...
bollatura a listini, cataloghi e altri stampati spediti, in migliaia di copie da case commerciali, editori e in seguito anche enti e amministrazioni;
sono diversi per disegno (manca la cosiddetta «preobliterazione» e il valore nominale, 0,45, è riportato alla base, non verticalmente) e per il fatto che quelli messi in vendita sono riuniti in fogli da 50, quelli donati ai diciottenni sono invece regalati esclusivamente ai giovani;
il 1o gennaio a Roma e a Milano, e il giorno seguente presso gli Uffici di Poste Italiane (consentendo peraltro ai medesimi uffici di retrodatare il timbro al primo gennaio, giorno nel quale erano chiaramente chiusi) sono stati messi in vendita due francobolli, uno dedicato alle diciottenni e l'altro dedicato ai diciottenni;
il comunicato stampa del 22 dicembre 2005 di Poste Italiane precisa che «le due vignette si differenziano per il colore rispettivamente rosa e celeste e raffigurano, entro un francobollo stilizzato una clessidra contenente alcuni numeri che idealmente scivolano nel vaso inferiore formando il numero 18; nell'angolo in basso a destra è rappresentata una pre-obliterazione con la scritta «Poste italiane», riportata con i tipici caratteri del logo. Detti francobolli sono validi per la corrispondenza»;
la precisazione del comunicato stampa di Poste italiane con la quale viene sottolineato che «detti francobolli sono validi per la corrispondenza» appare all'interrogante pleonastica: è dal 1840, quando la Gran Bretagna adottò il francobollo, che tali carte valori postali sono considerate «valide per l'affrancatura». La precisazione di Poste Italiane finisce quindi di fatto con rendere nulla l'affermazione riportata qualche riga prima, e cioè che nei due francobolli «è rappresentata una pre-obliterazione», creando confusione sia nell'utenza, sia tra gli stessi operatori. È acclarato infatti che i francobolli preannullati, o preobliterati, debuttarono a fine '800 in diverse nazioni (Belgio, Canada, Lussemburgo, Stati Uniti) con il preciso scopo di evitare il lavoro di
questi francobolli non sono venduti liberamente al pubblico ma solo a ditte ed enti, e comunque solo ditte ed enti possono farne uso. Gli stampati - e in seguito pure alcuni tipi di corrispondenze - affrancati con questi francobolli già annullati devono essere in grandi quantitativi di pezzi tutti uguali (ad esempio mille) e vanno consegnati direttamente all'ufficio postale, come avviene per le corrispondenze affrancate a macchina, per l'eventuale controllo: se messi in buca sono considerati come non affrancati;
concedendone l'uso ai privati non vi sarebbe possibilità di controllo, potendo essere utilizzati più volte (a meno di non riannullarli, ma allora perché sarebbero preannullati?) e potendosi impiegare al loro posto anche normali francobolli già utilizzati;
per pura curiosità si segnala che i primi preannullati al mondo furono usati a Roma. Il Regolamento del 19 dicembre 1851 sull'uso dei primi francobolli dello Stato Pontificio stabilì infatti che, «per tutelare gli introiti dell'Amministrazione postale» tutte le corrispondenze non franche dirette nel circondario e circolanti fra Distribuzioni di seconda classe dovessero essere munite di francobolli a cura dell'Ufficio speditore, apposti «a tergo della lettera o del plico» per essere pagati dai destinatari. Per comodità, i francobolli da usarsi in questo modo, cioè come segnatasse, vennero forniti agli impiegati presso l'ufficio postale di Roma in fogli già annullati;
il già citato comunicato stampa di Poste Italiane, precisa inoltre che «Analoghi francobolli sono stampati senza la pre-obliterazione» per essere «destinati gratuitamente ai cittadini italiani che compiono 18 anni nell'anno 2006, secondo le modalità stabilite da Poste Italiane». Detti francobolli sono raccolti singolarmente entro una cimosa sulla quale è indicato il valore «€ 0,45». Con ciò, secondo l'interrogante, viene creata una palese disuguaglianza fra i cittadini che nel corso del 2006 raggiungono la maggiore età e tutti i restanti cittadini italiani, che non potranno ottenere né gratuitamente né a 45 centesimi (cioèall'importo dell'affrancatura) tali francobolli;
la versione non pre-obliterata, così come è stata presentata, costituisce, a giudizio dell'interrogante, una palese violazione della Raccomandazione C 70/1999, intitolata «Dètolongie philatélique à l'usage des Pays-mebres de l'Upu», raccomandazione fatta propria dal Congresso dell'Unione Postale Universale svoltosi a Pechino nel 1999. Qui di seguito si richiamano alcuni delle proposizioni palesemente violate: Punto 1. Les Administrations qui créent des produits philatélique doivent a ce que l'utilisation des timbres-poste et autres moyens d'affranchissement n'entrainet pas la création de produits postaux qui ne résulteraint pas de l'application des procédures postale normales. Punto 4. Pour chaque èmission, les Administrations doìvant s'assurer de l'impression d'une quantité suffisante de timbres-poste pour rèpondre à la demande potentielle des services et aux besoin philatèliques prèvisibles. Lors de l'utilisation d'estampilles, tampons et cachets marquant des occasions au événements spéciaux, les Administrations doivent s'assurer de la disponibilité d'un nombre suffisant de produits philatéliques pour satisfaire la demande. Punto 6.1. impegna i Paesi membri a Ne pas accorder leur soutien ou leur accord à des artifices destinés à accroite la vente de leurs timbres-poste ou produits qui comportent des timbres-poste, artifices, laissant supposer une rareté possible des produit en question. Punto 7. prevede che Le Administrations postales ne doivent pas produire de timbres-poste au de produits philatelique destinée à exploiter des clients;
i due francobolli raccolti singolarmente entro una cimosa, sulla quale non è riportato il testo «€ 0,45» ma, più esattamente, «Il foglietto vale € 0,45»,
presentata come mezzo risolutivo per rilanciate la filatelia secondo l'interrogante, l'iniziativa rischia invece di fatto di trasformarsi in una colossale speculazione, a beneficio del mercato collezionistico, promossa e organizzata dal ministero delle Comunicazioni e da Poste Italiane. Il Regolamento, secondo l'interrogante macchinoso, predisposto da Poste Italiane finirà con lo scoraggiare anche i meglio intenzionati. Esso prevede che l'interessato faccia richiesta dell'esemplare di un foglietto di sua pertinenza tramite raccomandata con ricevuta di ritorno alla Filiale di Poste Italiane di residenza mentre la consegna, su chiamata della Filiale di Poste Italiane a ciò deputata, è fissata una volta al mese;
lo stesso manifesto diffuso per l'occasione da Poste Italiane si presenta in maniera criptica. Sotto lo slogan: «Trattenete il meglio dei vostri 18 anni», riporta la scritta: «Per voi che festeggiate 18 anni nel 2006, il Ministero delle Comunicazioni e Poste Italiane hanno ideato due francobolli speciali. I francobolli saranno disponibili dal 1o gennaio. Potranno essere prenotati entro due mesi successivi al compimento del 18o anno e ritirati presso le Filiali di Poste Italiane»;
è ragionevole prevedere, a giudizio dell'interrogante, che ben pochi diciottenni, posto che arrivino ad essere messi al corrente dell'iniziativa, si sottoporranno alla trafila burocratica messa a punto da Poste Italiane, presentino tutti i documenti richiesti, paghino 3,25 euro di raccomandata con ricevuta di ritorno, decidano di ritirare il francobollo foglietto (oltretutto perdendo verosimilmente un giorno di scuola, specie se il diciottenne interessato abita in un paese di provincia e la Filiale di Poste Italiane si trova nella città capoluogo di residenza); risulta sempre più chiaro all'interrogante che alla base dell'iniziativa non vi è la diffusione della filatelia mala speculazione. Anche perché, posto che il (o la) diciottenne vengano improvvisamente colti dalla passione per il collezionismo filatelico si trovano immediatamente di fronte ad una casella vuota (se è un diciottenne mancherà l'esemplare destinato alladiciottenne, diverso per colore, e viceversa) eche l'anno seguente, qualora l'iniziativa venisse ripetuta, essendo diventato un (o una) diciannovenne sarebbe impossibilitato ad acquistare alla fonte (Poste Italiane), come è diritto di ogni cittadino, la nuova edizione del francobollo-foglietto;
di fatto, solo coloro che, contattati da collezionisti o commercianti e di conseguenza edotti sulla possibilità di cedere il francobollo-foglietto a somme ben più elevate, saranno, secondo l'interrogante, invogliati al guadagno a provvedere al ritiro dell'esemplare loro assegnato;
a parere dell'interrogante se ufficialmente l'iniziativa ed il regolamento di distribuzione vengono finalizzati alla diffusione della filatelia, in realtà tendono di fatto a creare delle pure e semplici rarità, indirizzando i ragazzi a partecipare ad una poco edificante manovra speculativa. Iniziativa destinata a creare una sorta di «superfrancobollo» da tempo teorizzato da mercanti del settore -:
se il ministro non intenda disporre l'immediata sospensione del'iniziativa, tenuto anche conto che le prime consegne ai (e alle) diciottenni sono previste per giovedì 23 febbraio 2006;
se il Ministro delle Comunicazioni intenda impegnarsi per mettere in vendita gli esemplari che dopo la consegna del 20 marzo 2007 risulteranno inesitati, garantendo a tutti la possibilità di procurarsi al valore nominale almeno un esemplare per tipo dei due francobolli-foglietto e devolvendo in borse di studio le somme così incassate.
(3-05339)
la rete Internet è il mezzo di comunicazione più rapido e sempre più diffuso, oramai indispensabile nella sfera privata, lavorativa ed istituzionale;
la nuova tecnologia ADSL riveste una sempre maggiore importanza nell'ambito delle comunicazioni e dei servizi via Internet;
in una zona residenziale del comune di Genzano di Roma - denominata «Colli di Cicerone» - nella quale vivono circa seicento famiglie, ad oggi non è ancora disponile alcuna linea veloce per il collegamento ad Internet;
la zona si trova tra il comune di Velletri, il comune di Genzano ed il comune di Lanuvio, già forniti di linea ADSL e Fastweb;
a seguito di contatti che alcuni residenti hanno avuto con i responsabili della Telecom Italia non si è riuscito a capire quali potrebbero essere i tempi di arrivo di questa linea veloce;
la possibilità di sottoscrivere contratti ADSL permetterebbe alle famiglie ed ai professionisti di godere di notevoli vantaggi sia dal punto di vista economico (risparmi sulla bolletta) che dal punto di vista lavorativo (possibilità di fruire di servizi più evoluti) -:
se non ritenga opportuno intervenire affinché vengano poste in essere le condizioni necessarie all'abilitazione del servizio ADSL anche nella zona residenziale «Colli di Cicerone», ricadente nel territorio del comune di Genzano di Roma.
(4-19836)