Allegato B
Seduta n. 730 del 16/1/2006


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INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Interrogazioni a risposta in Commissione:

MOLINARI e ADDUCE. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
il raddoppio dei binari presso la stazione di Ferrandina ha già provocato la soppressione di sei posti di lavoro;
il sistema elettronico di controllo del traffico ferroviario ha preso infatti il posto del personale finora in servizio;
i sei capistazione in servizio a turno presso lo scalo di Ferrandina sono stati trasferiti presso altre sedi;
in questo modo la stazione ferroviaria resterà disabitata e non vi sarà alcuna presenza di Trenitalia al servizio dei viaggiatori;
non vi sarà nessuna possibilità di chiedere informazioni su orari dei treni, possibili ritardi o corse soppresse né tantomeno vi sarà la possibilità di avere ancora in funzione la piccola sala d'aspetto e i servizi igienici;
si tratta di una scelta irrazionale che colpisce un intero comprensorio in cui risiedono oltre 100 mila abitanti in quanto lo scalo di Ferrandina è lo scalo FS di riferimento per Matera;
tale decisione secondo l'interrogante, appare come una beffa, anche alla luce dell'ormai tristemente noto spot pubblicitario del nipote di Zio Pietro che non solo non può andare a Matera in ferrovia ma quando scenderà a Ferrandina troverà una stazione vuota e priva di servizi elementari, a rischio incolumità perché trovandosi fuori da un centro abitato emergono problemi anche di sicurezza;
per il raddoppio dei binari sono stati spesi ben 7 milioni di euro di capitale pubblico considerato che l'azionista di maggioranza è lo Stato per poi avere una stazione impresentabile -:
quali iniziative il governo intenda promuovere per garantire nella stazione di Ferrandina la presenza di personale RFI al fine di assicurare un livello di sicurezza e di servizio degno di un sistema di trasporti europeo.
(5-05091)

ADDUCE. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
per 13 settimane sono stati collocati in cassa integrazione ordinaria i 20 lavoratori della ditta di costruzioni «Aleandri» che sta realizzando i lavori di adeguamento della strada statale Matera-Altamura;
l'avvio della Cig per i lavoratori ha bloccato i lavori lungo la statale;
ufficialmente il ricorso alla Cig sarebbe legato a difficoltà burocratiche legate agli espropri;
per i sindacati vi è molta preoccupazione in quanto il ricorso alla Cig potrebbe nascondere problemi di liquidità da parte dell'Anas per il prosieguo dei lavori;
il lotto dei lavori sul versante pugliese non è ancora partito;
la strada statale 99 è di rilevanza strategica per l'intero territorio e interessa uno dei distretti economici industriali più importanti dell'intero Mezzogiorno -:
se e quali iniziative intenda assumere per verificare lo stato dei lavori, le risorse necessarie e disponibili, i tempi tecnici per gli espropri, che riguardano l'ammodernamento


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e adeguamento della strada statale 99 Matera-Altamura al fine di dare assicurazioni al territorio sulla realizzazione di una strada fondamentale per lo sviluppo e per ridurne la pericolosità.
(5-05092)