XVIII LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI
N. 685
PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa dei deputati
ZANOTELLI, BINELLI, VANESSA CATTOI, FUGATTI, SEGNANA, BAZZARO, BELLACHIOMA, BENVENUTO, BIANCHI, BILLI, BISA, BOLDI, CAFFARATTO, CAPARVI, CAVANDOLI, CECCHETTI, CESTARI, COVOLO, DE ANGELIS, FOGLIANI, FRASSINI, GIACOMETTI, GOBBATO, GUSMEROLI, LIUNI, LO MONTE, LUCCHINI, MORRONE, MOSCHIONI, MURELLI, PANIZZUT, PAOLINI, RIBOLLA, TOMASI, TOMBOLATO, VALLOTTO, VINCI, VIVIANI, ZIELLO, ZORDAN
Modifica all'articolo 58 del codice civile, in materia
di dichiarazione di morte presunta dell'assente
Presentata il 4 giugno 2018
Onorevoli Colleghi! — Ogni anno in Italia scompare circa un migliaio di persone. È un fenomeno che genera allarme sociale, nonostante la maggior parte venga ritrovata dopo pochi giorni.
Sono numerose le famiglie che hanno vissuto e vivono l'esperienza della scomparsa di un proprio congiunto e del quale non si hanno più notizie.
L'articolo 58 del codice civile, rubricato «Dichiarazione di morte presunta dell'assente», al primo comma recita: «Quando sono trascorsi dieci anni dal giorno a cui risale l'ultima notizia dell'assente il tribunale competente secondo l'articolo 48, su istanza del pubblico ministero o di taluna delle persone indicate nei capoversi dell'articolo 50, può con sentenza dichiarare presunta la morte dell'assente nel giorno a cui risale l'ultima notizia».
In definitiva, con la dichiarazione di morte presunta si attua un mezzo di accertamento indiretto della morte di un soggetto ed appare chiaro dalla lettura dell'articolo 58 che i presupposti richiesti dal legislatore sono: l'accertamento della sparizione di un soggetto a un dato momento e l'assoluta carenza di notizie per dieci anni.
La presente proposta di legge intende modificare proprio il primo comma dell'articolo 58 in modo da portare il termine dagli attuali dieci anni richiesti a cinque anni, periodo ritenuto più che congruo alle esigenze di migliaia di famiglie italiane che si trovano ad affrontare queste tragedie.
La revisione non influisce sui conti e sul bilancio dello Stato ed è di vitale importanza per circa 30.000 famiglie italiane che si trovano a vivere una tragedia.
PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.
1. All'articolo 58 del codice civile, primo comma, la parola: «dieci» è sostituita dalla seguente: «cinque».