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e dei consorzi interessati alla chiusura, ha provocato non pochi disagi per tutti i cittadini, utenti della provincia, che per qualsiasi pagamento che necessita d'informazione o in ogni modo di poter interloquire con la GEST Line devono recarsi a Rovigo;
conservazione ed alla implementazione degli habitat per gli animali selvatici;
la società GEST Line S.p.A. del Gruppo San Paolo IMI, concessionaria del servizio di riscossione per le province di Bologna, Caserta, Genova, Gorizia, Napoli, Padova, Prato, Rovigo e Venezia, con sede a Napoli, ha di recente chiuso numerosi sportelli operativi, tra cui quelli di Adria, Badia Polesine e Porto Viro, in provincia di Rovigo;
tale chiusura, dal momento che la GEST Line è anche concessionaria per la riscossione dei tributi degli enti comunali
tale situazione è stata ampiamente resa pubblica dalla stampa locale, sino ad arrivare alla verifica sul posto, dove la gente è costretta a file interminabili per potere pagare tasse e tributi;
inoltre, la GEST Line starebbe mettendo in atto, negli ultimi tempi, procedure esecutive, fino ad ora mai utilizzate, molto pesanti per gli utenti, ad esempio iscrizioni ipotecarie su immobili per debiti d'importo esiguo, procurando situazioni di forte disagio;
la GEST Line, inoltre, è adusa a fare eseguire le certificazioni di vario genere a soggetti terzi, nonché a sostituire i certificati previsti dall'articolo 567 del Codice di procedure civile con la certificazione notarile alternativa prevista nello stesso articolo, nel testo introdotto dall'articolo 1 della Legge 3 agosto 1998 n. 302, addebitando tali oneri, con cifre intorno a 400/500 Euro a pratica, ai contribuenti o agli enti creditori -:
quali siano state le valutazioni in merito alla riduzione generalizzata degli sportelli da parte dei concessionari del servizio di riscossione nel nostro Paese, in particolare da parte della GEST Line, e quali atti concreti sono stati, sino a questo momento, adottati;
se non ritenga, in ogni caso, necessario intervenire affinché i concessionari del servizio di riscossione garantiscano, con la riapertura degli sportelli operativi, un servizio adeguato di riscossione dei tributi e comunque delle cartelle di pagamento e degli avvisi di pagamento emessi dallo stesso concessionario, con la possibilità dei cittadini di chiedere tutte le informazioni nel merito;
se nella definizione dei compensi forfetari per il 2005 e 2006, a favore dei concessionari della riscossione, si sia considerato la presenza degli stessi nel territorio e, in caso contrario, se non si ritenga necessario intervenire affinché siano gli stessi vincolati alla qualità del servizio offerto;
quali provvedimenti, nell'ambito delle proprie competenze, s'intendano adottare al fine di far rispettare quanto previsto dalla risoluzione n. 1 del 3 gennaio 2005 dell'Agenzia delle Entrate che fa divieto di addebitare ai contribuenti o agli enti creditori i costi relativi all'acquisizione dei certificati ipotecari e catastali e ogni altro certificato o documento la cui acquisizione può essere ottenuta direttamente;
se non ritenga necessario istituire, senza ulteriore indugio, un tavolo di trattativa permanente tra fisco e contribuenti, in armonia con la risoluzione sopra ricordata, estendendone le competenze a tutte le questioni di natura tributaria, come indicato in numerosi atti di indirizzo e di sindacato ispettivo discussiin commissione finanze della Camera dei deputati;
se non ritenga necessario coinvolgere le associazioni rappresentative dei contribuenti al fine di verificare lo stato d'applicazione dello Statuto dei diritti dei contribuenti da parte dei concessionari della riscossione, al fine di migliorare la qualità del rapporto tra fisco e contribuenti come, d'altra parte, era previsto dalla risoluzione 8-00102 del 13 ottobre 2004, approvata all'unanimità dalla Commissione finanze.
(5-04869)
in base alla legislazione vigente in materia venatoria gli Ambiti Territoriali di Caccia corrispondono contributi ai conduttori di fondi rustici in esso siti al fine di favorire interventi di miglioramento ambientale ai fini faunistici diretti alla
non e chiaro il regime fiscale di tali contributi -:
se tali contributi siano soggetti all'applicazione dell'IVA e, in caso affermativo, con quale aliquota.
(4-17333)
si prospetta l'imminente riduzione, da parte del Governo, dei fondi per i servizi di pulizie nei locali della Marina mercantile con un conseguente taglio di prestazioni pari al 50 per cento;
un simile taglio di prestazioni avrebbe come grave ripercussione la perdita di occupazione per circa la metà dei dipendenti delle ditte che gestiscono i servizi;
tale problema occupazionale riguarda in Sicilia circa 250 addetti, molti dei quali sostengono le loro famiglie con il solo stipendio di questo lavoro -:
se non sia opportuno intervenire per trovare al più presto una soluzione al problema occupazionale cui si fa riferimento in premessa.
(4-17336)