E)
nonostante il clamoroso insuccesso del referendum abrogativo sulla legge n. 40 del 2004, alcuni medici, in particolare numerosi operatori a vario titolo coinvolti nell'attività dei centri di fecondazione assistita, hanno annunciato l'intenzione di derogare alla legge vigente, invitando le coppie a recarsi all'estero per utilizzare l'eterologa;
si apprende tale notizia da Il Corriere di Verona del 26 giugno 2005, a pagina 5, ove si segnala anche l'esistenza di un «documento che invita alla disobbedienza civile», utilizzato a fini strumentali e pubblicitari dai medici contrari alla legge n. 40 del 2004, che lo definiscono «l'unica strada per salvare la nostra libertà ed agire secondo il giuramento di Ippocrate» (così si è espresso, in particolare, il dottor Stefano Zaffagnini del centro privato di fecondazione assistita Thesis);
in particolare, va segnalato il caso della dottoressa Gabriella Torregrossa, ginecologa, direttrice del centro privato di fecondazione assistita Athena di Verona, che ha dichiarato di voler ricorrere alla magistratura e alla Corte costituzionale di fronte ai casi «contrari alla deontologia professionale» che le si presenteranno;
tale atteggiamento di «disobbedienza civile» adottato dalla dottoressa Torregrossa ha incontrato la netta opposizione del presidente del comitato di bioetica dell'ordine provinciale dei medici di Verona, Franco Alberton, che ha sottolineato come il codice deontologico preveda «il rispetto della norma vigente» e, quindi, anche della legge n. 40 del 2004;
il comportamento dei medici come la ginecologa Torregrossa non solo contribuisce a creare incertezza e confusione nei cittadini che si accingono ad affrontare le delicate tecniche della fecondazione assistita, ma si risolve in una violazione di fatto della volontà popolare emersa dal voto del 12-13 giugno 2005 -:
se non ritenga di adottare iniziative volte a monitorare l'attuazione della legge sopra richiamata sul territorio nazionale;
se non ritenga, inoltre, che condotte di «disobbedienza civile», come quelle sopra descritte, siano rilevanti sul piano disciplinare.
(2-01603)
«Gibelli, Francesca Martini».
(28 giugno 2005)