Doc. XII-quinquies, N. 36
ASSEMBLEA PARLAMENTARE
DELL'ORGANIZZAZIONE PER LA SICUREZZA
E LA COOPERAZIONE IN EUROPA – OSCE
Risoluzione su
«Rafforzare il sostegno all'Ucraina»
Trasmessa il 24 luglio 2024
RESOLUTION ON
STRENGTHENING SUPPORT TO UKRAINE
1. Recalling that the conflict in Ukraine began in 2014, with the invasion of Crimea by the Russian Federation in complete violation of internationallaw,
2. Recalling that, on 24 February 2022, the Russian Federation began military aggression against Ukraine under the pretext of a «special military operation» in pursuit of an alleged denazification process, with complete disregard for international law and for the Russian Federation's obligations, to which it subscribed voluntarily, in the context of the OSCE,
3. Recalling that, on 30 September 2022, the President of the Russian Federation, with complete disregard for the principles and rules of international law, formally annexed four territories in the east and south of Ukraine,
4. Underscoring that around 20 per cent of the territory of Ukraine is occupied by the Russian Federation,
5. Recalling that numerous States have issued several sets of individual and economic sanctions in response to this military aggression,
6. Recalling that, owing to the proven deportations of children organized by the Russian Federation, on 17 March 2023 the International Criminal Court issuedan arrestwarrant against President Vladimir Putin and Maria Lvova-Belova, Commissioner for Children's Rights of the Russian Federation, who were presumed «to bear criminal responsibility» for the illegal deportation and transfer of Ukrainian children,
7. Deploring and strongly condemning the refusal of Russian leaders to stop their war of aggression, accept a ceasefire and engage in peace talks,
8. Welcoming the conclusion, on 24 April 2024, of an agreement between Ukraine and the Russian Federationfor the handover of 48 children «displaced by war»,
9. Reaffirming that the true motivation for this aggression is the aggressor's rejection of the further development of democracy, personal freedoms and the rule of law, both generallyand in Ukraine in particular,
10. Deploring the increasing number of dead (military and civilian), injured, disappeared and displaced persons, and children deported as a result of this conflict, in which more than 10 million people have been displaced and hundreds of thousands have been killed or wounded,
11. Strongly condemning the capture and holding as hostages of thousands of Ukrainian civilians, among them at least 30 civilian journalists, including Vladyslav Yesipenko, Dmytro Khyliuk, Iryna Danylovych, Amet Suleymanov, Viktoria Roshchyna and Iryna Levchenko, who have been detained with no details about their status, health or place of imprisonment,
The OSCE Parliamentary Assembly:
12. Invites OSCE participating States to conclude bilateral security agreements with Ukraine, modelled on those signed by the United Kingdom and Germany, or the one signed by France on 16 February 2024, to remain in place for 10 years and valid until Ukraine becomes a member of NATO;
13. Invites OSCE participating States to strengthen co-operation with Ukraine in respect of security (in particular strategic communication, tackling foreign interference and manipulation of information, cybersecurity, protection of critical infrastructure, intelligence and counterintelligence, and the fight against serious crime), in respect of the military and defence industry,Pag. 3 and also in the civilian context (humanitarian assistance, support for Ukraine's reform programme, rehabilitation, and reconstruction for Ukraine, compensationand sanctions);
14. Invites OSCE participating States to call on the authorities of the Russian Federation to immediately and unconditionally release all civilian hostages in conformity with the provisions of international law;
15. Invites OSCE participating States to commit to providing extra military assistance to Ukraine in 2024;
16. Invites OSCE participating States that have not already done so to join the «Artillery for Ukraine» coalition, led jointly by France and the United States of America, which aims to bring together member countries to help equip Ukraine, in the short and long terms, with an artillery strength adapted to meet the needs of its counteroffensive and of its future army, and welcomes the ammunition initiative launched by Czechia in cooperation with partners to purchase large-calibre ammunition for Ukraine.
Pag. 4RISOLUZIONE SU
RAFFORZARE IL SOSTEGNO ALL'UCRAINA
1. Ricordando che questo conflitto è iniziato nel 2014 con l'invasione della Crimea da parte della Federazione Russa, in violazione di tutte le norme del diritto internazionale,
2. Ricordando che, il 24 febbraio 2022, la Federazione Russa ha attaccato militarmente l'Ucraina, con il pretesto di una «operazione militare speciale» finalizzata alla presunta denazificazione, in spregio alle norme del diritto internazionale e agli obblighi volontariamente assunti dalla Federazione Russa nel quadro dell'OSCE,
3. Ricordando che il 30 settembre 2022 il Presidente della Federazione Russa, in spregio ai principi e alle regole del diritto internazionale, ha formalizzato l'annessione di quattro territori nell'est e nel sud dell'Ucraina,
4. Sottolineando che circa il 20 per cento del territorio ucraino è occupato dalla Federazione Russa,
5. Ricordando che molti Stati hanno emanato diverse serie di sanzioni individuali e economiche in risposta a questa aggressione militare,
6. Ricordando che, a seguito delle deportazioni di minori organizzate dalla Federazione Russa, il 17 marzo 2023 la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per Vladimir Putin e Maria Lvova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini, «presunti responsabili» della deportazione e del trasferimento illegale di bambini ucraini,
7. Deplorando e condannando fermamente il rifiuto della leadership russa di fermare la guerra di aggressione, di accettare un cessate il fuoco e di impegnarsi in colloqui volti ad avviare un processo di pace,
8. Esprimendo compiacimento per l'adozione di un accordo tra l'Ucraina e la Federazione Russa il 24 aprile 2024 per lo scambio di 48 bambini «sfollati a causa della guerra»,
9. Riaffermando che le vere motivazioni di questa aggressione risiedono nel rifiuto da parte dell'aggressore del progresso della democrazia, delle libertà individuali e dello Stato di diritto in generale e in Ucraina in particolare,
10. Deplorando il crescente numero di morti – soldati o civili –, feriti, dispersi, sfollati e bambini deportati a causa di questo conflitto, tra cui oltre 10 milioni di sfollati e diverse centinaia di migliaia di morti e feriti,
11. Condannando fermamente la cattura e la detenzione come ostaggi di migliaia di civili ucraini, tra i quali si contano almeno 30 giornalisti civili, tra cui Vladyslav Yesipenko, Dmytro Khyliuk, Iryna Danylovych, Amet Suleymanov, Viktoria Roshchyna e Iryna Levchenko, che sono stati detenuti senza rilasciare alcun dettaglio sul loro stato, sulla loro salute e sul luogo di detenzione,
L'Assemblea parlamentare dell'OSCE:
12. Invita gli Stati partecipanti all'OSCE a concludere accordi bilaterali di sicurezza con l'Ucraina, sul modello di quelli firmati da Regno Unito, Germania e Francia il 16 febbraio 2024, in vigore per un periodo di 10 anni e validi fino all'adesione dell'Ucraina alla NATO;
13. Invita gli Stati partecipanti all'OSCE a rafforzare la cooperazione con l'Ucraina nel campo della sicurezza (in particolare la comunicazione strategica, il contrasto alle ingerenze straniere e alla manipolazione delle informazioni, la sicurezza informatica, la protezione delle infrastrutture critiche, l'intelligence e il controspionaggio,Pag. 5 la lotta alla grande criminalità), nel campo dell'industria militare e della difesa e anche nel campo civile (assistenza umanitaria, sostegno al programma di riforma dell'Ucraina, risanamento e ricostruzione dell'Ucraina, risarcimenti e sanzioni, ecc.);
14. Invita gli Stati partecipanti all'OSCE a chiedere alle autorità della Federazione Russa di rilasciare immediatamente e incondizionatamente tutti gli ostaggi civili in conformità alle disposizioni del diritto internazionale;
15. Invita gli Stati partecipanti all'OSCE a impegnarsi a fornire ulteriori aiuti militari all'Ucraina nel 2024;
16. Invita gli Stati partecipanti all'OSCE che non l'abbiano ancora fatto ad aderire alla coalizione «Artiglieria per l'Ucraina», guidata congiuntamente da Francia e Stati Uniti, che mira a unire gli sforzi degli Stati membri per aiutare l'Ucraina a dotarsi, nel breve e nel lungo termine, di una forza di artiglieria adatta alle esigenze della sua controffensiva e del suo esercito in futuro e plaude all'iniziativa sulle munizioni lanciata dalla Repubblica Ceca in collaborazione con altri partner per l'acquisto di munizioni di grosso calibro per l'Ucraina.