Allegato B
Seduta n. 688 del 13/10/2005


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INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Interrogazione a risposta orale:

LUMIA. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
con deliberazione n. 98 del 24 maggio 2005 il Consiglio Comunale di Palermo


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approvò la realizzazione del raddoppio ferroviario denominato «Passante», con l'obiettivo di conseguire un potenziamento delle infrastrutture di trasporto pubblico, con vantaggi sia sulla mobilità urbana che sull'ambiente e sul riequilibrio urbanistico della città;
il progetto di raddoppio è stato oggetto di affidamento a Contraente Generale da parte del RFI del Gruppo Ferrovie dello Stato;
tanti cittadini e commercianti hanno mosso osservazioni e contestazioni relativamente ad alcune soluzioni progettuali su tre specifiche zone della città, inviando innumerevoli lettere alle autorità locali, facendo manifestazioni di protesta, costituendosi in comitati cittadini, oggi riuniti nel «Comitato cittadino per l'interramento»;
su tali osservazioni e contestazioni sono state rappresentate in numerose mozioni ed interrogazioni e vi è stato anche un apposito ordine del giorno all'Assemblea Regionale Siciliana che hanno raccolto le proposte avanzate dal «Comitato cittadino per l'interramento»;
piú volte sono stati annunciati dalle autorità locali e dallo stesso Sindaco di Palermo miglioramenti significativi al progetto, finora disattesi;
sin dal 2002 nel Consiglio Comunale di Palermo fu presentata una modifica al progetto che prevedeva l'interramento per diminuire i disagi in superficie ma la Giunta Comunale rifiutò la proposta -:
se non ritenga di intervenire perché sia valutata la possibilità di rivedere il progetto rendendolo consono alle esigenze di funzionalità e di rispetto delle condizioni di sicurezza e ambientali poste dal «Comitato cittadino per l'interramento»;
se non intenda altresì, di adottare iniziative perché sia seguito il tracciato indicato dal comitato prevedendo dei lavori in galleria che non blocchino i trasporti in superficie e l'esercizio delle attività commerciali per un lungo periodo di tempo entro il quale si danneggerebbero centinaia di operatori economici e la stessa condizione occupazionale dei tanti addetti agli esercizi produttivi.
(3-05089)

Interrogazione a risposta in Commissione:

TIDEI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
le navi delle Ferrovie dello Stato in esercizio sulla linea Civitavecchia - Golfo Aranci sono: una la Garibaldi per il trasporto di sole merci, e una la Logudoro di riserva;
l'Autorità Portuale, nella seduta del Comitato Portuale del 9 agosto 2005 ha dichiarato di non rinnovare la concessione per l'uso dell'invaso necessario per, l'attracco delle navi di collegamento Civitavecchia - Sardegna, richiamando il trasferimento a Nord di tale invaso previsto dal Piano regolatore generale del porto;
che la RFI ha confermato alle organizzazioni sindacali la disponibilità a garantire la continuità territoriale con la Sardegna, costruendo a Nord dell'attuale porto il nuovo invaso per i traghetti, secondo quanto previsto dal Piano regolatore generale del porto -:
quando inizierà e quanto tempo sarà tecnicamente necessario per la realizzazione del nuovo invaso;
se nella fase di allestimento del nuovo invaso sarà garantito l'esercizio delle navi traghetto e la prosecuzione del rapporto di lavoro del personale imbarcato.
(5-04843)

Interrogazione a risposta scritta:

LUCCHESE. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
mercoledì 12 ottobre il volo Alitalia Palermo-Roma delle 16,40 è partito con ben 4 ore di ritardo;


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ai viaggiatori non è stata data alcuna giustificazione del ritardo;
allorché i viaggiatori venivano imbarcati - dopo molta attesa - dal tetto del velivolo cadeva acqua; sembra però che ciò è stato dovuto ad un pannello fissato male che aveva provocato la formazione di condensa;
i viaggiatori venivano invitati a lasciare l'aereo, quindi erano obbligati a subire nuova attesa per eliminare l'inconveniente;
a giudizio dell'interrogante, non dovrebbero concedersi aiuti all'Alitalia, in quanto, come dimostra il fatto accaduto, la stessa non riesce ad assicurare la funzionalità del servizio aereo all'interno del Paese -:
se non si ritenga di intervenire commissariando la compagnia aerea Alitalia.
(4-17276)