Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 109 del 14/2/2007
Back Index Forward

Pag. 64


...
(Valutazioni del Governo circa le connessioni tra il nuovo terrorismo e le organizzazioni antagoniste - n. 3-00633)

PRESIDENTE. L'onorevole Maroni ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-00633 (vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 13).

ROBERTO MARONI. Signor Presidente, signor Vicepresidente del Consiglio, come naturale in questi giorni, anche la nostra interrogazione tocca l'argomento assai rilevante dei fatti di terrorismo all'ordine del giorno.
Questa mattina abbiamo avuto l'informativa da parte del ministro dell'interno, cui abbiamo replicato. Tuttavia, a lei vorrei chiedere precisamente e puntualmente in merito ad una situazione specifica e particolare cui il ministro dell'interno non ha voluto o saputo dare risposta.
Posto che i centri sociali (o presunti tali) in cui sono stati individuati ed arrestati i terroristi (centro popolare Gramigna, comitati proletari per il comunismo, centro proletario «Ilic», centro «La Fucina» di Sesto San Giovanni) sono al centro delle indagini di polizia e sono riconosciuti come il luogo dove i terroristi si formano, chiediamo quali intenzioni abbia il Governo in merito a questi centri e se intenda chiuderli, come abbiamo chiesto, o mantenerli aperti, contribuendo quindi alla proliferazione dell'attività terroristica.

PRESIDENTE. Il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, Francesco Rutelli, ha facoltà di rispondere.

FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Signor Presidente, credo che dobbiamo essere molto attenti nel non accomunare alle attività di protesta politica, tra cui anche le manifestazioni che si fanno portatrici dei contenuti più radicali, le attività terroristiche.
Dobbiamo poter intervenire in quelle situazioni che ho richiamato prima, che costituiscono un «brodo di coltura», nel quale possano avere sviluppo attività prodromiche di azioni violente. Vorrei sottolineare che la solidarietà completa che è stata espressa da parte del Governo all'ex Presidente del Consiglio Berlusconi, alle persone minacciate, al professor Ichino, che già da tempo era sotto scorta, perché a sua volta sotto pericolo, ai quotidiani e agli altri soggetti ...

MAURIZIO FUGATTI. Risponda all'interrogazione!

MARCO BOATO. Ma che modo di interrompere è...?

FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. La solidarietà che abbiamo espresso naturalmente riguarda la consapevolezza circa il fatto che anche il Governo, nei volantini trovati, fa parte di questi obiettivi. È quindi una minaccia generalizzata, rispetto alla quale dobbiamo poter intervenire, mi auguro unitariamente, nei confronti di chiunque sia oggetto di questo tipo di minaccia.
Per quanto riguarda i centri sociali, ho fatto esperienza di amministratore della capitale per sette anni. Abbiamo saputo attentamente discernere tra l'attività dei


Pag. 65

centri sociali, di sinistra o di destra, o di altri orientamenti, ve ne sono diversi, e i luoghi dove si svolgono attività illecite. Occorre essere tolleranti.
Sapete che nella giunta comunale di Milano, di cui fa parte anche il vostro partito, il nuovo assessore alla cultura ha avanzato una proposta che ha fatto discutere: la produzione di arte visiva, dei cosiddetti graffiti, di uno dei centri sociali più criticati e discussi dovrebbe essere sottoposta dal mio Ministero a vincolo, considerandola patrimonio culturale. Come vedete, si tratta di distinguere. Quella persona è stata attaccata da colleghi della sua maggioranza, ma in quella provocazione si può riscontrare la necessità, onorevole Maroni, di discernere tra attività di divertimento, attività formative, attività di tipo culturale o politico, anche radicale, e qualunque attività di preparazione di atti violenti. Non è interesse di nessuno unificare sotto l'etichetta della violenza attività che violente non sono, così come non è interesse di nessuno minimizzare il fatto che da comportamenti corrivi verso la violenza possano scaturire dei fatti gravi per l'interesse generale. È un punto di equilibrio che mi permetto di sottolineare e di sottoporre alla vostra attenzione; è interesse di tutti (Applausi dei deputati dei gruppi L'Ulivo, Verdi e Italia dei Valori).

PRESIDENTE. L'onorevole Maroni ha facoltà di replicare.

ROBERTO MARONI. Signor Vicepresidente, lei ha ragione: occorre discernere. Proprio per questo io non le ho chiesto se il Governo intenda chiudere, come forse sarebbe giusto fare, tutti i centri sociali esistenti, ma ne ho indicati quattro, quelli che secondo le indagini di polizia giudiziaria sono responsabili nell'aver dato copertura ai terroristi.
Li ripeto: il centro popolare Gramigna, i comitati proletari per il comunismo, il centro proletario Ilic e il centro La Fucina a Sesto S.Giovanni. Forse parliamo due lingue diverse, ma lei non mi ha dato una risposta. Non ci ha detto che chiuderete quei centri perché lì si sono trovati dei pericolosi terroristi criminali
Lei non ha detto che interverrete. Ha parlato genericamente di centri sociali come luoghi di aggregazione. Questa è una non risposta, che ci inquieta, perché sotto sotto c'è ancora quella sorta di indulgenza nei confronti dei cosiddetti giovani dei centri sociali, che tanto «giovani», come ho avuto modo di dire non sono, né tanto meno «sociali», visto le attitudini che hanno.
Questa indulgenza del Governo ci preoccupa, perché il segnale che lei ha dato a questi soggetti, che non sono solo brigatisti, ma sono stati responsabili negli anni passati di azioni di violenza nei confronti di esponenti del nostro partito, in questo momento, è di grande indulgenza. È come se dicesse a questi soggetti: fate pure, tanto mostreremo nei vostri confronti la comprensione che si deve ai giovani un po' esuberanti.

FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Non so che risposta abbia ascoltato, onorevole Maroni.

ROBERTO MARONI. Non è così che si deve intervenire, signor Vicepresidente del consiglio. Mi auguro che il Governo di cui lei fa parte sappia distinguere, ma colpire duramente questi centri, che sono spesso centri di reclutamento del terrorismo.
Ci aspettiamo che nelle prossime ore questi quattro centri vengano chiusi (Applausi dei deputati dei gruppi Lega Nord Padania e Forza Italia).

PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.
Sospendo brevemente la seduta.

Back Index Forward