PDL 20

FRONTESPIZIO

RELAZIONE

PROGETTO DI LEGGE
                        Articolo 1
                        Articolo 2

XVIII LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 20

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa della deputata BRAMBILLA

Disposizioni in materia di videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia nonché presso le strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazione di disagio

Presentata il 23 marzo 2018

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Onorevoli Colleghi! — Le cronache riportano spesso casi di maltrattamenti perpetrati a danno di minori, anziani e disabili, ovvero persone in posizione di particolari debolezza, vulnerabilità e soggezione, che si verificano all'interno di strutture, pubbliche e private, quali gli asili nido, le scuole per l'infanzia, le strutture socio-assistenziali o le comunità socio-educative, in cui tali soggetti sono accolti.
Vi è pertanto la necessità di interventi efficaci e idonei a contrastare questi aberranti fenomeni e a impedire che continuino a verificarsi episodi di maltrattamenti di natura fisica e psicologica tali da cagionare, in soggetti particolarmente deboli e vulnerabili, sofferenze e umiliazioni inaccettabili.
In particolare, appare quanto mai necessaria e urgente l'installazione di un sistema di videosorveglianza interno agli asili nido e alle scuole dell'infanzia nonché nelle strutture socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali che ospitano anziani e disabili non autosufficienti e nelle comunità familiari o socio-educative che accolgono minori e ciò con un duplice scopo: da un lato, garantire la sicurezza e l'incolumità di soggetti che necessitano di particolare tutela nonché la tranquillità delle loro famiglie; dall'altro fungere da strumento deterrente contro ogni tipo di abuso da parte di coloro che operano in tali strutture o, addirittura, di soggetti esterni.

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
(Vigilanza negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia).

1. Gli asili nido e le scuole dell'infanzia, pubblici e privati, entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, devono essere dotati di un sistema di videosorveglianza con telecamere a circuito chiuso, a scopo di vigilanza.
2. L'attività di installazione, gestione, sicurezza e controllo dei sistemi di videosorveglianza è posta a carico delle amministrazioni locali e dei gestori delle strutture di cui al comma 1.
3. Le amministrazioni comunali provvedono a definire i criteri tecnico-organizzativi per l'attuazione del presente articolo, assicurando che la visione, la gestione e la custodia delle registrazioni realizzate negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia siano affidate in via esclusiva al personale incaricato della vigilanza e del controllo sulle medesime strutture.
4. L'installazione di sistemi di videosorveglianza con telecamere a circuito chiuso nelle strutture di cui al comma 1 deve garantire il diritto alla riservatezza.
5. L'accesso e l'utilizzo dei dati registrati dai sistemi di videosorveglianza di cui al presente articolo sono consentiti solo all'autorità giudiziaria e agli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria.

Art. 2.
(Vigilanza nelle strutture socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali e nelle comunità familiari o socio-educative ospitanti minori).

1. Al medesimo fine di cui al comma 1 dell'articolo 1, le strutture socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali e le comunità familiari o socio-educative ospitanti minori, entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, devono essere dotate di un sistema di videosorveglianza con telecamere a circuito chiuso.
2. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano assicurano che le strutture di cui al comma 1 provvedano all'installazione di telecamere a circuito chiuso nei propri locali.
3. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono a definire i criteri tecnico-organizzativi per l'attuazione delle disposizioni del comma 2, assicurando, in particolare, che la visione, la gestione e la custodia delle registrazioni realizzate nelle strutture di cui al comma 1 siano affidate in via esclusiva al personale incaricato della vigilanza e del controllo sulle medesime strutture.

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