XIV Commissione - Resoconto di giovedì 27 novembre 2008


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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 27 novembre 2008. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

La seduta comincia alle 14.10.

Sui lavori della Commissione.

Mario PESCANTE, presidente, con riferimento ai lavori del Comitato per l'esame dei progetti di atti comunitari e dell'Unione europea, sottolinea la rilevanza delle attività finora svolte, sulle quali il presidente Gozi potrà aggiornare i commissari la prossima settimana. In particolare, rileva l'alto profilo dell'attività conoscitiva già svolta, sia per quanto riguarda le materie trattate che per la qualità e il prestigio delle personalità audite. Alla luce di ciò, sottolinea la necessità che i commissari partecipino in modo costante ai lavori del Comitato, al fine di cogliere a pieno la portata degli approfondimenti che esso conduce.
Sottolinea, inoltre, l'esigenza che il parere approvato ieri dalla XIV Commissione sulla proposta di direttiva, relativa alle sanzioni per i datori di lavoro che impiegano i cittadini di Paesi terzi soggiornanti illegalmente nell'Unione europea, sia trasmesso, unitamente al documento finale adottato dalle Commissioni I e II, alla Commissione europea.

DL 172/08: Misure straordinarie per l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania.
Nuovo testo C. 1875 Governo.

(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 26 novembre 2008.

Giuseppina CASTIELLO (PdL), relatore, preannuncia la presentazione di una proposta di parere favorevole sul provvedimento in titolo.


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Antonio RAZZI (IdV) esprime soddisfazione per i progressi compiuti in Campania nella direzione della soluzione dell'emergenza rifiuti. Al riguardo, sottolinea la necessità che gli interventi siano mirati ad indirizzare i comportamenti dei cittadini, soprattutto per quanto concerne la raccolta differenziata. Esprime l'orientamento sostanzialmente favorevole del suo gruppo sul provvedimento in titolo.

Sandro GOZI (PD) sottolinea che il provvedimento si inserisce in un contesto complesso che vede l'Italia confrontarsi con numerose procedure di contenzioso comunitario, soprattutto in materia di discariche e di rifiuti pericolosi. Nel richiamare le iniziative già assunte dal Governo nel corso della precedente legislatura, ribadisce la disponibilità del suo gruppo alla piena collaborazione con la maggioranza per il migliore superamento della crisi. Passando al merito del decreto-legge, segnala specifiche perplessità sull'articolo 9 che prevede un regime di deroghe che va oltre la clausola di emergenza stabilita dalla direttiva comunitaria. A suo avviso, è da ritenere particolarmente grave la durata della deroga, pari a un anno, come pure la mancata distinzione tra frazione organica e frazione inorganica dei rifiuti, distinzione finalizzata alla tutela dell'ambiente.
Rileva l'esigenza che il regime emergenziale e derogatorio non debba essere limitato alla sola Campania, potendo insorgere altrimenti ulteriori complessità sul piano costituzionale.
Alla luce di tali considerazioni propone al relatore l'apposizione di una condizione alla proposta di parere favorevole, al fine di sopprimere l'articolo 9. In alternativa, ritiene che la Commissione di merito potrebbe essere invitata a subordinare l'applicazione della disciplina in esame alla previa verifica di compatibilità con il diritto comunitario. In sostanza, ritiene che si debba scongiurare il rischio di violazione di norme comunitarie con conseguente incremento del numero di controversie tra il Governo italiano e la Commissione europea. Ribadisce la necessità che le deroghe siano strettamente limitate nel tempo e condizionate ad una situazione di emergenza.

Nicola FORMICHELLA (PdL), pur comprendendo i rilievi sollevati dal collega Gozi, ritiene che il provvedimento debba essere inquadrato in un contesto più ampio, anche alla luce del rischio che nell'emergenza campana vi sia una regressione alla situazione drammatica dei mesi scorsi. Osserva che il provvedimento risponde ad una logica emergenziale ma anche a buon senso al fine del definitivo superamento della situazione. Nel ricordare che il Governo è efficacemente intervenuto per correggere gli errori strutturali della cosiddetta «filiera campana», relativa alla gestione dei rifiuti, sottolinea la necessità che in questo settore sia data pari importanza agli aspetti tecnici come a quelli sociali.

Giuseppina CASTIELLO (PdL), relatore, richiama i lavori della Commissione ambiente, che si è soffermata sull'articolo 9, in un clima di dialogo costante tra maggioranza e opposizione. Condividendo le considerazioni svolte dal collega Gozi, presenta una proposta di parere favorevole a cui è apposta un'osservazione volta a recepire i termini della proposta del collega (vedi allegato 1).

Mario PESCANTE, presidente, sottolinea che l'esame della Commissione riguarda gli aspetti di compatibilità comunitaria e pertanto eventuali osservazioni non intaccano la valutazione complessivamente favorevole sul provvedimento in titolo. Osserva inoltre che la situazione di emergenza nella gestione dei rifiuti in Campania non è superata e, anzi, rischia di interessare anche altre regioni italiane.

Isidoro GOTTARDO (PdL) formula una proposta di riformulazione dell'osservazione apposta al parere favorevole del relatore, al fine di prevedere che, riconosciuta la situazione di grave emergenza, la Commissione di merito valuti l'opportunità di prevenire obiezioni circa il rispetto


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del diritto comunitario. Tale proposta, a suo avviso, appare meno «pilatesca» di quella proposta dal relatore e sembra meglio rispondere ai rilievi espressi dal collega Gozi.

Mario PESCANTE, presidente, ritiene che l'osservazione, nella formulazione proposta dal collega Gottardo, è efficace per esprimere la consapevolezza della Commissione sulle questioni di carattere comunitario connesse al tema del provvedimento.

Sandro GOZI (PD) ribadisce che la norma contenuta all'articolo 9 deroga la direttiva o la viola e in entrambi casi sarebbe da sopprimere. In generale, ritiene prioritario non esporre l'Italia e il Governo a ulteriori rimproveri da parte di Bruxelles e che pertanto sia necessario verificare a monte se la deroga trova copertura nella clausola recata all'articolo 7 della direttiva. Considerato che tale quesito è negativo, occorre che la Commissione svolga al meglio il proprio ruolo per tutelare il Governo rispetto alle conseguenze derivanti dall'attuazione delle nuove norme. Concorda, infine, con la proposta avanzata dal collega Gottardo.

Mario PESCANTE, presidente, sottolinea che l'articolo 7 fa riferimento ai casi di emergenza e grave pericolo che non possono essere messi in discussione rispetto alla situazione campana.

Sandro GOZI (PD) osserva che lo stesso articolo 7 fa riferimento a deroghe temporanee, quali non sono quelle disposte dal decreto-legge, e che, anche con riferimento alla mancata distinzione tra frazioni organiche e inorganiche, sul piano letterale non vi sono dubbi che vi sono dei margini per sostenere il contrasto tra la norma nazionale e quella comunitaria.

Mario PESCANTE, presidente, segnala le condizioni apposte al parere approvato dalla Commissione bilancio che fanno riferimento al tema della durata delle deroghe.

Sandro GOZI (PD) rileva che correttamente la Commissione bilancio ha valutato opportuno apporre condizioni e non osservazioni su una questione di tale rilevanza.

Nicola FORMICHELLA (PdL), nel sottolineare che la Commissione bilancio valuta aspetti di diversa natura rispetto alla Commissione politiche dell'Unione europea, segnala che il decreto-legge circoscrive la durata delle deroghe al solo anno 2009, con ciò soddisfacendo il requisito della temporaneità.

Lucio STANCA (PdL) nel richiamare le valutazioni di carattere tecnico e le forti questioni di carattere politico, connesse al tema oggetto del decreto-legge, ritiene che sia essenziale che la proposta di parere favorevole insista sul perdurare della situazione di emergenza in Campania.

Isidoro GOTTARDO (PdL) propone una nuova formulazione dell'osservazione apposta alla proposta di parere favorevole, che stabilisca che, premesso il grave e perdurare stato di crisi, si motivino le ragioni che inducono la norma ad usufruire della deroga prevista dalla direttiva.

Giuseppina CASTIELLO (PdL), relatore, fa presente che il riferimento all'articolo 7 della direttiva è già presente nelle considerazioni svolte nella premessa della proposta di parere e che le deroghe hanno indubbiamente natura transitoria. Sottolinea inoltre che la richiesta di approfondimento, cui fa cenno l'osservazione da lei proposta, pone un obbligo di tipo procedurale che consente di ricorrere al regime derogatorio ma impone di svolgere verifiche per prevenire procedure di infrazione. Conferma quindi la proposta di parere favorevole con osservazione già presentata.

Sandro GOZI (PD) ribadisce l'opportunità di apporre una condizione al parere e, non essendo tale richiesta accolta dal relatore, chiede che l'osservazione rechi almeno il riferimento all'articolo 7 della direttiva.


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Mario PESCANTE, presidente, nel ribadire il proprio convincimento europeista, sottolinea che proprio i tecnicismi che caratterizzano spesso i dibattiti sui temi comunitari, come appare quello in corso, sortiscono l'effetto indesiderato di allontanare i cittadini dall'Europa, con conseguenze di portata importante, come gli esiti negativi dei referendum sul Trattato di Lisbona.

Sandro GOZI (PD) segnala l'opportunità che il Comitato permanente per il monitoraggio sull'attuazione delle politiche dell'Unione europea dedichi un approfondimento al tema della gestione dei rifiuti.

Nunziante CONSIGLIO (LNP) concorda con il collega Gozi.

Giuseppina CASTIELLO (PdL), relatore, non accoglie la proposta di riformulazione, riferita all'osservazione, avanzata dal collega Gottardo e condivisa dall'onorevole Gozi, così come ribadisce la propria contrarietà ad un ulteriore riferimento all'articolo 7 della direttiva, già menzionato nella premessa al parere.

Antonio RAZZI (IdV), intervenendo in sede di dichiarazione di voto, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole con osservazione, formulata dal relatore.

Jean Leonard TOUADI (PD) preannuncia il voto favorevole del gruppo del Partito Democratico sulla proposta di parere del relatore, malgrado l'apposizione di un'osservazione in luogo di una condizione, osservando che il confronto sul tema delicato della gestione dei rifiuti è sempre utile e che nessuno può negare che l'emergenza in Campania sia attuale. Proprio per tali ragioni segnala l'opportunità di usare grande cautela nel rapporto con gli organi di informazione che hanno annunciato la fine dell'emergenza proprio nel momento in cui il decreto-legge introduce una disciplina derogatoria che si giustifica invece alla luce di tale stato.

Nunziante CONSIGLIO (LNP) e Nicola FORMICHELLA (PdL) preannunciano il voto favorevole dei rispettivi gruppi.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva con voto unanime la proposta di parere favorevole con osservazione del relatore.

La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 14.55.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Sull'attività del Comitato permanente per l'esame dei progetti di atti comunitari e dell'UE.