamento dei soggetti inseriti nel perimetro di sicurezza cibernetica.
  Con riferimento alle comunicazioni circa le misure di intelligence di contrasto in ambito cibernetico previste dall'articolo 7-ter, comma 4, del decreto-legge 30 ottobre 2015, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2015, n. 198, si segnala, anche ai fini dell'adempimento dell'obbligo di relazione al Parlamento di cui al comma 6 del richiamato articolo 7-ter, che, a far data dall'entrata in vigore della disposizione, introdotta dall'articolo 37, comma 1, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142, non risultano essersi verificate le condizioni per l'attivazione di tali misure.
  Nel periodo di riferimento sono stati trasmessi i seguenti documenti:

   a) decreti del Presidente del Consiglio dei ministri:

    decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 gennaio 2024 che dispone l'aggiornamento dell'elenco dei soggetti inseriti nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica (PSNC), pervenuto il 5 febbraio 2024;

    decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 1 del 26 marzo 2024, recante il regolamento che disciplina l'organizzazione e il funzionamento della Scuola di formazione del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, pervenuto il 29 marzo 2024;

    decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 2 del 26 marzo 2024, recante modifiche al DPCM n. 1 del 2022, che definisce l'ordinamento e l'organizzazione del DIS, e al DPCM 1/2009, che definisce le procedure esecutive per lo svolgimento dell'attività ispettiva, pervenuto il 29 marzo 2024;

    decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3 del 26 marzo 2024, recante modifiche al DPCM n. 1 del 2011, in materia di stato giuridico ed economico del personale degli Organismi di informazione per la sicurezza, pervenuto il 29 marzo 2024;

    decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 giugno 2024 che dispone l'aggiornamento dell'elenco dei soggetti inseriti nel Perimetro di sicurezza nazionale cibernetica (PSNC), pervenuto l'11 giugno 2024;

    decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4 del 7 agosto 2024, recante regolamento che disciplina l'organizzazione e il funzionamento dell'AISE, pervenuto il 7 agosto 2024;

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    decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 5 del 7 agosto 2024, recante regolamento che disciplina l'organizzazione e il funzionamento dell'AISI, pervenuto il 7 agosto 2024;

    decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 dicembre 2024 recante regolamento che dispone l'aggiornamento dell'elenco dei soggetti inseriti nel Perimetro di sicurezza nazionale cibernetica (PSNC), pervenuto il 12 dicembre 2024.

   b) decreti direttoriali:

    decreto del Direttore dell'AISI del 16 gennaio 2024, recante l'organizzazione interna e la dotazione organica dell'Agenzia, che abroga il provvedimento del 14 marzo 2022 e il successivo decreto di modifica, pervenuto il 5 marzo 2024;

    decreto del Direttore generale del DIS del 14 febbraio 2024, recante modifiche al decreto direttoriale del 31 gennaio 2022 in materia di organizzazione interna e dotazione organica degli Uffici del DIS, pervenuto il 5 marzo 2024;

    decreto del Direttore dell'AISI del 19 aprile 2024, recante modifiche al decreto direttoriale del 16 gennaio 2024 in materia di organizzazione interna delle strutture dell'Agenzia, pervenuto il 7 maggio 2024;

    decreto del Direttore generale del DIS del 24 giugno 2024, recante modifiche al decreto direttoriale del 31 gennaio 2022 in materia di organizzazione interna e dotazione organica degli Uffici del DIS, pervenuto il 27 giugno 2024;

    decreto del Direttore generale del DIS del 13 agosto 2024, che rimodula la consistenza numerica delle qualifiche e dei relativi livelli della rispettiva aliquota della dotazione organica dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterna e dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna, pervenuto il 26 agosto 2024;

    decreto del Direttore dell'AISI del 16 settembre 2024, recante l'organizzazione interna e la dotazione organica dell'Agenzia, che abroga il precedente provvedimento del 16 gennaio 2024 e il decreto di modifica del 19 aprile 2024, pervenuto il 25 settembre 2024.

   c) decreti ministeriali:

    decreto del Ministro della difesa del 23 maggio 2023, pervenuto il 25 giugno 2024;

    decreto del Ministro della difesa del 25 giugno 2024, pervenuto il 18 luglio 2024;

    decreto del Ministro della difesa del 12 dicembre 2024, pervenuto il 27 dicembre 2024.

   d) altri documenti:

    durante il periodo di riferimento sono pervenuti al Comitato, inoltre, tredici atti tra convenzioni e protocolli d'intesa stipulati, fra gennaio e dicembre 2024, dagli organismi del Sistema di informazione per la sicurezza con altre amministrazioni dello Stato o soggetti privati.Pag. 10
    Con riguardo a quanto previsto dall'articolo 33, comma 3, della legge n. 124 del 2007, non è pervenuto nessun regolamento emanato dal Ministro dell'interno, dal Ministro della difesa o dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale in riferimento alle attività del Sistema delle informazioni per la sicurezza.
    L'articolo 33, comma 4, della legge n. 124 del 2007 stabilisce che il Presidente del Consiglio informi il Comitato, entro trenta giorni dalla conclusione, circa le operazioni effettuate dai Servizi di informazione per la sicurezza nelle quali siano state poste in essere condotte previste dalla legge come reato, autorizzate sia ai sensi dell'articolo 18 della legge n. 124 del 2007 (cosiddette garanzie funzionali), sia ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155 (intercettazioni e acquisizione di tabulati). In particolare, in attuazione della richiamata disposizione, il Comitato ha ricevuto complessivamente settanta comunicazioni.
    Nel periodo di riferimento, al Comitato non sono pervenute comunicazioni relative allo svolgimento da parte di personale del Comparto di «colloqui personali con detenuti e internati, al solo fine di acquisire informazioni per la prevenzione di delitti con finalità terroristica di matrice internazionale», autorizzati ai sensi dell'articolo 4, comma 2-bis del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, e periodicamente prorogata, attualmente fino al 30 giugno 2025 secondo quanto previsto dal decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2025, n. 15.
    Il Comitato, nel periodo preso in esame, ha ricevuto sei comunicazioni in materia di misure di intelligence di contrasto, in situazioni di crisi o di emergenza all'estero che coinvolgano aspetti di sicurezza nazionale o per la protezione di cittadini italiani all'estero, con la cooperazione di forze speciali della Difesa, ai sensi dell'articolo 7-bis del decreto-legge 30 ottobre 2015, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2015, n. 198.
    Il Comitato ha ricevuto una nota ai sensi dell'articolo 33, comma 5, della legge n. 124 del 2007, che prevede che il Presidente del Consiglio sia tenuto a dare tempestiva comunicazione all'organo parlamentare di tutte le richieste che gli sono rivolte dall'autorità giudiziaria, ai sensi dell'articolo 270-bis del codice di procedura penale, relativo all'eventuale utilizzo di comunicazioni di servizio degli appartenenti agli organismi di informazione per la sicurezza acquisite tramite intercettazioni, nonché delle relative determinazioni che il Presidente abbia assunto al riguardo.
    In riferimento alla previsione di cui all'articolo 33, comma 6, relativo all'istituzione di archivi presso il DIS o le altre Agenzie, sono pervenute due comunicazioni.
    Non sono pervenute comunicazioni relative a provvedimenti motivati con cui si dispongono una o più proroghe del vincolo del segreto di Stato ai sensi dell'articolo 39, comma 8, della legge n. 124 del 2007. Nel periodo di riferimento sono pervenute tre comunicazioni relative alla cessazione del segreto di Stato per il venir meno delle esigenze che ne hanno determinato la costituzione, ai sensi dell'articolo 39, comma 9, della medesima legge n. 124 del 2007.Pag. 11
    Non sono pervenute comunicazioni, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, della legge istitutiva, di conferma all'autorità giudiziaria, da parte del Presidente del Consiglio dei ministri, della sussistenza dell'autorizzazione di condotte di cui all'articolo 17 (garanzie funzionali).
    Ai sensi dell'articolo 32, comma 2, il Presidente del Consiglio dei ministri ha comunicato: con lettera del 9 aprile 2024, la nomina a Direttore dell'AISI del dottor Bruno Valensise; con lettera dell'8 agosto 2024, la nomina a Vicedirettore generale del DIS del dottor Giuseppe Del Deo e la nomina a Vicedirettore dell'AISI del Prefetto Vittorio Rizzi; con lettera del 17 dicembre 2024, la nomina a Vicedirettore dell'AISE del Generale di Corpo d'Armata Francesco Paolo Figliuolo. Inoltre, con lettera del 22 novembre 2024 è stata comunicata la proroga del dottor Carlo De Donno a Vicedirettore dell'AISI.
    Il decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 aprile 2015, n. 43, recante misure di contrasto al terrorismo internazionale, all'articolo 8, comma 2-bis, stabilisce che il Presidente del Consiglio dei ministri informi il Comitato circa le attività informative svolte dall'AISE mediante assetti di ricerca elettronica. Nel periodo di riferimento sono state inviate dodici relazioni mensili su questo genere di attività.

Comunicazioni concernenti le inchieste interne

  Nel corso del periodo di riferimento non sono pervenute comunicazioni concernenti l'avvio di inchieste interne.

Riepilogo della documentazione pervenuta al Comitato

  Di seguito si fornisce il numero dei documenti pervenuti nel periodo preso in esame, raggruppati per ente originatore. L'elenco comprende sia i documenti trasmessi in via ordinaria o per previsione di legge, sia quelli predisposti su specifica richiesta del Comitato:

  Presidente del Consiglio dei ministri ....................................................................
  ....................................................................
  ....................................................................

  n.

7

  Autorità delegata ....................................................................
  ....................................................................
  ....................................................................

  n.

129

  DIS – Dipartimento delle informazioni per la sicurezza ....................................................................
  ....................................................................
  ....................................................................

  n.

31

  AISE – Agenzia informazioni e sicurezza esterna ....................................................................
  ....................................................................
  ....................................................................

  n.

7

  AISI – Agenzia informazioni e sicurezza interna ....................................................................
  ....................................................................
  ....................................................................

  n.

2

  Ministero dell'interno ....................................................................
  ....................................................................
  ....................................................................

  n.

3

  Ministero della difesa ....................................................................
  ....................................................................
  ....................................................................

  n.

4

  Ministero delle imprese e del made in Italy ....................................................................
  ....................................................................
  ....................................................................

  n.

1

  Procure della Repubblica ....................................................................
  ....................................................................
  ....................................................................

  n.

8

  Altri ....................................................................
  ....................................................................
  ....................................................................

  n.

45

  Totale ....................................................................
  ....................................................................
  ....................................................................

  n.

237

Pag. 12

   Incontri e missioni

  Il Presidente del Comitato, in taluni casi anche alla presenza dei componenti del Comitato, ha effettuato i seguenti incontri istituzionali con delegazioni straniere:

   il 29 maggio 2024, con una delegazione del Congresso degli Stati Uniti d'America;

   il 26 giugno 2024, con il senatore degli Stati Uniti d'America, Chris Coons;

   il 26 novembre 2024, con il Presidente della Commissione Esteri e Difesa della Knesset, Yuli Edelstein.

  Inoltre, nei giorni 28 e 29 novembre 2024, nel quadro della Presidenza italiana del G7, si è tenuta una riunione delle Commissioni parlamentari di controllo sull'intelligence dei Paesi del G7, cui hanno partecipato, oltre ai membri del Comitato, rappresentanti di Canada, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania e Giappone.

Missione in Israele e Palestina

  Dal 12 al 14 marzo 2024, il Comitato ha svolto una visita istituzionale in Israele e Palestina, finalizzata ad acquisire elementi conoscitivi in ordine agli sviluppi del conflitto in atto in Medio Oriente.

Missione presso il Centro spaziale del Fucino (L'Aquila)

  Il 25 settembre 2024, il Comitato ha svolto una missione al Centro spaziale del Fucino a L'Aquila.

Partecipazione alla sessione «Forum per l'Africa» nell'ambito della Riunione dei Ministri dell'agricoltura dei Paesi del G7 a Siracusa

  Il 26 e 27 settembre 2024, il Comitato ha svolto una missione a Siracusa per partecipare ai lavori della sessione «Forum per l'Africa», nell'ambito della riunione dei Ministri dell'agricoltura dei Paesi del G7.

ARGOMENTI APPROFONDITI DAL COMITATO

1. Il contesto internazionale

1.1. Conflitto russo-ucraino

  Il Comitato ha continuato a rivolgere un'ampia attenzione, nel corso delle audizioni svolte, al conflitto in corso in Ucraina.
  In particolare, il Direttore dell'AISE, prefetto Giovanni Caravelli, nell'ambito della sua audizione del 31 gennaio 2024, ha fornito un aggiornamento sul conflitto in corso, dando atto di un sostanziale stallo delle attività su entrambi i fronti; anche nel corso della sua audizione del 6 novembre 2024, il Direttore dell'AISE ha svolto un ulteriore aggiornamento sulla progressione del conflitto e sull'avanzamento delle Pag. 13forze, svolgendo un approfondimento particolare sui punti di criticità e sui punti di forza dell'apparato militare ucraino.
  Anche l'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, sottosegretario Alfredo Mantovano, ha fornito aggiornamenti sul conflitto in Ucraina, sia nel corso dell'audizione del 4 aprile, sia nell'ambito dell'audizione del 23 ottobre 2024. In particolare, il sottosegretario Mantovano ha dedicato una parte della sua esposizione all'evoluzione della situazione sul campo, con riferimento ai diversi settori del fronte e ad alcuni aspetti specifici del conflitto, inclusa la presenza di altri attori stranieri, dalla Corea del Nord, alla Cina, all'Iran. Il sottosegretario Mantovano ha poi accennato anche alle possibili prospettive del periodo successivo al termine del conflitto, nell'auspicio di una de-escalation e della non espansione del campo di battaglia, nonché di una nuova conferenza di pace internazionale partecipata da Russia e Ucraina, sottolineando, altresì, la necessità di evitare l'uso di armi di distruzione di massa.
  Il Ministro della difesa, Guido Crosetto, nelle audizioni del 27 giugno e del 18 dicembre 2024 – specificamente dedicate al contributo nazionale in termini di aiuti militari all'Ucraina e all'illustrazione, rispettivamente, della nona e della decima cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti – ha fornito un quadro aggiornato degli aspetti militari del conflitto russo-ucraino e della posizione assunta dall'Italia, volta a sostenere l'Ucraina nella difesa dei propri confini e nell'auspicabile percorso volto a pervenire a un tavolo negoziale in un'ottica di tutela degli equilibri internazionali. Il Ministro ha fornito, inoltre, un quadro degli aspetti militari del conflitto russo-ucraino e della posizione assunta dall'Italia, illustrandone l'impegno nell'ambito della NATO (presenza di militari italiani in vari Paesi dell'Alleanza) e nel contesto dell'Unione europea (partecipazione italiana alla missione EUMAM Ukraine). Nella medesima sede il Ministro ha sviluppato alcune considerazioni di carattere geopolitico sugli effetti del conflitto.
  Nel corso dell'audizione del 27 febbraio 2024, inserita nel ciclo di approfondimento sulla situazione geopolitica in Africa, il Capo di Stato Maggiore della Difesa pro tempore, Giuseppe Cavo Dragone, ha delineato anche lo scenario di sicurezza derivante dal conflitto in Ucraina, in termini di influenza sul continente e, in generale, sulla stabilità del Mediterraneo, anche alla luce della penetrazione di attori statali esterni.
  Il Direttore generale del DIS pro tempore, Ambasciatrice Elisabetta Belloni, nel corso della sua audizione del 24 luglio, dedicata a un aggiornamento di carattere generale, ha focalizzato l'attenzione anche sul conflitto russo-ucraino, con particolare riferimento alle attività volte al condizionamento dell'opinione pubblica occidentale poste in essere da parte della Russia, sottolineando come esse si estrinsechino attraverso capacità di penetrazione in numerosi settori e con una capacità di adattamento ai diversi contesti, in termini sia culturali sia linguistici. L'Ambasciatrice Belloni ha altresì ricordato l'impegno, assunto formalmente al vertice del G7 tenutosi a Borgo Egnazia nel mese di giugno, su una proposta degli Stati Uniti, per l'erogazione a favore dell'Ucraina di prestiti pari a circa 50 miliardi di dollari complessivi, a valere sui profitti derivanti dai beni sovrani russi immobilizzati. In proposito, si fa presente che nel mese di ottobre 2024 i leader del G7 Pag. 14hanno poi adottato una dichiarazione con la quale hanno annunciato il raggiungimento di tale accordo.
  Della citata intesa ha parlato anche il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della sua audizione del 23 luglio 2024, tenutasi all'indomani del summit dei leader del G7, svoltosi il mese precedente, e del vertice NATO, tenutosi pochi giorni prima, in merito ai quali il Presidente del Consiglio ha svolto un globale aggiornamento sulla posizione dell'Italia, anche con riferimento all'Ucraina.

1.2. Evoluzione della situazione in Medio Oriente dopo l'attacco a Israele del 7 ottobre 2023

  A seguito dell'attacco condotto da Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023, il Comitato ha proceduto, anche nel corso del 2024, alle audizioni del Direttore dell'AISE, prefetto Giovanni Caravelli (31 gennaio – 18 aprile – 29 maggio – 6 novembre 2024), del Direttore generale pro tempore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, Elisabetta Belloni (1° ottobre 2024), e del sottosegretario Alfredo Mantovano in qualità di Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica (23 ottobre 2024).
  Nell'audizione del 31 gennaio 2024, il prefetto Caravelli ha delineato gli sviluppi della situazione, sottolineando in premessa come l'attacco del 7 ottobre 2023 abbia rappresentato un punto di svolta strategico che ha avuto riflessi sugli equilibri mediorientali e mondiali, attivando numerosi focolai di tensione. Dopo aver fornito aggiornamenti sulla situazione in generale e sulla questione relativa agli ostaggi catturati durante l'attacco, il Direttore dell'AISE ha chiarito al Comitato gli obiettivi strategici, rispettivamente, di Israele e di Hamas, nonché della comunità internazionale, sottolineando altresì il ruolo sempre più incisivo dell'Iran e dei suoi proxy Hezbollah e Houthi.
  Nell'audizione del 18 aprile 2024, il prefetto Caravelli ha aggiornato il Comitato sull'evoluzione della situazione relativa al traffico mercantile in transito nel Mar Rosso messo in pericolo dall'azione sempre più incisiva degli Houthi attraverso il loro ripetuti attacchi.
  Nell'audizione del 29 maggio 2024, il Direttore Caravelli è stato ascoltato dal Comitato per riferire dell'incidente aereo che ha portato alla morte di Ebrahim Raisi, presidente dell'Iran, avvenuta dieci giorni prima, il 19 maggio 2024.
  Il 23 luglio 2024, nel corso della sua audizione, il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, parlando dell'insieme delle tematiche affrontate durante il summit dei leader del G7 tenutosi a Borgo Egnazia dal 13 al 15 giugno 2024, ha condiviso con il Comitato un aggiornamento anche riguardo agli sviluppi della situazione in Medio Oriente. Sul punto, il Presidente ha confermato il sostegno del G7 alla proposta di mediazione guidata dagli Stati Uniti che prevede un cessate il fuoco immediato, il rilascio di tutti gli ostaggi e un aumento dell'assistenza umanitaria e sanitaria alla popolazione civile di Gaza. Tutto ciò, naturalmente, in vista di una soluzione strutturale per la questione mediorientale, con l'impostazione «due popoli, due Stati».
  Nell'audizione del 1° ottobre 2024, il Direttore generale del DIS pro tempore Elisabetta Belloni ha descritto nel dettaglio gli sviluppi della guerra tra Israele e Hamas cogliendone le implicazioni anche a livello Pag. 15europeo e mondiale a seguito delle trasformazioni in atto in Medio Oriente. Il Direttore generale ha poi parlato degli attacchi israeliani alle postazioni militari UNIFIL in Libano e delle loro conseguenze in termini politico-strategici.
  Il 23 ottobre 2024, nel corso della sua audizione davanti al Comitato, il sottosegretario Alfredo Mantovano, in qualità di Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, ha evidenziato il ruolo del nostro Paese quale interlocutore nei confronti di tutte le parti in conflitto, tra l'altro non mancando di sottolineare il lavoro che l'Italia sta portando avanti per aiutare, nei limiti del consentito, la popolazione di Gaza, sia dal punto di vista alimentare (Food for Gaza) sia dal punto di vista sanitario, soprattutto nei confronti dei bambini attraverso il coinvolgimento dei principali ospedali pediatrici italiani.
  L'audizione del Direttore dell'AISE, Giovanni Caravelli, il 6 novembre 2024, ha fornito al Comitato un aggiornamento relativo alla situazione umanitaria nella Striscia di Gaza e del cambio di leadership all'interno di Hamas, ora guidata da Mohammed Sinwar che ha preso il posto di Yahya Sinwar, suo fratello, rimasto ucciso il 16 ottobre 2024.

  1.3. Africa

  Il Comitato ha proseguito il ciclo di approfondimento sulla situazione geopolitica nel continente africano, deliberato nel corso della seduta del 4 luglio 2023, già evidenziato nella precedente relazione annuale al Parlamento (Doc. XXXIV, n. 1). In particolare, nel periodo considerato sono state svolte le audizioni dei seguenti esponenti del Governo: il Ministro della difesa, Guido Crosetto (il 15 maggio 2024); il Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso (il 22 maggio 2024); il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin (11 giugno 2024); il Ministro dell'interno, Matteo Piantedosi (il 2 luglio 2024); l'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano (il 3 luglio 2024); il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida (il 29 ottobre 2024). Nel periodo considerato è stata svolta, inoltre, l'audizione del Capo di Stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone (il 27 febbraio 2024), e sono proseguite le audizioni degli Ambasciatori d'Italia nel continente africano, già iniziate nell'anno precedente. In particolare sono stati auditi: l'Ambasciatore d'Italia presso il Regno del Marocco e la Repubblica Islamica di Mauritania, Armando Barucco, e l'Ambasciatore d'Italia in Somalia, Pier Mario Daccò Coppi (il 26 marzo 2024), l'Ambasciatore d'Italia in Libia, Gianluca Alberini, e l'Ambasciatore d'Italia in Angola, Cristiano Gallo (il 27 marzo 2024), e l'Ambasciatore d'Italia in Guinea, Stefano Pontesilli (il 3 aprile 2024). Si sono tenute, inoltre, le audizioni del Direttore generale di Confindustria, Raffaele Langella (il 10 gennaio 2024), nonché di rappresentanti di alcune imprese particolarmente attive nel continente africano, ossia l'Amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini (il 23 gennaio 2024) e il Presidente della Simest, Pasquale Salzano (il 7 febbraio 2024).
  La relazione conclusiva predisposta al termine del ciclo di audizioni, pubblicata il 5 febbraio 2025 (Doc. XXXIV, n. 2, al quale si rinvia per gli opportuni approfondimenti), contiene una sistematizzazione in macro-aree tematiche dei principali argomenti trattati nel corso delle Pag. 16audizioni svolte, con particolare riferimento a fenomeni aventi carattere trasversale che interessano l'intero continente, quali le migrazioni, le interferenze di attori statali esterni, il terrorismo, l'approvvigionamento di materie prime e terre rare, il ricorso agli approvvigionamenti energetici, la sicurezza militare e la sicurezza alimentare.

2. La sicurezza interna

2.1. Criminalità organizzata, terrorismo e immigrazione clandestina

  Il Comitato ha continuato a dedicare un'attenzione significativa anche ai fenomeni della criminalità organizzata, del terrorismo e dell'immigrazione clandestina. Il sottosegretario Alfredo Mantovano, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, nel corso della sua audizione del 4 aprile 2024, dedicata a un aggiornamento di carattere generale, ha delineato i principali profili di minaccia interna, in particolare terroristica, nonché le attività di minaccia cosiddetta ibrida e di prevenzione e contrasto svolte dai Servizi, ricordando in particolare come l'attività terroristica compiuta in Europa si inserisca in una cornice di rivitalizzazione della propaganda jihadista. Il Direttore dell'AISE, prefetto Giovanni Caravelli, nella sua audizione del 18 aprile 2024 ha evidenziato, tra l'altro, le problematiche securitarie in Niger, oggetto di elevata attenzione anche a seguito della destabilizzazione causata dal colpo di Stato del luglio 2023 e alla luce del rilievo strategico di quel Paese, non solo a livello geografico, ma anche per la presenza di importanti risorse naturali come l'uranio.
  Nel corso della sua audizione del 7 febbraio, il Direttore dell'AISI pro tempore, Mario Parente, si è soffermato, tra l'altro, sull'attentato verificatosi a Firenze, consistente nel lancio di un ordigno contro il consolato americano.
  Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della sua citata audizione del 23 luglio 2024, tenutasi all'indomani del summit dei leader del G7 e del vertice NATO, ha sottolineato, tra i temi da considerare prioritari sotto il profilo della sicurezza, la necessità di contrastare le reti di trafficanti, anche in considerazione del fatto che, secondo stime delle Nazioni Unite, il traffico di esseri umani costituisce, allo stato attuale, l'attività criminale più redditizia nel mondo, più delle armi e al pari della droga. In tale contesto, il Presidente del Consiglio ha evidenziato la necessità di rafforzare il coordinamento delle forze di intelligence, delle forze di polizia e delle normative di riferimento.
  Il Ministro dell'interno, prefetto Matteo Piantedosi, nella sua audizione del 2 luglio 2024, dedicata a un aggiornamento dell'attività del Ministero dell'interno nel continente africano, ha illustrato l'evoluzione dello scenario della minaccia interna ed internazionale e ha posto l'accento sull'impegno del Governo nel contrasto alle organizzazioni criminali, sia nazionali sia straniere, ragguagliando il Comitato sulle specifiche attività di prevenzione e di contrasto svolte dalle forze dell'ordine. Il Ministro ha anche ricordato l'attività del Ministero nel contrasto del terrorismo e dei flussi migratori irregolari da quel continente, svolta in stretto raccordo con la Presidenza del Consiglio dei ministri, con particolare riferimento all'attività delle Agenzie di intelligence, e con i Ministeri degli affari esteri e della cooperazione Pag. 17internazionale, della difesa e della giustizia. Il Ministro ha poi ricordato il potenziamento dei controlli di sicurezza nei punti di sbarco e l'attività di cooperazione rafforzata per i controlli alle frontiere in chiave antiterrorismo, condotta con Europol, nonché l'opera di monitoraggio delle organizzazioni criminali coinvolte nella gestione dei flussi migratori irregolari, soprattutto delle mafie straniere che, oramai, rappresentano una consolidata componente del complessivo scenario malavitoso italiano. Il Ministro ha ricordato, inoltre, l'istituzione di un nuovo organismo nell'ambito della Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere, presso il Dipartimento della pubblica sicurezza, denominato Comitato di analisi per l'immigrazione e per la sicurezza delle frontiere, sulla scorta della positiva esperienza maturata negli anni dal Comitato di analisi strategica antiterrorismo (CASA). Tale organo ricalca, con riferimento alla materia migratoria, la composizione multidisciplinare e le metodologie di analisi del CASA, attraverso il coinvolgimento non soltanto dei rappresentanti delle Forze di polizia, dell'intelligence e dell'amministrazione penitenziaria, ma anche della Marina militare e del Corpo delle Capitanerie di porto.
  Con particolare riferimento a tematiche specifiche, si ricorda che l'audizione del Direttore dell'AISE, prefetto Giovanni Caravelli, del 31 gennaio 2024, è stata dedicata a un approfondimento sulla situazione determinatasi nel Mar Rosso in seguito agli attacchi degli Houthi al traffico mercantile; nel corso della sua audizione del 27 febbraio, dedicata alla situazione geopolitica nel continente africano, il Capo di Stato Maggiore della Difesa pro tempore, Giuseppe Cavo Dragone, ha illustrato le strategie adottate per contrastare i fenomeni legati al terrorismo e alla criminalità organizzata in Africa, nel contesto generalizzato di instabilità che percorre da est a ovest il cosiddetto Mediterraneo allargato, passando attraverso buona parte del continente africano, con tutti i risvolti legati al condizionamento degli scambi commerciali, degli approvvigionamenti energetici e dei flussi migratori.

3. Questioni relative alla sicurezza nazionale in ambito economico

  Nell'ambito delle sue competenze, il Comitato in varie audizioni ha acquisito informazioni relative alla sicurezza nazionale anche sotto il profilo economico-finanziario. Il Ministro dell'economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, ascoltato nella seduta del 19 marzo 2024, ha fornito un quadro sulle trattative in atto per arrivare alla cessione della rete TIM, al fine di favorire lo sviluppo e l'ammodernamento della rete infrastrutturale nazionale delle telecomunicazioni e per consentire il rilancio di un'importante realtà industriale del Paese quale Telecom Italia Spa, tenendo ferme al tempo stesso le tutele necessarie a mantenere il controllo italiano sulla stessa. Successivamente, in data 1° luglio 2024, è stato firmato il closing dell'operazione che ha decretato il passaggio della rete TIM al consorzio guidato dal fondo USA Kkr, cui partecipano anche il Ministero dell'economia e delle finanze con una quota del 16 per cento e F2i con l'11,2 per cento.
  Il Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, nel corso della sua audizione, tenutasi il 22 maggio 2024, avente ad oggetto gli sviluppi del Piano Mattei, ha sottolineato la rilevante mole di investimenti che Cina e Russia stanno sostenendo nel continente africano. Pag. 18Tale dato appare ancor più significativo se si considera che l'Africa, come sottolineato dal Ministro, è tra le regioni più ricche di materie prime critiche, indicate in una lista stilata dall'Unione europea nell'ambito del regolamento UE 2024/1252 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 aprile 2024, necessarie alla transizione digitale e green.
  Nel corso della sua audizione, tenutasi in data 11 giugno 2024 e facente parte di un ciclo di incontri dedicati all'Africa, il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha sottolineato come il continente africano rivesta un'importanza cruciale se si vuole arrivare alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento e accelerare la transizione dai combustibili fossili alle fonti di energia rinnovabile, in conformità con gli obiettivi del Piano REPowerEU, presentato dalla Commissione europea, su impulso del Consiglio europeo, nel maggio del 2022. In tal senso, il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica ha illustrato al Comitato il progetto SoutH2 Corridor, una rete di gasdotti per il trasporto dell'idrogeno attualmente in fase di sviluppo, e l'interconnettore elettrico ELMED che collegherà la Tunisia all'Italia in corrente continua.
  Il 24 luglio 2024, il Direttore generale del DIS pro tempore Elisabetta Belloni, chiamata dal Comitato per un punto di situazione di carattere generale, ha precisato che, in materia di golden power, i contributi dell'intelligence vengono utilizzati per orientare i lavori istruttori del gruppo di coordinamento interministeriale attraverso l'elaborazione e la formulazione di specifiche iniziative per quanto attiene alla selezione dei soggetti da audire nei vari procedimenti, la formulazione dei quesiti, l'integrazione degli elementi documentali e, a volte, mediante la formulazione di prescrizioni o dinieghi rispetto all'esercizio di determinate attività.

4. Questioni relative alla sicurezza cibernetica e alla sicurezza delle banche dati

  Con riferimento ad alcuni fatti di cronaca dai quali sarebbe emersa l'esistenza di un sistema di accessi illegali a banche dati, anche pubbliche, finalizzati alla composizione illecita di dossier su diverse personalità del mondo istituzionale, economico e sociale, con il presunto coinvolgimento di appartenenti o ex appartenenti ai Servizi di informazione per la sicurezza, il Comitato si è immediatamente attivato al fine di esercitare i poteri di controllo attribuitigli dalla legge istitutiva. Il 7 marzo 2024 sono state svolte le audizioni del Procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, e del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Perugia, Raffaele Cantone, in due distinte sedute. In tale sede, è stata sottolineata la necessità di approntare un consistente innalzamento delle barriere protettive della riservatezza e della segretezza delle informazioni che complessivamente riguardano la sicurezza della Repubblica, ma anche delle aree di riservatezza tutelate dal codice penale, ossia il segreto investigativo e, in generale, il segreto d'ufficio. Nell'ambito di tali audizioni è stato altresì affrontato il tema della vulnerabilità delle banche dati, sia rispetto ad attacchi esterni, sia nei confronti di attacchi interni perpetrati abusivamente e illecitamente da funzionari infedeli anche nei confronti di personalità del mondo istituzionale.Pag. 19
  Il 4 aprile 2024 il Comitato ha affrontato la tematica, nell'ambito di un'audizione più generale del sottosegretario Mantovano, relativamente ai profili legati alla sicurezza nazionale e, segnatamente, rispetto alle condotte di appartenenti ai Servizi di informazione per la sicurezza. Successivamente, il 16 ottobre 2024, il Comitato ha deliberato di avviare un ciclo di audizioni sullo stato della sicurezza delle banche dati e sulle azioni intraprese dai soggetti che le custodiscono per rafforzarne la sicurezza stessa, in seguito al verificarsi di episodi di accessi illegali sui quali sono state nel frattempo avviate le necessarie indagini da parte della Procura di Milano.
  Nell'ambito di tale ciclo di approfondimento, sono state svolte le audizioni del Ministro della difesa, Guido Crosetto (il 9 ottobre 2024), dell'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, sottosegretario Alfredo Mantovano (il 23 ottobre 2024), del Direttore dell'AISE, prefetto Giovanni Caravelli (il 6 novembre 2024), del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, Marcello Viola (il 7 novembre 2024), del Direttore dell'AISI, Bruno Valensise (il 21 novembre 2024), del Ministro dell'interno, Matteo Piantedosi (il 26 novembre), e del Comandante generale della Guardia di finanza, Andrea De Gennaro (il 17 dicembre 2024). Si segnala che le audizioni citate hanno consentito di far luce sui sistemi attualmente in uso per accedere a talune banche dati sulle quali si sono verificati accessi abusivi, nonché sulle tecniche utilizzate e sulla natura delle minacce e degli attacchi e sugli attori ostili che li conducono e sulle contromisure poste in essere dalle autorità a ciò preposte nell'attività di controllo degli accessi, di monitoraggio e di auditing. In particolare, il sottosegretario Mantovano, nella citata seduta del 23 ottobre, dedicata a un aggiornamento di carattere generale, ha dato atto anche dell'istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di un tavolo tecnico per verificare modalità di un più rigoroso accertamento degli ingressi abusivi e di ostacolo nei confronti degli stessi. Nell'ambito delle audizioni del Ministro dell'interno e del Comandante generale della Guardia di finanza e del Direttore dell'AISI, il Comitato ha potuto approfondire gli aspetti di sicurezza legati alla gestione delle banche dati di rispettiva pertinenza. Si segnala che il ciclo di approfondimento in materia prosegue anche nel 2025.

5. Altri argomenti

5.1. Riunione delle Commissioni parlamentari di controllo sui Servizi di intelligence dei Paesi del G7

  I rischi per la sicurezza emergenti dalla crisi dell'ordine globale, i conflitti in corso, la situazione in Ucraina e Medio Oriente, l'Africa, il Mediterraneo, le minacce relative alla sicurezza cibernetica, le catene di approvvigionamento energetico, sono stati alcuni dei principali temi al centro della prima riunione delle Commissioni parlamentari di controllo sull'intelligence dei Paesi del G7, che ha visto – il 28 e il 29 novembre 2024 – riunirsi alla Camera dei deputati presidenti, componenti e rappresentanti degli organismi di controllo parlamentare di tutti i Paesi membri, che, insieme ai componenti del Comitato, si sono confrontati sulle sfide dell'attualità e del futuro e sulle diverse esperienzePag. 20 e pratiche di controllo parlamentare sui Servizi di intelligence. La sessione inaugurale è stata aperta il 28 novembre 2024, nella Sala della Lupa di Montecitorio, dagli interventi del Presidente della Camera dei deputati, onorevole Lorenzo Fontana, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano, e del Presidente del Copasir, deputato Lorenzo Guerini.
  I lavori sono proseguiti nell'ambito di tre sessioni tematiche. Nel corso della prima – dedicata alle «Recenti evoluzioni del quadro internazionale e rischi per la sicurezza emergenti dalla crisi dell'ordine globale, dai conflitti in Medio Oriente alla situazione geopolitica nel continente africano» – hanno svolto le relazioni introduttive: l'onorevole Mike Turner, Presidente della Commissione permanente sull'intelligence della Camera dei Rappresentanti (USA), il senatore Cédric Perrin, Presidente della Delegazione parlamentare sull'intelligence (Francia), Elisabetta Belloni, Direttore generale pro tempore del DIS. Lo Speaker della Camera dei Comuni inglese, sir Lindsay Hoyle, ha inviato un videomessaggio e il Presidente del Consiglio di supervisione e verifica dei segreti appositamente designati della Camera dei Rappresentanti giapponese, onorevole Tatsuya Ito, ha trasmesso un messaggio. La sessione è proseguita con un ampio dibattito che ha consentito di fare il punto sulle principali minacce globali e sul ruolo dei Parlamenti in tale contesto. La seconda sessione è stata dedicata ad una discussione sulle best practices di controllo parlamentare sui Servizi di intelligence. Le relazioni introduttive sono state affidate all'onorevole Ettore Rosato, Segretario del Copasir, al deputato Aurélien Rousseau, Presidente della Commissione di controllo sui fondi speciali del Parlamento francese, nonché a Matthias Bartke, Rappresentante permanente del Comitato di controllo sull'intelligence del Bundestag tedesco, cui sono seguiti gli interventi di tutte le delegazioni presenti che hanno consentito un approfondito scambio sui poteri delle Commissioni di controllo nei paesi G7 e sulle metodologie utilizzate. La sessione finale è stata dedicata alle «Minacce relative alla sicurezza cibernetica», con gli interventi introduttivi dell'onorevole Giovanni Donzelli, Vicepresidente del Copasir, dell'onorevole David McGuinty, Presidente della Commissione di parlamentari sulla sicurezza nazionale e l'intelligence del Parlamento canadese (in videomessaggio), e della dottoressa Nunzia Ciardi, Vicedirettore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN). Anche l'ultima sessione si è conclusa dopo un costruttivo e partecipato dibattito, che ha consentito di approfondire il ruolo delle Commissioni di controllo sulle attività di contrasto alle minacce cyber e le sfide dell'intelligenza artificiale.

5.2. Audizioni nell'ambito dell'attività consultiva del Comitato su atti e documenti provenienti dal Comparto

  Come già ricordato, il Comitato ha continuato a esercitare le funzioni consultive previste dalla legge n. 124 del 2007, implementando l'attività di acquisizione e condivisione di atti e documenti provenienti dal Comparto, non limitandosi, tuttavia, a svolgere un mero controllo formale della documentazione ricevuta, ma attivando un proficuo e costante dialogo, che ha consentito gli opportuni approfondimenti sulle tematiche oggetto di parere.Pag. 21
  Con particolare riferimento agli schemi di regolamento trasmessi dal Governo, il Comitato ha svolto, ove ritenuto necessario ai fini dell'espressione del parere, la propria attività istruttoria anche tramite specifiche audizioni. In particolare, il 16 luglio 2024, nell'ambito dell'esame di uno schema di regolamento recante la disciplina dell'organizzazione e del funzionamento dell'AISI, è stata svolta un'audizione del Direttore dell'AISI, dottor Bruno Valensise, per approfondire talune disposizioni in esso contenute. Analogamente, al fine di approfondire l'esame di uno schema di regolamento di assegnazione di risorse finanziarie, il 1° ottobre 2024 il Comitato ha svolto un'audizione del Direttore generale del DIS pro tempore, Ambasciatrice Elisabetta Belloni e, successivamente, del Direttore dell'AISE, Giovanni Caravelli.
  Nell'ambito del richiamato proficuo rapporto di collaborazione istituzionale, nella seduta del 31 luglio 2024 il Comitato ha svolto l'audizione della Presidente della Sezione centrale per il controllo dei contratti secretati della Corte dei conti, Giuseppa Maneggio. In proposito, si ricorda che la sezione, istituita dall'articolo 5, comma 1-bis, del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2020, n. 70, in virtù dell'«accresciuta esigenza di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti pubblici di carattere strategico», è funzionalmente deputata al controllo preventivo sui provvedimenti motivati di attribuzione delle classifiche di segretezza, al controllo preventivo sulla legittimità e sulla regolarità dei contratti secretati o assoggettati a particolari misure di sicurezza, al controllo sulla regolarità, correttezza ed efficacia della gestione degli stessi, nonché alla trasmissione al Comitato della relazione annuale dell'attività svolta.
  Infine, giova ricordare che, nell'ambito dell'esame, avviato dal Comitato il 27 novembre 2024, del piano annuale delle attività dell'Ufficio ispettivo del DIS per l'anno 2025, il 4 dicembre 2024 il Comitato ha svolto l'audizione di alcuni ispettori, che hanno fornito i chiarimenti richiesti sulle ispezioni già svolte o già programmate che hanno consentito al Comitato il previsto approfondimento anche rispetto al parere da rendere sul piano delle ispezioni previste per l'anno 2025, ai sensi dell'articolo 32, comma 1, della legge n. 124 del 2007.