Doc. XII-quinquies, N. 19

ASSEMBLEA PARLAMENTARE
DELL'ORGANIZZAZIONE PER LA SICUREZZA
E LA COOPERAZIONE IN EUROPA – OSCE

Risoluzione su

«La Repubblica di Moldova»

Trasmessa il 10 gennaio 2024

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RESOLUTION ON
THE REPUBLIC OF MOLDOVA

   1. Recalling the previous resolutions on the Republic of Moldova and the Transdniestrian conflict settlement process adopted during earlier annual sessions of the OSCE PA,

   2. Recognizing that the Republic of Moldova is one of the countries most affected by the consequences of the unprovoked war of aggression waged by the Russian Federation against Ukraine, which constitutes a gross violation of the norms and principles of international law, including a severe breach of the OSCE's commitments and the Charter of the United Nations,

   3. Commending the Republic of Moldova's solidarity with Ukraine and its people amid the Russian Federation's illegal war there, including by welcoming hundreds of thousands of Ukrainian citizens who have transited through or sought refuge in the Republic of Moldova, despite the latter's limited material resources and the ongoing security and economic threats posed by the Russian Federation,

   4. Appreciating the commitment of the Republic of Moldova to pursuing comprehensive, far-reaching reforms, notably to strengthen the rule of law, combat corruption and build strong and efficient institutions, and thanking the OSCE institutions for developing tailor-made support in such challenging times,

   5. Welcoming the granting, by the European Council in June 2022, of European Union candidate status to the Republic of Moldova, which is a milestone for the future of the country,

   6. Convinced that continued democratic reforms supporting the rule of law, human rights and fundamental freedoms, and the fight against corruption can contribute to achieving this aim,

   7. Recognizing that the conflict in the Transdniestrian region of the Republic of Moldova continues to pose a serious threat to security and stability in the OSCE area, and reaffirming OSCE participating States’ commitment to attaining a peaceful, comprehensive and sustainable solution to this protracted conflict, with full respect for the sovereignty, independence and territorial integrity of the Republic of Moldova within its internationally recognized borders,

   8. Emphasizing the importance of economic development and the positive aspects resulting from the implementation of the free trade agreement between the European Union and the Republic of Moldova, including the Transdniestrian region, that has been in effect since 1 January 2016,

   9. Underlining the importance of the positive example, in terms of socio-economic development and cohesion, by the Autonomous Territorial Unit of Gagauzia,

  The OSCE Parliamentary Assembly:

   10. Emphasizes the importance of inter-parliamentary dialogue and parliamentarycontributions to addressing protracted conflicts in the OSCE region;

   11. Underlines that the main goal of the Transdniestrian conflict settlement process is to attain a comprehensive, peaceful and sustainable resolution based on the sovereignty and territorial integrity of the Republic of Moldova within its internationally recognized borders, with a special status for the Transdniestrian region while ensuring the viability of the reintegrated State;

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   12. Fully supports the outstanding work done by the OSCE Mission to Moldova in accordance with its mandate, especially in the current geopolitical context, with the monitoring activities by the Mission in the Security Zone and beyond, in particular, being of the utmost importance;

   13. Notes that the 5+2 talks are on hold as a result of the Russian Federation's war of aggression against Ukraine and, in this context, appreciates the efforts of the OSCE Mission to Moldova aimed at facilitating, in particular, the dialogue in the 1+1 format, both at the level of chief negotiators and within the framework of sectoral working groups, with the aim of solving emerging issues in the interests of people living on both banks of the Dniester/Nistru River;

   14. Urges the Russian Federation to resume the withdrawal of its military troops and ammunition stockpiles from the territory of the Republic of Moldova, in accordance with its constitutional provisions of neutrality and in line with the relevant 1999 OSCE Istanbul Summit decisions, as well as UN General Assembly resolution 72/282;

   15. Welcomes the readiness of the OSCE Mission to Moldova to contribute to ensuring transparency of the removal and destruction of Russian ammunition, weapons and military equipment stored in the Transdniestrian region of the Republic of Moldova;

   16. Invites all relevant actors to initiate political discussions with the aim of transforming the current peacekeeping operation in the Transdniestrian region into a multilateral civilian mission under an appropriate international mandate that would reflect the real needs on the ground.

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RISOLUZIONE SU
LA REPUBBLICA DI MOLDOVA

   1. Richiamando le precedenti risoluzioni sulla Repubblica di Moldova e sul processo di risoluzione del conflitto nella regione della Transnistria, adottate durante le precedenti sessioni annuali dell'Assemblea parlamentare dell'OSCE,

   2. Riconoscendo che la Repubblica di Moldova è uno dei Paesi più colpiti dalle conseguenze della guerra di aggressione non provocata scatenata dalla Federazione russa contro l'Ucraina, che costituisce una grave violazione delle norme e dei principi del diritto internazionale, nonché una grave violazione degli impegni dell'OSCE e della Carta delle Nazioni Unite,

   3. Elogiando la Repubblica di Moldova per la solidarietà dimostrata nei confronti dell'Ucraina e del suo popolo nel contesto della guerra illegale della Federazione russa, in particolare accogliendo centinaia di migliaia di cittadini ucraini che sono transitati o hanno cercato rifugio nel territorio della Repubblica di Moldova, nonostante le limitate risorse materiali a sua disposizione e le continue minacce economiche e di sicurezza poste dalla Federazione russa,

   4. Apprezzando l'impegno della Repubblica di Moldova a perseguire riforme generali e di ampia portata, in particolare per rafforzare lo Stato di diritto, combattere la corruzione e costruire istituzioni forti ed efficienti, e ringraziando le istituzioni dell'OSCE per avere concepito il sostegno più adatto in tempi così difficili,

   5. Accogliendo con favore il fatto che, nel giugno 2022, il Consiglio europeo ha concesso alla Repubblica di Moldova lo status di candidato all'Unione Europea, il che rappresenta una pietra miliare per il futuro del Paese,

   6. Convinta che la prosecuzione delle riforme democratiche a sostegno dello Stato di diritto, dei diritti umani e delle libertà fondamentali nonché la lotta alla corruzione possano contribuire al raggiungimento di questo obiettivo,

   7. Riconoscendo che il conflitto nella regione della Transnistria della Repubblica di Moldova continua a rappresentare una grave minaccia per la sicurezza e la stabilità nella regione dell'OSCE e riaffermando l'impegno degli Stati partecipanti all'OSCE a ottenere una soluzione pacifica, globale e sostenibile per questo prolungato conflitto, nel pieno rispetto della sovranità, dell'indipendenza e dell'integrità territoriale della Repubblica di Moldova entro le sue frontiere internazionalmente riconosciute,

   8. Sottolineando l'importanza dello sviluppo economico e gli aspetti positivi derivanti dall'attuazione dell'accordo di libero scambio tra l'Unione Europea e la Repubblica di Moldova, compresa la regione della Transnistria, in vigore dal 1° gennaio 2016,

   9. Sottolineando l'importanza dell'esempio positivo, in termini di sviluppo socio-economico e coesione, dell'Unità territoriale autonoma della Gagauzia,

  L'Assemblea parlamentare dell'OSCE:

   10. Sottolinea l'importanza del dialogo interparlamentare e dei contributi parlamentari per affrontare i conflitti prolungati che interessano la regione dell'OSCE;

   11. Sottolinea che l'obiettivo principale del processo di risoluzione del conflitto nella regione della Transnistria è quello di raggiungere una composizione globale, pacifica e sostenibile fondata sulla sovranitàPag. 5 e l'integrità territoriale della Repubblica di Moldova entro le sue frontiere riconosciute a livello internazionale, con uno status speciale per la regione della Transnistria, garantendo al contempo la funzionalità dello Stato reintegrato;

   12. Sostiene pienamente l'eccellente lavoro svolto dalla Missione dell'OSCE nella Repubblica di Moldova in conformità al suo mandato, specialmente nell'attuale contesto geopolitico, e, in particolare, le attività di monitoraggio svolte dalla Missione nella Zona di Sicurezza e oltre, che rivestono la massima importanza;

   13. Rileva che i colloqui 5+2 sono sospesi a causa della guerra di aggressione della Federazione russa contro l'Ucraina e, in tale contesto, apprezza gli sforzi della Missione dell'OSCE nella Repubblica di Moldova volti a facilitare, in particolare, il dialogo nel formato 1+1, sia a livello di negoziatori principali sia nel quadro di gruppi di lavoro settoriali, con l'obiettivo di risolvere le questioni emergenti nell'interesse delle popolazioni che vivono su entrambe le sponde del fiume Dnestr/Nistro;

   14. Esorta la Federazione russa a riprendere il ritiro delle truppe militari e delle scorte di munizioni dal territorio della Repubblica di Moldova, in conformità alle sue disposizioni costituzionali di neutralità e in linea con le pertinenti decisioni del Vertice OSCE di Istanbul del 1999, nonché con la Risoluzione 72/282 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite;

   15. Accoglie con favore la disponibilità della Missione dell'OSCE nella Repubblica di Moldova a collaborare per garantire la trasparenza della rimozione e della distruzione delle munizioni, delle armi e delle attrezzature militari russe immagazzinate nella regione della Transnistria della Repubblica di Moldova;

   16. Invita tutti gli attori interessati ad avviare discussioni politiche con l'obiettivo di trasformare l'attuale operazione di mantenimento della pace nella regione della Transnistria in una missione civile multilaterale dotata di un appropriato mandato internazionale che rifletta le reali esigenze sul campo.