XI Commissione - Resoconto di marted́ 15 settembre 2009


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INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 15 settembre 2009. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 12.40.

Indagine conoscitiva su taluni fenomeni distorsivi del mercato del lavoro (lavoro nero, caporalato e sfruttamento della manodopera straniera).

Audizione di rappresentanti dell'EURISPES.
(Svolgimento e conclusione).

Silvano MOFFA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che attraverso il resoconto stenografico della seduta, anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Gian Maria FARA, presidente dell'EURISPES, e Claudio MARTELLI, direttore dell'Osservatorio permanente sull'immigrazione dell'EURISPES, svolgono relazioni sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Silvano MOFFA, presidente, Alessia Maria MOSCA (PD), Giuliano CAZZOLA (PdL), Maria Anna MADIA (PD), Luigi BOBBA (PD), Teresio DELFINO (UdC) e Antonino FOTI (PdL).

Gian Maria FARA, presidente dell'EURISPES, e Claudio MARTELLI, direttore


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dell'Osservatorio permanente sull'immigrazione dell'EURISPES, intervengono, quindi, a più riprese, per rendere ulteriori precisazioni rispetto ai quesiti posti.

Silvano MOFFA, presidente, ringrazia gli intervenuti per il contributo fornito e dichiara conclusa l'audizione.

Indagine conoscitiva su taluni fenomeni distorsivi del mercato del lavoro (lavoro nero, caporalato e sfruttamento della manodopera straniera).

Audizione di rappresentanti del CENSIS.
(Svolgimento e conclusione).

Silvano MOFFA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che attraverso il resoconto stenografico della seduta, anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Giuseppe ROMA, direttore generale del CENSIS, svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

Intervengono, quindi, i deputati Marialuisa GNECCHI (PD), Amalia SCHIRRU (PD), Giuliano CAZZOLA (PdL) e Massimiliano FEDRIGA (LNP), per svolgere alcune osservazioni e porre taluni quesiti, rispetto ai quali rende ulteriori precisazioni Giuseppe ROMA, direttore generale del CENSIS.

Silvano MOFFA, presidente, ringrazia gli intervenuti per il contributo fornito e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 14.10.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 15 settembre 2009. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 14.10.

Istituzione del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza.
C. 2008 Governo e abb.
(Parere alle Commissioni riunite I e XII).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Emanuela MUNERATO (LNP), relatore, fa presente che la XI Commissione è chiamata ad esprimere il parere, per quanto di propria competenza, sul disegno di legge di iniziativa del Governo n. 2008, recante disposizioni in materia di istituzione del Garante per l'infanzia e l'adolescenza, al quale sono abbinate numerose altre proposte di legge di iniziativa parlamentare. Al riguardo, segnala che le Commissioni riunite I e XII, nella seduta del 27 luglio 2009, hanno concluso l'esame degli emendamenti, inviando alle Commissioni competenti in sede consultiva, per l'espressione del prescritto parere, un nuovo testo risultante dall'approvazione degli stessi.
Passando al contenuto del testo, osserva che il provvedimento si propone di istituire un apposito organo, il Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, dotato delle prerogative di autonomia che caratterizzano - nell'ordinamento italiano - le Autorità indipendenti: tale organismo avrà, in particolare, il compito di tutelare i diritti e gli interessi dei minori e di dare attuazione all'articolo 31 della Costituzione, nonché ad una serie di convenzioni internazionali in materia di minori. Si riconosce, dunque, al Garante l'esercizio di poteri di diversa natura, riconducibili, sostanzialmente, a funzioni di promozione, di indirizzo, di carattere consultivo e di controllo in materia di tutela dei diritti e degli interessi dei minori. Per quanto riguarda


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i profili di più diretto interesse della XI Commissione, segnala, in particolare, gli articoli 2 e 5.
Rileva, quindi, che l'articolo 2 disciplina le modalità di nomina del Garante ed i relativi requisiti e incompatibilità, stabilendo, al comma 1, che il Garante è organo monocratico, la cui nomina è affidata all'intesa dei Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; il suo mandato dura 4 anni e non può essere confermato per più di una volta. Sottolinea, peraltro, che si prevede, in proposito, sempre al medesimo comma 1 dell'articolo 2, che i requisiti soggettivi per la nomina siano la notoria indipendenza e le comprovate professionalità, competenza ed esperienza nel campo de diritti dei minori, del disagio minorile e delle problematiche familiari ed educative. Evidenzia, inoltre, che, in base al comma 1-bis del citato articolo 2, il Garante, per tutta la durata dell'incarico, non può esercitare, a pena di decadenza, alcuna attività professionale o di consulenza, non può essere amministratore o dipendente di enti pubblici o privati né ricoprire altri uffici pubblici di qualsiasi natura o rivestire cariche elettive o incarichi in associazioni o organismi che svolgono attività nei settori dell'infanzia e dell'adolescenza; se dipendente pubblico, inoltre, secondo l'ordinamento di appartenenza, è collocato fuori ruolo o in aspettativa senza assegni per tutta la durata del mandato. Rileva, infine, che il compenso spettante al Garante - secondo il comma 2 dell'articolo 2 - è determinato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.
Osserva, poi, che l'articolo 5 reca disposizioni in materia di organizzazione della struttura amministrativa del Garante, prevedendo che esso, per lo svolgimento dei propri compiti, si avvale delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili, alla data di entrata in vigore della legge, presso il Dipartimento per le politiche della famiglia e il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.
In conclusione - preso atto del contenuto del provvedimento e dei limitati profili di competenza della XI Commissione, oltre che della significativa rilevanza che il nuovo organismo potrà assumere nel campo della tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza - ritiene che vi siano le condizioni per un orientamento positivo della Commissione: propone, pertanto, la formulazione di un parere favorevole.

Silvano MOFFA, presidente, nel ringraziare il relatore per l'illustrazione testé svolta e preso atto che è imminente l'inizio di votazioni in Assemblea, avverte che il dibattito sul provvedimento in titolo proseguirà nella giornata di domani.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.20.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni in materia di previdenza per i lavoratori autonomi non esercenti professioni regolamentate.
C. 2312 Saglia e C. 2345 Narducci.