VII Commissione - Resoconto di marted́ 20 dicembre 2011



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INTERROGAZIONI

Martedì 20 dicembre 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, professoressa Elena Ugolini, e il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, architetto Roberto Cecchi.

La seduta comincia alle 13.45.

5-05231 De Torre: Sull'uso di facilitatori della comunicazione per gli studenti con disabilità presso le istituzioni scolastiche autonome.

Il sottosegretario Elena UGOLINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Maria Letizia DE TORRE (PD), replicando, pur ammettendo che la comunicazione facilitata sia una strategia comunicativa non unanimemente condivisa, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal sottosegretario. In particolare, sottolinea che nel caso in questione la scuola, su indicazione dell'ufficio scolastico provinciale, nonostante le famiglie dei ragazzi stessi pagassero il servizio reso, ha interrotto l'applicazione della comunicazione facilitata per i tre ragazzi dawn, privandoli quindi della possibilità di proseguire un percorso scolastico positivo e gratificante, al punto tale che una dei tre ragazzi si rifiuta ora di continuare a frequentare la scuola.
Pur comprendendo che il problema della comunicazione facilitata non può essere risolto attraverso la risposta ad un'interrogazione, ribadisce la necessità di prevedere tale strategia comunicativa come forma di comunicazione alternativa a quella verbale, al fine di risolvere i problemi educativi degli studenti con disabilità. Auspica, pertanto, che sia svolto un approfondimento sulla questione della comunicazione facilitata, anche attraverso appositi seminari.

5-05316 Grimoldi: Chiarimenti sulla disciplina delle classi di concorso A051 e A052.

5-05518 De Pasquale: Chiarimenti sulla disciplina delle classi di concorso A050, A051 e A052.

Valentina APREA, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

Il sottosegretario Elena UGOLINI risponde congiuntamente alle interrogazioni in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Rosa DE PASQUALE (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal sottosegretario, che, seppure contenga informazioni veritiere, prospetta una realtà non ancora esistente. Evidenzia che la risposta, tenendo conto della situazione in cui si trovano gli insegnanti delle classi A051 e menzionando la nota relativa all'anno scolastico 2012/2013 - che stabilirà che la classe A051 è ad esaurimento dei docenti titolari ed ogni nuova disponibilità dovrà essere assegnata alla A052 -, preveda una sorta di temporalità differita, diretta ad evitare l'esubero dei docenti della classe A051. Prende atto della volontà del Governo di tener conto dell'ordinanza del TAR del Lazio n. 2894/2011, che evidenzia l'incongruenza della nota ministeriale relativa alle classi di concorso alle quali si applicherebbe la riforma. Considera pleonastico il riferimento alle procedure di mobilità, possibilità


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che ritiene assai remota, soprattutto in considerazione della riduzione degli organici. Apprezza, tuttavia, l'indicazione in base alla quale ogni nuova disponibilità dovrà essere assegnata alla classe A052, a salvaguardia della specificità di tale classe, compatibilmente con l'esubero dei docenti della classe A051. Segnala, in conclusione la necessità di prevedere l'apertura delle classi di concorso, anche tramite nuove immissioni in ruolo.

Paolo GRIMOLDI (LNP), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal sottosegretario, che, pur tentando di risolvere la situazione, contiene solo intenti e promesse.

5-05456 Giulietti: Sui fondi destinati al progetto denominato «Nuovo palazzo del cinema e dei congressi a Lido di Venezia».

Il sottosegretario Roberto CECCHI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Giuseppe GIULIETTI (Misto), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal sottosegretario, al quale peraltro esprime i migliori auguri di buon lavoro, pur precisando, tuttavia, che la sua insoddisfazione non è da ascrivere alla responsabilità di questo Governo. Ricordando, infatti, che per accelerare lo svolgimento dei lavori inerenti al progetto «Nuovo palazzo del cinema e dei congressi a Lido di Venezia», inserito nell'ambito dei progetti finanziati in occasione del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia, era stato nominato un commissario straordinario, rileva come nella risposta il sottosegretario si sia limitato semplicemente ad affermare che non spetta al Ministero la competenza in merito all'eventuale istituzione di una commissione d'inchiesta per accertare le modalità in cui le risorse sono state spese.
Ricorda, inoltre, gli enormi disagi creati dall'apertura di una voragine all'interno del cantiere, fermo da mesi anche per il ritrovamento di tracce di amianto nel sottosuolo, che ha comportato uno spreco di denaro pubblico pari a ben 27 milioni di euro. Nello stigmatizzare, altresì, il fatto che su tale vicenda sia stata avviata un'inchiesta da parte della magistratura e che sussista ancora un commissariamento straordinario nonostante la fine dell'emergenza, chiede che si verifichi la possibilità di proseguire con la realizzazione del progetto, ai fini di un rilancio del prestigio del Palazzo del Cinema. Ritiene inoltre opportuno che, prima di avviare la costruzione di altre strutture in cemento, siano convocate riunioni che assicurino la piena partecipazione dei rappresentanti delle categorie produttive e delle associazioni che operano nell'ambito dell'industria cinematografica.

Valentina APREA presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.

RISOLUZIONI

Martedì 20 dicembre 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, architetto Roberto Cecchi.

La seduta comincia alle 14.

7-00197 Antonino Russo: Inserimento del complesso monumentale arabo-normanno di Palermo, Cefalù e Monreale nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO.
(Discussione e rinvio).

La Commissione inizia la discussione della risoluzione all'ordine del giorno.

Giuseppe GIANNI (PT) ed Emerenzio BARBIERI (PdL) sottoscrivono la risoluzione in titolo.


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Antonino RUSSO (PD) illustra la risoluzione in titolo, di cui è primo firmatario, presentata il 27 luglio 2009. Innanzitutto, ricorda gli eccellenti risultati della missione, svolta da una delegazione della Commissione nel mese di luglio del 2011, nelle città di Monreale, Palermo e Cefalù. Segnala, inoltre, che la risoluzione riguarda l'inserimento nella lista dell'Unesco di un «parco» tematico che si estende per oltre 50 chilometri e che interessa 13 monumenti, distribuiti nelle tre città indicate, accomunati da uno stile che risulta essere unico al mondo, grazie all'incontro delle culture araba e normanna. Aggiunge che parte dei monumenti in questione è stata inserita, già dal 1996, nella lista propositiva dei siti dell'Unesco. Ne enumera, quindi, i più famosi, quali il Duomo di Monreale, il Duomo di Cefalù, la Cattedrale di Palermo, la Cappella Palatina, il Castello di Maredolce, il Ponte dell'Ammiraglio, la Chiesa della Magione, il Castello della Zisa, la Cuba. Auspica infine l'approvazione della risoluzione che costituisce l'ultimo passaggio per l'inserimento dei monumenti in oggetto nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Valentina APREA, presidente, ringrazia il collega Russo per aver ricordato l'importante missione svolta da una delegazione della Commissione, unanimemente condivisa da tutte le forze politiche.

Il sottosegretario Roberto CECCHI, in riferimento alla risoluzione in discussione, dopo aver sottolineato la grande importanza, dal punto di vista culturale, della candidatura in questione, tiene a precisare che il Ministero per i beni e le attività culturali dovrà proseguire nell'opera di verifica del dossier di candidatura, affinché sia garantita la coerenza con le strategie dell'Unesco ed al fine di assicurare che la documentazione prodotta sia coerente con gli standard di completezza e di qualità finora garantiti dall'Italia, che consentono di salvaguardare il primato dell'Italia nella lista Unesco. Pur considerando favorevolmente l'iniziativa volta a sostenere tale candidatura, al fine di assicurare il regolare svolgimento delle procedure che consentano di garantire al massimo l'esito positivo della proposta di iscrizione nella lista del patrimonio mondiale, ribadisce la necessità che siano correttamente eseguiti tutti i passaggi procedurali al fine di riprendere il percorso di candidatura finora già intrapreso.

Emerenzio BARBIERI (PdL) ritiene giusta la richiesta di approfondimento e verifica avanzata dal rappresentante del Governo, chiedendo tuttavia che tale attività di ulteriore approfondimento sia definita in un termine non eccessivamente lungo. Esprime, pertanto, a nome del gruppo del PdL accordo sulla richiesta di approfondimento e sul rinvio dell'esame della risoluzione, la cui approvazione definitiva auspica avvenga non oltre il mese di gennaio 2012.

Pierfelice ZAZZERA (IdV) condivide le osservazioni dell'onorevole Barbieri. Osserva, in particolare, come sia irrituale utilizzare lo strumento parlamentare della risoluzione al fine di modificare un iter procedurale ben determinato, quale è quello tendente all'inserimento di beni culturali nell'ambito della lista di beni tutelati dall'UNESCO. Concorda, pertanto, con la richiesta di approfondimento avanzata dal rappresentante del Governo.

Paolo GRIMOLDI (LNP) condivide la richiesta di approfondimento sulla tematica oggetto della risoluzione, invitando il proponente a rispettare piuttosto l'iter procedurale previsto per la candidatura. Al riguardo, suggerisce peraltro di snellire il relativo iter burocratico, che di per sé appare troppo lungo e farraginoso. Ci sarebbero peraltro altri siti da tutelare, soprattutto nel nord del Paese.

Valentina APREA, presidente, ricorda che la risoluzione in esame impegna il Governo a promuovere la candidatura in questione, non essendo invece ovviamente sostitutiva di alcun passaggio dell'iter procedurale previsto. Sul punto, tiene a precisare che la risoluzione, ove approvata,


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non sarebbe risolutoria, in quanto necessita comunque dell'azione del Governo per promuovere i siti in questione. Osserva infine che in tutta Italia esistono siti che meriterebbero la candidatura all'inserimento nel patrimonio dell'UNESCO.

Emilia Grazia DE BIASI (PD) tiene a ricordare che una delegazione della Commissione ha di recente svolto una missione a Cremona, notoriamente città del nord del Paese, volta a sostenere l'inserimento dell'arte della liuteria nella lista dell'UNESCO.

Paolo GRIMOLDI (LNP) invita in ogni caso la Commissione a svolgere una missione nella città di Monza, ricca di beni culturali che meriterebbero di essere inseriti nella lista dell'UNESCO.

Valentina APREA, presidente, ricorda che quando è stata svolta la missione a Palermo, Monreale e Cefalù, non era stata ancora presentata la proposta di svolgere una missione a Cremona. Concorda infine con la proposta di concludere la discussione della risoluzione nel mese di gennaio, alla ripresa dei lavori parlamentari, dopo la sospensione per le festività natalizie.

Antonino RUSSO (PD) stigmatizza la superficialità di alcuni degli interventi dei colleghi, in quanto è stato rispettato puntualmente tutto l'iter procedurale previsto per la candidatura. Condivide in ogni caso la richiesta del rappresentante del Governo di svolgere i necessari approfondimenti, ricordando peraltro che il sito archeologico è già da sedici anni nella lista provvisoria dell'UNESCO. Non comprende tuttavia il motivo per cui sulla materia non si possa esprimere la Commissione cultura che è stata eletta democraticamente per rappresentare i cittadini ed è competente sulla questione.

Giuseppe GIANNI (PT) ribadisce come già da sedici anni il bene culturale segnalato sia nella lista provvisoria dell'UNESCO, per cui ritiene che sia giunto il momento di prendere decisioni in materia, senza ulteriori proroghe.

Valentina APREA, presidente, ribadisce che la Commissione è pienamente legittimata a svolgere la discussione della risoluzione in titolo. Ne rinvia quindi ad altra seduta il seguito della discussione.

La seduta termina alle 14.45.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 20 dicembre 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, architetto Roberto Cecchi.

La seduta comincia alle 14.45.

Proposta di nomina dell'ingegner Paolo Baratta a presidente della Fondazione La Biennale di Venezia.
Nomina n. 131.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

Emerenzio BARBIERI (PdL), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere sulla proposta di nomina dell'ingegner Paolo Baratta a presidente della Fondazione La Biennale di Venezia. Segnala che la Fondazione La Biennale di Venezia svolge delle funzioni fondamentali in materia di promozione dell'industria culturale e cinematografica nazionale a livello mondiale. Ricorda che l'ingegner Paolo Baratta ha già rivestito la carica di Presidente della Società di Cultura La Biennale di Venezia. Evidenzia che dal suo curriculum vitae emerge la figura di un economista e di un manager di alto profilo: dopo la Laurea in Ingegneria al Politecnico di Milano e la Laurea in Economia all'Università di Cambridge, inizia


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la sua attività nel 1967 svolgendo ricerca in campo economico presso l'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno (Svimez) a Roma; nel 1977 entra nel Consiglio di Amministrazione dell'Istituto per il Credito alle Imprese di Pubblica Utilità (ICIPU), di cui successivamente è nominato Vice Presidente; dal 1980 al 1992 è Presidente dell'ICIPU, del Consorzio di Credito per le Opere Pubbliche (CREDIOP), nonché Vice Presidente del Nuovo Banco Ambrosiano, del Banco Ambrosiano Veneto e dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI). È stato, fra l'altro, Presidente del Centro Beneduce per gli Studi in Campo Bancario e Assicurativo; nel 1993 assume la carica di Ministro per le Privatizzazioni con incarico sulle attività di riordino delle partecipazioni statali; nel biennio 1993-1994 è nominato Ministro per il Commercio Estero, assumendo ad interim il Dicastero dell'Industria; negli anni 1995-1996 è Ministro dei Lavori Pubblici e Ministro dell'Ambiente; dal 1997 al 2000 è Presidente di Bankers' Trust S.p.A. È membro della Società Italiana degli Economisti.
In considerazione dell'elevato profilo professionale di tale personalità e delle sue comprovate capacità organizzative, propone quindi di esprimere parere favorevole sulla proposta di nomina in esame.

Ricardo Franco LEVI (PD) esprime soddisfazione per la proposta di nomina, quale primo atto del nuovo ministro che viene incontro alla volontà manifestata dalla Commissione.

Giuseppe GIULIETTI (Misto) esprime il suo giudizio favorevole non solo sulla proposta di nomina, ma anche sul metodo seguito, in quanto sono stati ascoltati gli enti locali e il territorio interessato. Auspica che venga confermato anche il direttore della mostra del cinema per l'ottimo lavoro finora svolto.

Giancarlo MAZZUCA (PdL) esprime apprezzamento per la proposta di nomina, ricordando di aver promosso la designazione dell'ingegner Baratta anche quando era stata presentata in Commissione quella del dottor Malgara.

Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdCpTP) osserva come la proposta di nomina confermi il ruolo svolto dalla Commissione, auspicando che l'ingegner Baratta possa continuare nell'ottimo lavoro finora svolto, migliorandolo ulteriormente.

Paola GOISIS (LNP) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di nomina in esame, che è stata condivisa preventivamente con il territorio. Stigmatizza, tuttavia, che ancora una volta le proposte di nomina sottoposte all'esame della Commissione dal Governo siano poste in votazione lo stesso giorno in cui ne avviene l'avvio dell'esame, senza che possa essere riservato alcun spazio per una discussione approfondita delle stesse. Si limita il ruolo della Commissione ad una mera presa d'atto notarile delle decisioni del Governo, che stigmatizza fermamente.

Valentina APREA, presidente, ricorda che per effetto delle dimissioni del dottor Malgara si è reso necessario e urgente procedere alla nomina del presidente della Biennale di Venezia.

Pierfelice ZAZZERA (IdV) preannuncia che non parteciperà alla votazione sulla proposta di nomina in esame, in quanto il Paese deve poter investire su figure professionali anche più giovani. Senza nulla togliere al merito del candidato, sottolinea la necessità di non escludere la creatività giovanile dalle principali cariche pubbliche, rinnovando all'infinito la designazione di persone che hanno già ricoperto, per più mandati, lo stesso ruolo.

Giuseppe SCALERA (PdL), sottolineando di non aver partecipato al voto sulla proposta di nomina del dottor Malgara, ricorda che le dimissioni del dottor Malgara costituiscono un atto spontaneo finalizzato a ripristinare la situazione esistente. Preannuncia quindi che voterà comunque


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secondo le indicazioni del suo gruppo, pur chiedendo, i motivi per cui, se il presidente Baratta andava sostituito, non poteva procedersi alla sostituzione anche con un'altra persona. Stigmatizza, inoltre, il fatto che non vi sia ancora un metodo di condivisione delle nomine, cosa che auspica invece per il futuro, anche con riferimento al Teatro San Carlo.

Valentina APREA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, indice quindi la votazione nominale sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La Commissione procede alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.

Valentina APREA, presidente, comunica il risultato della votazione:

Presenti 36
Votanti 36
Maggioranza 19
Hanno votato 36

La Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole del relatore sulla proposta di nomina dell'ingegner Paolo Baratta a presidente della Fondazione la Biennale di Venezia.

Valentina APREA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Aprea, Bachelet, Barbieri, Bonaiuti, Capitanio Santolini, Carlucci, Enzo Carra, Centemero, Coscia, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Di Centa, Frassinetti, Ghizzoni, Gianni, Giulietti, Goisis, Grimoldi, Lainati, Levi, Lolli, Mazzarella, Mazzuca, Melandri, Murgia, Nicolais, Palmieri, Pes, Rampelli, Rivolta, Rossa, Antonino Russo, Sardelli, Scalera e Siragusa.

La seduta termina alle 15.10.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 20 dicembre 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, architetto Roberto Cecchi.

La seduta comincia alle 15.10.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di coproduzione cinematografica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica popolare cinese, firmato a Pechino il 4 dicembre 2004, con Nota di interpretazione dell'articolo 10 fatta il 19 marzo 2008 ed il 10 aprile 2008.
C. 4250 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito esame e conclusione - Parere favorevole con condizione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 novembre 2011.

Paola GOISIS (LNP), relatore, ribadisce la proposta di parere favorevole con condizione già formulata nella precedente seduta (vedi allegato 4), che illustra.

Emilia Grazia DE BIASI (PD) preannuncia il voto favorevole del gruppo del PD, nonché la presentazione in Assemblea di un apposito ordine del giorno, riportante il problema dei poteri di censura riconosciuti al Governo cinese, tema complesso che avrebbe meritato uno sviluppo più articolato nella stessa proposta di parere.

La Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole con condizione del relatore.

La seduta termina alle 15.15.


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SEDE REFERENTE

Martedì 20 dicembre 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA.

La seduta comincia alle 15.15.

Modifiche alla legge 18 marzo 1968, n. 337, e all'articolo 7 della legge 29 marzo 2001, n. 135, in materia di spettacolo viaggiante e di parchi di divertimento, nonché alla legge 27 luglio 1978, n. 392, per la tutela delle attività alberghiere, teatrali e cinematografiche.
Nuovo testo C. 3428 Aprea.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'8 novembre 2011.

Valentina APREA, presidente, comunica che, sul nuovo testo della proposta di legge in esame, la I Commissione Affari costituzionali ha espresso parere favorevole con condizioni ed osservazioni, la II Commissione Giustizia ha espresso parere favorevole con condizione ed osservazioni e la X Commissione Attività produttive ha espresso parere favorevole con osservazione. Si è in attesa dell'espressione del parere della VI Commissione (Finanze).

Emilia Grazia DE BIASI (PD), relatore, ricorda in particolare i pareri della Commissione I, con riguardo alla materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, e della Commissione II, che vanno sicuramente presi in considerazione. Ritiene necessario, in particolare, formulare delle norme transitorie, al fine di risolvere la questione degli sfratti degli esercizi commerciali destinati a sale cinematografiche, ritenendo comunque utile condurre un ulteriore approfondimento sul punto.

Valentina APREA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Norme per promuovere l'equità retributiva nel lavoro giornalistico.
Nuovo testo C. 3555 Moffa.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'8 novembre 2011.

Valentina APREA, presidente, comunica che, sul nuovo testo della proposta di legge in esame la I Commissione (Affari costituzionali) ha espresso parere favorevole con osservazioni; la V Commissione (Bilancio) ha espresso parere favorevole con condizione; la IX Commissione (Trasporti) ha espresso parere favorevole e la Commissione parlamentare per le questioni regionali ha espresso parere favorevole con condizioni.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici.
C. 3461 Realacci e C. 3605 Goisis.
(Seguito dell'esame e rinvio - Adozione del testo unificato come testo base).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 marzo 2011.

Emerenzio BARBIERI (PdL), relatore, illustra il testo unificato delle proposte di legge in esame, elaborato dal Comitato ristretto, che propone di adottare come testo base per il seguito dell'esame (vedi allegato 5). Auspica che sia fissato un termine breve per la presentazione di eventuali emendamenti.

Valentina APREA, presidente, sulla base della proposta del relatore, propone di adottare per il seguito dell'esame il testo unificato, elaborato dal Comitato ristretto (vedi allegato 5).

La Commissione concorda.


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Valentina APREA, presidente, propone di fissare quindi alle ore 18 di oggi il termine per la presentazione di eventuali emendamenti al testo unificato testè adottato come testo base.

La Commissione concorda.

Valentina APREA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.20.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Martedì 20 dicembre 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA.

La seduta comincia alle 15.20.

Sulla missione svolta a Bruxelles il 1o e 2 dicembre 2011.
(Svolgimento e conclusione).

Valentina APREA, presidente, rende le comunicazioni sulla missione svolta a Bruxelles (vedi allegato 6).

La Commissione prende quindi atto delle comunicazioni rese.

La seduta termina alle 15.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 15.30.