XVIII LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI
N. 481
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE
d'iniziativa dei deputati
CECCANTI, MARCO DI MAIO, GRIBAUDO, MARATTIN
Modifiche agli articoli 116 e 117 della Costituzione, concernenti la competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela e sicurezza del lavoro e di politiche attive del lavoro
Presentata il 9 aprile 2018
Onorevoli Colleghi! – Le difficoltà incontrate nell'attuazione della riforma delle politiche del lavoro sono in gran parte riconducibili alla mancata riforma dell'articolo 117 della Costituzione in seguito alla bocciatura intervenuta con il referendum del 4 dicembre 2016.
Tuttavia tale bocciatura non comporta il divieto di eseguire un «intervento chirurgico» in un settore per il quale ben difficilmente si può negare in linea di principio l'esigenza di un'uniformità nazionale, rispetto sia alle politiche attive del lavoro sia alla tutela e sicurezza del lavoro, senza obbligare ad estenuanti accordi bilaterali con tutte le regioni.
Ciò non esclude che le regioni che siano in grado di fare più e meglio secondo la procedura di cui all'articolo 116, terzo comma, della Costituzione non possano vedere riconosciuta questa loro capacità. Altro però è configurare in questi termini il sistema e altro è invece far restare questo settore nell'incerta area della legislazione concorrente che, almeno in questo caso, è fonte di confusione e di lentezza.
Per questa ragione si auspica un esame in tempi brevi di questa proposta di legge costituzionale.
PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE
Art. 1.
1. Al terzo comma dell'articolo 116 della Costituzione, le parole: «e s)» sono sostituite dalle seguenti: «, s) e s-bis)».
Art. 2.
1. All'articolo 117 della Costituzione sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al secondo comma, dopo la lettera s) è aggiunta la seguente:
«s-bis) tutela e sicurezza del lavoro, politiche attive del lavoro»;
b) al terzo comma, le parole: «tutela e sicurezza del lavoro;» sono soppresse.