IX Commissione - Resoconto di marted́ 30 giugno 2009


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INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 30 giugno 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 12.55.

Indagine conoscitiva sul sistema aeroportuale italiano.

Audizione di rappresentanti dell'Associazione nazionale operatori servizi aeroportuali (Assohandlers).
(Svolgimento e conclusione).

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata, oltre che mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce, quindi, l'audizione.

Simone MARTINI, presidente dell'Associazione nazionale operatori servizi aeroportuali (Assohandlers), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Interviene quindi il deputato Giacomo TERRANOVA (PdL) per porre quesiti e formulare osservazioni,

Simone MARTINI, presidente dell'Associazione nazionale operatori servizi aeroportuali (Assohandlers), risponde ai quesiti posti, fornendo ulteriori precisazioni.


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Mario VALDUCCI, presidente, ringrazia il presidente dell'Associazione nazionale operatori servizi aeroportuali (Assohandlers) per il suo intervento.
Dichiara quindi conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 13.20.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Martedì 30 giugno 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 13.20.

Sul tragico incidente occorso nella stazione ferroviaria di Viareggio.
(Svolgimento e conclusione).

Mario VALDUCCI, presidente, avverte di aver integrato l'ordine del giorno della Commissione a seguito del tragico incidente verificatosi ieri sera nella stazione di Viareggio. Esprime, a nome di tutta la Commissione, cordoglio per le vittime e solidarietà per i familiari. Dichiara che la Commissione si impegnerà a verificare le cause dell'incidente e ad accertare eventuali responsabilità, nonché ad intervenire per rivedere ed aggiornare la normativa, al fine di pervenire ad un quadro di regole idonee ad evitare il ripetersi di simili tragedie. Ricorda che il convoglio era composto, oltre che dalla motrice, da quattordici carri che trasportavano GPL, dei quali il primo ha subito un cedimento, che ne ha provocato il ribaltamento e che ha fatto ribaltare anche i quattro carri successivi. Dal primo carro è fuoriuscito un liquido infiammabile, che si è sparso sul territorio limitrofo e ha causato un vasto incendio, che ha coinvolto anche due palazzine adiacenti la stazione e autovetture parcheggiate in prossimità della stazione medesima. In conclusione ribadisce la solidarietà ai familiari delle numerose vittime, che al momento hanno raggiunto il numero di quattordici, oltre ai dispersi e ad alcuni feriti molto gravi, che hanno subito ustioni di grande rilievo su tutto il corpo.

Michele Pompeo META (PD), rinnova la solidarietà e il cordoglio per le vittime, per i familiari, per la regione Toscana e per la città di Viareggio. Osserva che si tratta di un incidente tra i più gravi degli ultimi decenni, che evidenzia l'inadeguatezza del quadro normativo. Fa presente che nell'ambito del trasporto ferroviario, e soprattutto nel settore delle merci, si è operata una liberalizzazione, che ha avuto conseguenze, come dimostra l'incidente di ieri, sulla sicurezza. Ricorda che delle quattordici carrozze, tutte di proprietà americana, alcune erano immatricolate in Polonia, altre in Germania. Sottolinea che sul luogo si sono recate molte autorità, e che domani ci sarà un'informativa urgente del Governo che verrà a riferire sulle cause di questo tragico incidente. Ritiene che la Commissione Trasporti debba audire al riguardo i vertici della società Ferrovie dello stato e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, anche al fine di verificare l'operatività dell'Agenzia che ha il compito di vigilare sulla sicurezza. Ricorda che su questo tema c'è un'iniziativa legislativa del deputato Lovelli, che reca l'istituzione di un'Autorità indipendente con il compito di vigilare sulla sicurezza del trasporto ferroviario. Avverte che stamane durante la seduta del'Assemblea ha sollecitato la missione, nella giornata odierna, di una delegazione parlamentare a Viareggio, non solo per esprimere la solidarietà a chi è stato colpito dall'incidente, ma anche per attestare la volontà ad assumere le responsabilità istituzionali che spettano al Parlamento.

Vincenzo GAROFALO (PdL) si associa alle parole di cordoglio e di solidarietà espresse dal collega Meta. Ritiene importante avere una conoscenza piena dell'avvenimento e delle modalità di circolazione dei convogli che trasportano carichi pericolosi. Evidenzia che sarebbe opportuno


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richiedere a Ferrovie dello Stato e alle altre società che esercitano il trasporto ferroviario di merci una precisa relazione sulle modalità di valutazione dei rischi, sui dispositivi utilizzati e sulle misure da adottare per ridurre al minimo il pericolo di incidente. Sottolinea che i percorsi effettuati dai treni che trasportano merci pericolose non sono adeguati, perché spesso attraversano centri abitati o zone molto popolate. Evidenzia che anche in questo caso la maggior parte delle vittime era estranea al convoglio, ma è deceduta nelle proprie case o nelle strade limitrofe alla stazione.

Alessandro MONTAGNOLI (LNP) si unisce al cordoglio espresso dai colleghi per le vittime del tragico incidente verificatosi ieri sera. Osserva che le modalità con cui sono state effettuate le liberalizzazioni, in questo settore come in altri negli ultimi anni, hanno avuto ripercussioni negative anche sulla sicurezza. Ritiene che l'Italia debba intervenire non solo relativamente al trasporto ferroviario, ma sul tema generale della sicurezza stradale, anche a livello comunitario. Osserva che il carro che si è incendiato era stato immatricolato in Polonia ed evidenzia il fatto che i singoli Paesi dell'Unione europea hanno un approccio diverso al tema della sicurezza stradale. Ritiene quindi necessario procedere ad un'armonizzazione della normativa a livello comunitario.

Angelo COMPAGNON (UdC) si associa al cordoglio espresso dal presidente e dai colleghi. Ritiene che la Commissione trasporti debba affrontare il tema del trasporto di merci pericolose, oltre che approfondire, al di là di quanto riferirà domani il Ministro in Assemblea, le dinamiche dell'incidente e le eventuali responsabilità. Ritiene doveroso occuparsi di temi così importanti come la sicurezza del trasporto non sull'onda di accadimenti così tragici, ma prima che questi si verifichino, in modo da cercare di prevenirli. Ritiene quindi utile che la Commissione valuti la possibilità di individuare un percorso attraverso il quale rivedere la normativa relativa al trasporto merci, come è stato fatto riguardo ad altre modalità di trasporto. In conclusione ritiene opportuno che la Commissione si rechi sul luogo dell'incidente, a suo giudizio gravissimo e tale da poter avere ripercussioni negative anche sul turismo, che rappresenta la ricchezza dell'area colpita dall'incidente e una risorsa di grande valore per tutto il Paese.

Mario VALDUCCI, presidente, ricorda che alle ore 14 è previsto un ufficio di presidenza congiunto con la Commissione ambiente, che ha chiesto di essere coinvolta nella missione. Sottolinea che un profilo di grande delicatezza è dato dalla vetustà del parco delle autocisterne circolanti, e ricorda che questo tema era emerso anche durante il dibattito sulla sicurezza stradale. Rileva che incidenti di portata molto grave possono essere causati anche da un solo un carro ferroviario. Rinvia quindi alle deliberazioni dell'Ufficio di presidenza della Commissione e, successivamente, dell'ufficio di presidenza congiunto con la Commissione ambiente che ha chiesto di essere coinvolta, la definizione delle modalità di svolgimento della missione richiesta dai gruppi, impegnandosi ad assumere i necessari contatti anche con la Presidenza della Camera per assicurare che la missione possa svolgersi già nella giornata odierna.

La seduta termina alle 13.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.40 alle 13.45.

SEDE LEGISLATIVA

Martedì 30 giugno 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 13.45.


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Disposizioni in materia di sicurezza stradale.
C. 44 Zeller e Brugger, C. 419 Contento, C. 471 Anna Teresa Formisano, C. 649 Meta, C. 772 Carlucci, C. 844 Lulli, C. 965 Conte, C. 1075 Velo, C. 1101 Boffa, C. 1190 Velo, C. 1469 Vannucci, C. 1488 Lorenzin, C. 1717 Moffa, C. 1737 Minasso, C. 1766 Giammanco, C. 1998 Guido Dussin, C. 2177 Cosenza, C. 2299 Barbieri, C. 2322 Consiglio regionale del Veneto, C. 2349 Consiglio regionale del Veneto, C. 2406 Stasi e C. 2480 Bratti e Motta.
(Seguito della discussione del testo unificato e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione, rinviata, da ultimo, nella seduta del 17 giugno 2009.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
Ricorda quindi che nella seduta del 17 giugno la Commissione ha concluso la discussione sulle linee generali e ha adottato come testo base il testo risultante dall'esame in sede referente. Avverte che sono stati presentati emendamenti e articoli aggiuntivi (vedi allegato 1). Avverte altresì che il relatore ha presentato alcune proposte emendative (vedi allegato 2), per le quali fissa il termine per la presentazione dei subemendamenti alle ore 18 della giornata odierna. Dà quindi la parola al relatore per l'illustrazione degli emendamenti da lui presentati.

SILVANO MOFFA, relatore, avverte di aver presentato alcuni emendamenti e articoli aggiuntivi, che, in parte, rispondono ad esigenze tecniche, in parte integrano i contenuti del testo unificato in esame. Si riserva altresì di presentare ulteriori proposte emendative che rispondono alle medesime finalità.
Passando all'illustrazione degli emendamenti presentati, osserva che l'emendamento 2.5 introduce una disciplina delle pertinenze di servizio autostradali finalizzata ad assicurare che l'installazione di tali pertinenze sia conforme con i progetti dell'ente proprietario o dell'ente concessionario. L'emendamento 5.5 modifica la disciplina del codice concernente le targhe dei rimorchi in modo da prevedere che tali targhe abbiano caratteristiche conformi a quelle delle targhe degli autoveicoli. L'emendamento 5.6 dispone che la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo, o, in caso di reiterazione, la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo, si applichi, oltre che all'ipotesi di circolazione con veicolo munito di targa non propria o contraffatta, anche all'ipotesi di circolazione senza targa, in modo da rimediare ad una evidente carenza della disciplina sanzionatoria. L'emendamento 8.3 modifica il testo per quanto concerne le sanzioni relative alla guida accompagnata. A tal fine si prevede che, quando il conducente commette violazioni per le quali si applicano le sanzioni della sospensione o della revoca della patente, si applichi direttamente la revoca dell'autorizzazione alla guida accompagnata e l'impossibilità di conseguire di nuovo tale autorizzazione, senza richiedere, come stabilisce il testo in esame, che la revoca dell'autorizzazione sia subordinata alla revisione della patente di guida posseduta dal minore. L'emendamento 9.1 è un emendamento di carattere tecnico con cui si intende evitare che, nel periodo intercorrente tra l'entrata in vigore del testo in esame e l'applicazione della nuova normativa in materia di limitazione di potenza per i veicoli che possono essere guidati da neopatentati, si applichino le limitazioni introdotte dal decreto-legge n. 117 del 2007, la cui attuazione è stata finora più volte differita, da ultimo con il decreto-legge «proroga termini» n. 207 del 2008.

Mario VALDUCCI, presidente, si riserva di fissare il termine per i subemendamenti agli ulteriori emendamenti del relatore sulla base ei tempi di presentazione dei medesimi. Propone quindi di procedere all'esame degli articoli e delle proposte emendative presentate. Avverto che, a norma dell'articolo 94 del regolamento, gli


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emendamenti che comportano conseguenze finanziarie, gli emendamenti che richiedono un esame degli aspetti di legittimità costituzionale e quelli che interessano il pubblico impiego devono essere inviati, prima della loro approvazione, alla Commissione bilancio, alla Commissione affari costituzionali e alla Commissione lavoro. La medesima disposizione si applica anche per gli emendamenti il cui contenuto comporta il parere rinforzato di altre Commissioni. A tal fine, gli emendamenti approvati dalla Commissione si intendono approvati in linea di principio e saranno inviati alle Commissioni sopra indicate per l'espressione del parere. Successivamente alla trasmissione del parere i medesimi emendamenti saranno quindi di nuovo posti in votazione. L'approvazione in linea di principio ha esclusivamente valore procedurale e, pertanto, non determina preclusioni. Propone in ogni caso di accantonare anche la votazione sui singoli articoli, in modo da effettuarla quando la Commissione procederà al voto definitivo sugli emendamenti approvati in linea di principio. Invita il relatore ad esprimere il parere sugli emendamenti e sugli articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 1 del testo unificato.

SILVANO MOFFA, relatore, invita i presentatori a ritirare le proposte emendative Bratti 01.1, 01.2, 01.3, 1.1; 1.8, 1.9, 1.10 , 1.11 , 1.12 e 1.14, nonché gli emendamenti Garofalo 1.3 e Montagnoli 1.4. propone di accantonare l'emendamento Velo 1.6. Esprime parere favorevole sull'emendamento Toto 1.2, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Compagnon 1.5, Velo 1.7 e Bratti 1.13.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO esprime parere conforme sugli emendamenti riferiti all'articolo 1.

Michele Pompeo META (PD) in considerazione dei tragici accadimenti occorsi nella stazione di Viareggio e dell'esigenza per la delegazione di deputati che si recherà in missione a Viareggio di partire entro il più breve tempo possibile, chiede al presidente di sospendere l'esame delle proposte emendative, per riprenderlo nella seduta già prevista per domani.

Mario VALDUCCI, presidente, accogliendo la richiesta del deputato Meta, propone di rinviare il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta già prevista per domani, riservandosi peraltro di prevedere nella giornata di domani un'ulteriore seduta al termine dei lavori pomeridiani dell'Assemblea, cercando di portare avanti i nostri lavori. Dopo aver ribadito l'auspicio di una rapida approvazione del testo unificato in ambedue i rami del Parlamento, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già prevista per domani.

La seduta termina alle 14.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari di martedì 19 maggio 2009, pagina 105, seconda colonna, diciannovesima riga, le parole «da euro 143 a euro 570,» sono sostituite dalle seguenti: «da euro 155 a euro 624».

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari di mercoledì 20 maggio 2009, pagina 104, prima colonna, trentaseiesima riga, le parole «da euro 143 a euro 570,» sono sostituite dalle seguenti: «da euro 155 a euro 624».

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari di mercoledì 17 giugno 2009, pagina 139, prima colonna, ventitreesima riga, le parole «da euro 143 a euro 570,» sono sostituite dalle seguenti: «da euro 155 a euro 624».