...
scuole di San Severino a manifestare pubblicamente e in corteo il proprio stato di difficoltà;
dall'esame degli orari ferroviari in vigore dall'11 dicembre 2005, con particolare riferimento alla tratta Civitanova-Albacina, risultano particolarmente dannose le modifiche introdotte sui treni utilizzati dagli studenti pendolari della regione;
su detta linea ferroviaria gli orari in vigore prima dell'11 dicembre 2005 prevedevano:
1) in direzione Albacina-Civitanova un treno (n. 21644) in partenza da Fabriano alle ore 6,38, che arrivava a San Severino Marche alle ore 7,34 e a Tolentino alle 7,48 e un treno (n. 21648) in partenza da Fabriano alle ore 7,06, che arrivava a San Severino Marche alle 7,54 e a Tolentino alle 8,15;
2) in direzione Civitanova-Albacina un treno (n. 21661) in partenza da Civitanova Marche alle ore 12,30, che arrivava a Tolentino alle ore 13,20 e a San Severino alle ore 13,33 e un treno (n. 21663) in partenza da Civitanova Marche alle 13,10, che arrivava a Tolentino alle 13,57 e a San Severino Marche alle ore 14,12;
sulla base di questi orari da tempo in vigore, le strutture scolastiche dell'alto maceratese hanno organizzato i propri orari di lezione, permettendo agli studenti fuori sede di poter fruire della maggiore offerta scolastica in tempi di percorrenza ragionevoli;
gli orari in vigore dall'11 dicembre 2005 comportano le seguenti importanti modifiche:
1) la partenza del treno n. 21644 da Fabriano è posticipata alle ore 6,51, con arrivo a San Severino Marche alle 7,41 e a Tolentino alle 7,56 e la partenza del treno n. 21648 da Fabriano è posticipata di quasi un'ora, alle 8,02, con arrivo previsto a San Severino Marche alle 8,49 e a Tolentino alle 9,05;
2) la partenza del treno n. 21661 da Civitanova Marche è anticipata alle 12,27, con arrivo previsto a Tolentino alle 13,20 e a San Severino Marche alle ore 13,31, con partenza immediata e la partenza del treno n. 21663 da Civitanova Marche è posticipata alle 13.20, con arrivo previsto a Tolentino alle 14,11 e a San Severino Marche alle 14,23;
le modifiche di orario sopra indicate producono importanti disagi, in particolare per gli studenti delle Istituti Superiori delle città di Tolentino e San Severino Marche, comportando eccessivi ritardi o anticipi rispetto agli orari delle lezioni;
i disagi registrati hanno indotto giovedì 15 dicembre 2005 i ragazzi delle
i centri interessati dalla linea ferroviaria in questione, in particolare quelli di Macerata, Tolentino San Severino Marche e Matelica, costituiscono importanti poli scolastici per l'intera provincia (per varietà e qualità dell'offerta formativa, per l'oculata vicinanza delle strutture scolastiche alla stazione);
i sindaci delle città interessate, nonché i dirigenti scolastici delle scuole penalizzate hanno segnalato il disagio comportato dalle modifiche di orario indicate;
le modifiche in questione non sono state concordate con i Comuni o con gli Istituti Scolastici, maggiori fruitori del servizio;
la provincia di Macerata e la Regione Marche sono di recente intervenute affinché Trenitalia ripensi le proprie scelte di modifica di orario;
una modifica così importante sugli orari del treno comporta non solo difficoltà logistiche ma crea le condizioni di fatto per la perdita della varietà dell'offerta formativa nel territorio maceratese, caratterizzato da piccoli centri ognuno dei quali, grazie ad una accorta politica scolastica ha teso a specializzare la propria offerta formativa in modo complementare rispetto agli Istituti degli altri centri;
l'interrogante con precedenti atti ispettivi n. 4-05634 del 5 marzo 2003 e n. 4-15975 del 18 luglio 2005 ha già portato l'attenzione sulla perdita dell'offerta di trasporto da parte delle ferrovie sulle tratte che interessano la regione Marche;
la regione Marche ogni anno stipula con Trenitalia-Rfi contratti per milioni di euro al fine di garantire un adeguato trasporto pubblico su rotaia nella regione, con particolare attenzione alle esigenze scolastiche;
il potenziamento della linea Civitanova-Albacina costituisce un importante elemento nelle politiche per una mobilità sostenibile della provincia e la stessa Trenitalia partecipando ai tavoli di concertazione con le istituzioni ha affermato più volte l'intenzione di sostenere lo sviluppo della linea in questione;
in questi giorni Trenitalia ha dichiarato di voler ripristinare da gennaio il vecchio orario per il rientro a casa dopo le lezione ma non ha proposto soluzioni per l'orario di arrivo a scuola;
la proposta di Trenitalia risulta ancora insufficiente a fronte delle difficoltà prodotte dai nuovi orari;
movimenti studenteschi di protesta, sostenuti anche dalle istituzioni locali e scolastiche hanno dichiarato di mantenere lo stato di agitazione fino alla risoluzione del problema -:
come si giustifichi la modifica degli orari prodotta da Trenitalia, con modalità prive di confronto con i rappresentati dei fruitori del servizio;
quali iniziative si intendano prendere presso Trenitalia affinché la popolazione scolastica interessata dal disagio possa al più presto vedere risolte le proprie difficoltà;
quali iniziative si intendano adottare affinché la provincia di Macerata e la regione Marche dotate di una rete stradale limitata, possano fruire al meglio delle forme articolate di mobilità di cui dispongono;
se non ravvisi nelle scelte di Trenitalia-Rfi un pericolo per il diritto concreto alla libera scelta del proprio percorso scolastico in un territorio strutturalmente organizzato per piccoli centri come quello della provincia di Macerata.
(4-19355)