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estratti di prodotti naturali, possono essere controindicati in presenza di determinati stati fisiologici o patologici o in associazione con altre terapie farmacologiche -:
particolare debolezza, psicologica e, dunque, sono consumatori deboli da tutelare con sanzioni più alte;
che deriva dalla pubblicità ingannevole e al fine di evitare che i consumatori subiscano ingiusti danni.
le farmacie di Agrigento hanno proclamato per il giorno 18 gennaio 2004 24 ore consecutive di chiusura per protestare contro i ritardi nei rimborsi dei farmaci dispensati ai cittadini per conto del Servizio Sanitario Nazionale;
tale situazione non solo mortifica la professionalità dei farmacisti, ma mette in pericolo l'efficacia e la stessa possibilità di svolgimento del servizio farmaceutico;
l'agitazione è stata decisa all'unanimità dai Titolari delle Farmacie di Agrigento che si sono riuniti in Assemblea il giorno 11 dicembre 2005 poiché le Farmacie della Provincia di Agrigento sono ormai al collasso economico;
in particolare, nella provincia di Agrigento, nell'ultimo anno, il ritardo medio dei pagamenti è stato di otto mensilità, e negli ultimi mesi, si è arrivati ad avere ben dieci mensilità non pagate -:
quali iniziative intenda assumere il Ministro interpellato tenuto conto dei fatti sopra riportati, affinché sia affrontato questo grave stato di disagio.
(2-01787)«Cusumano».
come si evince da una comunicazione dell'Assoconsum, vi sono state oltre 200mila euro di sanzioni da parte dell'Antitrust per sette pubblicità ingannevoli di prodotti dimagranti e pseudo-farmaci;
quanto summenzionato è il bilancio dell'attività svolta dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato negli ultimi due mesi;
le sanzioni comminate variano da 20mila a 47.500 euro;
i messaggi ingannevoli vanno dalla promessa di dire addio ai chili di troppo senza diete drastiche ed in poco tempo, alla possibilità di sconfiggere cellulite e pancia con semplici integratori od elettrostimolatori, fino all'opportunità di eliminare i pericolosi effetti di un bicchiere di troppo semplicemente sorseggiando una bevanda;
l'elevato importo delle sanzioni è stato deciso in virtù del principio che i consumatori con problemi di peso e cellulite, si trovano in una situazione di particolare debolezza psicologica e, dunque, sono consumatori deboli da tutelare con sanzioni più alte;
ben più pesante, 22mila euro, la sanzione comminata a Equilibra Srl, poiché il messaggio, apparso per oltre un anno sull'omonimo sito, promuoveva integratori alimentari (Cellulight, Linea & Fibra, Fibra-line, Gambo d'Ananas, Chitosano e Alga Snella) lasciando intendere che la loro assunzione potesse avvenire in modo indiscriminato, senza alcuna controindicazione;
l'Autorità, in base alle informazioni fornite dall'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, ha verificato che questi prodotti, pur contenendo estratti di prodotti naturali, possono essere controindicati in presenza di determinati stati fisiologici o patologici o in associazione con altre terapie farmacologiche -:
se il Ministro, non ritenga, intanto, opportuno, per quanto di sua competenza, intervenire con una mirata campagna di informazione al fine di chiarire in maniera corretta tutti gli aspetti legati alla pericolosità che deriva dalla pubblicità ingannevole e al fine di evitare che i consumatori subiscano ingiusti danni.
(4-19550)
come si evince da una comunicazione dell'Assoconsum, vi sono state oltre 200mila euro di sanzioni da parte dell'Antitrust per sette pubblicità ingannevoli di prodotti dimagranti e pseudo-farmaci;
quanto summenzionato è il bilancio dell'attività svolta dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato negli ultimi due mesi;
le sanzioni comminate variano da 20mila a 47.500 euro;
i messaggi ingannevoli vanno dalla promessa di dire addio ai chili di troppo senza diete drastiche ed in poco tempo, alla possibilità di sconfiggere cellulite e pancia con semplici integratori od elettrostimolatori, fino all'opportunità di eliminare i pericolosi effetti di un bicchiere di troppo semplicemente sorseggiando una bevanda;
l'elevato importo delle sanzioni è stato deciso in virtù del principio che i consumatori con problemi di peso e cellulite, si trovano in una situazione di particolare debolezza psicologica e, dunque, sono consumatori deboli da tutelare con sanzioni più alte;
anche gli elettrostimolatori sono stati presi di mira perché l'apparecchio fa sparire la pancia, elimina i centimetri di troppo proprio in queste zone, quali l'addome e il giro vita, superdimagrante, snellente e rassodante, il tutto senza dover fare ginnastica, pancia magra e soda in due settimane;
i miracolosi effetti di Pancia Stop, un elettrostimolatore, sono stati sanzionati dall'Autorità con una multa di 20mila euro sempre alla società Euromarket Srl che non aveva ottemperato ad una precedente delibera di ingannevolezza, risalente addirittura a 5 anni fa;
l'Autorità, in base alle informazioni fornite dall'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, ha verificato che questi prodotti, pur contenendo
se il Ministro, non ritenga, opportuno, per quanto di sua competenza, intervenire con una mirata campagna di informazione al fine di chiarire in maniera corretta tutti gli aspetti legati alla pericolosità che deriva dalla pubblicità ingannevole e al fine di evitare che i consumatori subiscano ingiusti danni.
(4-19551)
come si evince da una comunicazione dell'Assoconsum, i sono state oltre 200mila euro di sanzioni da parte dell'Antitrust per sette pubblicità ingannevoli prodotti dimagranti e pseudo-farmaci;
quanto summenzionato è il bilancio dell'attività svolta dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato negli ultimi due mesi;
le sanzioni comminate variano da 20mila a 47.500 euro;
i messaggi ingannevoli vanno dalla promessa di dire addio ai chili di troppo senza diete drastiche ed in poco tempo, alla possibilità di sconfiggere cellulite e pancia con semplici integratori od elettrostimolatori, fino all'opportunità di eliminare i pericolosi effetti di un bicchiere di troppo semplicemente sorseggiando una bevanda;
l'elevato importo delle sanzioni è stato deciso in virtù del principio che i consumatori con problemi di peso e cellulite, si trovano in una situazione di particolare debolezza psicologica e, dunque, sono consumatori deboli da tutelare con sanzioni più alte;
anche per «Snelly» vi è stata pubblicità ingannevole poiché prometteva di perdere fino ad 8 kg in un mese, fino a 15 kg in due mesi e fino a 20 kg in 3 mesi;
il messaggio trasmesso in due televendite, diffuso dalla società Euromarket, condannata ad una sanzione di 45mila euro;
l'Autorità, in base alle informazioni fornite dall'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, ha verificato che questi prodotti, pur contenendo estratti di prodotti naturali, possono essere controindicati in presenza di determinati stati fisiologici o patologici o in associazione con altre terapie farmacologiche;
se il Ministro interrogato, non ritenga, opportuno, per quanto di sua competenza, intervenire con una mirata campagna di informazione al fine di chiarire in maniera corretta tutti gli aspetti legati alla pericolosità che deriva dalla pubblicità ingannevole, e affinché i consumatori non subiscano ingiusti danni.
(4-19552)
come si evince da una comunicazione dell'Assoconsum, vi sono state oltre 200 mila euro di sanzioni da parte dell'Antitrust per sette pubblicità ingannevoli di prodotti dimagranti e pseudo-farmaci;
quanto summenzionato è il bilancio dell'attività svolta dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato negli ultimi due mesi;
le sanzioni comminate variano da 20 mila a 47.500 euro;
i messaggi ingannevoli vanno dalla promessa di dire addio ai chili di troppo senza diete drastiche ed in poco tempo, alla possibilità di sconfiggere cellulite e pancia con semplici integratori od elettrostimolatori, fino all'opportunità di eliminare i pericolosi effetti di un bicchiere di troppo semplicemente sorseggiando una bevanda;
l'elevato importo delle sanzioni è stato deciso in virtù del principio che consumatori con problemi di peso e cellulite, si trovano in una situazione di
la lotta alla cellulite con capsule e tavolette naturali e anche ai disturbi legati alla menopausa, aumento di peso incluso erano le promesse di Cell away, Drena Plus, Fucus, Leggera Isoflavoni di soia pubblicizzati sul sito rodiola.it;
anche questi messaggi secondo l'Autorità sono ingannevoli e la stessa ha potute colpire con una sanzione pecuniaria l'unico messaggio diffuso dopo l'entrata in vigore della nuova legge e cioè quello relativo agli isoflavoni di soia, con la sanzione di 1.000 euro, viste le condizioni economiche dell'impresa sanzionata, la Zenobia Srl;
l'Autorità, in base alle informazioni fornite dall'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, ha verificato che questi prodotti, pur contenendo estratti di prodotti naturali, possono essere controindicati in presenza di determinati stati fisiologici o patologici o in associazione con altre terapie farmacologiche -:
se il Ministro interrogato non ritenga, opportuno, per quanto di sua competenza, intervenire con una mirata campagna di informazione al fine di chiarire in maniera corretta tutti gli aspetti legati alla pericolosità che deriva dalla pubblicità ingannevole e al fine di evitare che i consumatori subiscano ingiusti danni.
(4-19553)
come si evince da una comunicazione dell'Assoconsum, vi sono state oltre 200 mila euro di sanzioni da parte dell'Antitrust per sette pubblicità ingannevoli di prodotti dimagranti e pseudo-farmaci;
quanto summenzionato è il bilancio dell'attività svolta dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato negli ultimi due mesi;
le sanzioni comminate variano da 20 mila a 47.500 euro;
i messaggi ingannevoli vanno dalla promessa di dire addio ai chili di troppo senza diete drastiche ed in poco tempo, alla possibilità di sconfiggere cellulite e pancia con semplici integratori od elettro-stimolatori, fino all'opportunità di eliminare i pericolosi effetti di un bicchiere di troppo semplicemente sorseggiando una bevanda;
l'elevato importo delle sanzioni è stato deciso in virtù del principio che i consumatori con problemi di peso e cellulite, si trovano in una situazione di particolare debolezza psicologica e, dunque, sono consumatori deboli da tutelare con sanzioni più alte;
le bibite anti-sbronza sono in grado di accelerare lo smaltimento dell'alcool, prevenendo anche gli effetti di un eccesso di assunzione di bevande alcoliche, riducendo rapidamente i malesseri dell'ubriachezza, la nausea, la cefalea, il senso di stanchezza eccetera;
quelle summenzionate sono le «proprietà» pubblicizzate dalla Società Biscaldi Luigi sul sito internet dell'azienda e sulla rivista Mixer per Outox, una bevanda a base di fruttosio;
oltre a questi effetti viene anche affermato che Outox avrebbe una influenza positiva su malattie quali il Morbo di Parkinson e l'Alzheimer. L'Autorità ha comminato una multa di 47.500;
l'Autorità, in base alle informazioni fornite dall'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, ha verificato che questi prodotti, pur contenendo estratti di prodotti naturali, possono essere controindicati in presenza di determinati stati fisiologici o patologici o in associazione con altre terapie farmacologiche -:
se il Ministro interrogato non ritenga, opportuno, per quanto di sua competenza, intervenire con una mirata campagna di informazione al fine di chiarire in maniera corretta tutti gli aspetti legati alla pericolosità
(4-19554)
come si evince da una comunicazione dell'Assoconsum, vi sono state oltre 200mila euro di sanzioni da parte dell'Antitrust per sette pubblicità ingannevoli di prodotti dimagranti e pseudo-farmaci;
quanto summenzionato è il bilancio dell'attività svolta dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato negli ultimi due mesi;
le sanzioni comminate variano da 20mila a 47.500 euro;
i messaggi ingannevoli vanno dalla promessa di dire addio ai chili di troppo senza diete drastiche ed in poco tempo, alla possibilità di sconfiggere cellulite e pancia con semplici integratori od elettrostimolatori, fino all'opportunità di eliminare i pericolosi effetti di un bicchiere di troppo semplicemente sorseggiando una bevanda;
l'elevato importo delle sanzioni è stato deciso in virtù del principio che i consumatori con problemi di peso e cellulite, si trovano in una situazione di particolare debolezza psicologica e, dunque, sono consumatori deboli da tutelare con sanzioni più alte;
l'Autorità ha anche sanzionato la pubblicità del prodotto «Dimafango», presentato come un «Trattamento riducente localizzato» che grazie alla presenza del fango del Mar Morto ricco di minerali preziosi risulta indicato per il trattamento localizzato delle adiposità;
la multa ad Euromarket è stata di 18.600 euro, aumentata visto che la società era stata più volte sanzionata per pubblicità ingannevole;
l'Autorità, in base alle informazioni fornite dall'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, ha verificato che questi prodotti, pur contenendo estratti di prodotti naturali, possono essere controindicati in presenza di determinati stati fisiologici o patologici o in associazione con altre terapie farmacologiche -:
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno, per quanto di sua competenza, intervenire con una mirata campagna di informazione al fine di chiarire in maniera corretta tutti gli aspetti legati alla pericolosità che deriva dalla pubblicità ingannevole e al fine di evitare che i consumatori subiscano ingiusti danni.
(4-19555)